LECCE - La XXV edizione del Festival del Cinema Europeo diretta da Alberto La Monica, si svolgerà a Lecce da domani, sabato 9 a sabato 16 novembre, al cinema Multisala Massimo. Il programma del Festival si articola attorno a una competizione ufficiale di lungometraggi europei e sezioni volte a delineare figure della cinematografia italiana ed europea. Le altre sezioni, tra cortometraggi e documentari, rappresentano un percorso di ricerca di temi e di nuovi linguaggi audiovisivi.
LE SEZIONI DEL FESTIVAL
CONCORSO ULIVO D’ORO - PREMIO CRISTINA SOLDANO
Dieci i film in anteprima nazionale selezionati da Alberto La Monica e Luigi La Monica, presentati dai registi o dagli attori protagonisti, che incontrano il pubblico al termine della proiezione.
La Giuria del Concorso Lungometraggi “Ulivo d’Oro”, presieduta da Luciana Castellina e composta da Pascal Diot, Francesco Saverio Martinotti, Hanna Slak, Heather Stewart assegna l’Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano al Miglior Film”, il Premio Speciale della Giuria, il Premio per la Migliore Fotografia e il Premio per la Migliore Sceneggiatura. Sempre tra i film del Concorso, sono assegnati anche il Premio Fipresci (Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica), attribuito dalla Giuria composta da Janet Baris, Eusebio Ciccotti e Michael Ranze; il Premio Cineuropa attribuito dal direttore Valerio Caruso; il Premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per il Miglior Attore Europeo attribuito dalla Giuria presieduta da Laura Delli Colli; il Premio della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani attribuito dalla Giuria composta da Alberto Tristano, Frederic Pascali, Francesco Maggiore; il Premio del Pubblico attribuito tramite votazione dagli spettatori del Festival.
I 10 FILM IN CONCORSO:
B.O.Y. - Bruises of Yesterday di Søren Green (Danimarca, 2024). Tobias, 16 anni, passa l’estate in campagna dai nonni. Gli incontri con Jonas e Aron lo porta a confrontarsi con la complessità dei sentimenti.
Breathing Underwater di Eric Lamhène (Lussemburgo, Belgio, 2024). Emma, presentatasi al pronto soccorso incinta e piena di lividi, viene affidata a una casa rifugio per vittime di violenza domestica. Lì nel gruppo inizia a ritrovare autostima e fiducia in se stessa.
Clear Nights di Paulo Filipe Monteiro (Portogallo, 2024). Due fratelli: Lidia lotta per gestire il suo neonato: non riesce a gestire le aspettative; Lauro lavora in un'agenzia di pompe funebri. Divorziato con un figlio, lotta per accettare la sua bisessualità.
Drowning Dry di Laurynas Bareiša (Lituania, Lettonia, 2024). Ernesta trascorre il fine settimana con la sua famiglia e quella della sorella Juste in una casa di campagna. Dopo che un incidente sfiora il tragico, le due sorelle si ritrovano madri single.
Jim’s Story di Arnaud e Jean-Marie Larrieu (Francia, 2024). Aymeric s’innamora di Florence, single ed incinta di sei mesi. Quando dà alla luce Jim, Aymeric è lì. Trascorrono anni felici insieme finché non si presenta Christophe, il padre biologico di Jim.
Martin Reads The Quran di Jurijs Saule (Germania, 2023). Martin costringe un professore di studi islamici a mostrargli un passaggio del Corano che dice che è sbagliato uccidere le persone con le bombe. In caso contrario, la bomba di Martin ucciderà molte persone. Il professore non ha altre armi se non la parola di Dio stessa.
