LECCE – Sono cinque le persone formalmente indagate dalla Procura di Lecce nell’ambito dell’inchiesta aperta per fare chiarezza sulla tragica morte di Antonio Greco, ingegnere di 72 anni originario di Aradeo, deceduto martedì scorso dopo una caduta da un’impalcatura di un palazzo in costruzione in via Lamarmora, in pieno centro cittadino.
Gli indagati comprendono figure chiave nel cantiere, tra cui il titolare della ditta appaltatrice dei lavori, il direttore dei lavori, il responsabile della sicurezza e il titolare della sicurezza della stessa ditta, l’addetto alla sicurezza della ditta esterna per la quale Greco operava in qualità di socio.
Circostanze della morte e prossimi passi investigativi
La tragedia si è verificata martedì mattina, quando Greco è precipitato dall’impalcatura, un incidente che ha sollevato domande sulle condizioni di sicurezza presenti nel cantiere. La Procura ha avviato le indagini per determinare se siano stati osservati tutti i protocolli di sicurezza e se vi siano state eventuali responsabilità dirette o indirette nella gestione delle misure di protezione sul lavoro.
Come parte essenziale dell’inchiesta, lunedì prossimo sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Antonio Greco, un passaggio cruciale per stabilire le cause esatte del decesso e raccogliere ulteriori elementi utili all’indagine.