LECCE - Questa mattina, la polizia e la Guardia di Finanza sono state impegnate in una vasta operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (DDA) di Lecce, che ha portato all’esecuzione di 35 misure cautelari. L’operazione ha coinvolto il capoluogo salentino e alcuni comuni della provincia, smantellando una rete criminale accusata di una serie di gravi reati.
I reati contestati
Gli indagati sono accusati di: reati associativi finalizzati al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti; riciclaggio e autoriciclaggio; impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita; trasferimento fraudolento di valori; emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Il modus operandi
Secondo le prime informazioni, l’organizzazione utilizzava un sistema ben strutturato per il traffico di droga e il riciclaggio dei proventi illeciti. Attraverso società di facciata e operazioni finanziarie fittizie, il gruppo criminale reinvestiva i capitali in attività apparentemente legali, aggirando i controlli e occultando l’origine del denaro.
Il coordinamento dell’operazione
L’operazione è stata condotta sotto la direzione della DDA, che ha coordinato diverse unità specializzate di polizia e guardia di finanza. Le forze dell’ordine hanno eseguito arresti, perquisizioni e sequestri in varie località , colpendo duramente il cuore dell’organizzazione.