Mother Mara di Mirjana Karanovic (Serbia, 2024). Mara, una donna d'affari di successo e madre single, dopo la perdita del figlio Nemanja, incontra Milan, l'amico di Nemanja. Le emozioni che entrambi condividono verso Nemanja e la sua morte improvvisa li avvicinano e danno inizio a una relazione fisica…
My Wonderful Stranger di Johanna Pyykkö (Norvegia, Francia, Svezia, 2024). Ebba, una ragazza di 18 anni sola, una notte, trova un bell'uomo con una ferita alla testa a terra e cerca di aiutarlo. Quando scopre che soffre di amnesia, lo inganna facendogli credere che sono amanti.
Three Days of Fish di Peter Hoogendoorn (Paesi Bassi, Belgio, 2024). Mentre vive all'estero con la sua seconda moglie, Gerrie torna a Rotterdam per i suoi controlli sanitari annuali. Lì incontra suo figlio Dick. Three Days of Fish è una cronaca arguta di un padre e un figlio mentre svelano un legame straordinario ma complesso.
Wishbone di Penny Panayotopoulou (Grecia, 2024). Kostas è diventato di recente guardia giurata in un ospedale pubblico. Dopo la morte del fratello, è costretto a prendersi cura della nipotina ed a trovare i soldi per salvare la casa di famiglia. Nel momento in cui perde ogni speranza, un portiere dell'ospedale gli offrirà una via d’uscita.
I PROTAGONISTI DEL CINEMA EUROPEO: KEN LOACH
Sezione dedicata alle figure centrali del cinema europeo che quest’anno rende omaggio al grande Maestro Ken Loach, tra i cineasti inglesi più amati dal pubblico e dalla critica.
Il tributo, a cura di Massimo Causo, comprende una retrospettiva dei film più rappresentativi della sua carriera, un incontro con il pubblico moderato da Luciana Castellina e la consegna dell’Ulivo d’Oro alla Carriera.
Sono 8 i film presentati: Riff Raff (1991), Piovono pietre (1993), Terra e libertà (1995), Bread and roses (2000), Il vento che accarezza l’erba (2006), La parte degli angeli (2012), Io, Daniel Blake (2016), The old oak (2023). Sono intervenuti a Lecce nelle precedenti edizioni Carlos Saura, Otar Iosseliani, Theo Angelopoulos, Costa- Gavras, Emir Kusturica, Aki Kaurismaki, Marco Bellocchio, Danis Tanovic, Fatih Akin, Bertrand Tavernier, Krzysztof Zanussi, Nuri Bilge Ceylan, Agnieszka Holland, Stephen Frears, Ildikò Enyedi, Michael Winterbottom, Alexander Sokurov, Olivier Assayas, István Szabó, Claire Denis e, l’anno scorso Roman Polanski.
I PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO: GIOVANNA MEZZOGIORNO
Il Festival del Cinema Europeo rende omaggio a una delle protagoniste più rappresentative del cinema italiano: Giovanna Mezzogiorno. Saranno proiettati sei film della sua poliedrica carriera di attrice e sarà presentato il cortometraggio Unfitting (2024) che la vede al debutto alla regia e anche in veste di sceneggiatrice e che ha al centro della storia il corpo della donna e il body shaming. La Mezzogiorno terrà un incontro con il pubblico e le verrà consegnato l’Ulivo d’Oro alla Carriera. Oltre a Unfitting saranno proiettati: Il viaggio della sposa di Sergio Rubini (1997), Del perduto amore di Michele Placido (1998), L’ultimo bacio di Gabriele Muccino (2001), La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek (2003), La bestia nel cuore di Cristina Comencini (2005), Vincere di Marco Bellocchio (2009).
Nel corso delle precedenti edizioni, il Festival ha realizzato il primo omaggio in assoluto ad Ugo Tognazzi e poi, a seguire, Carmelo Bene, Giancarlo Giannini, Fabrizio Bentivoglio, Virna Lisi, Lucia Bosè, Valeria Golino, Michele Placido, Margherita Buy, Carlo Verdone, Toni Servillo, Sergio Castellitto, Francesca Neri, Claudia Cardinale, Milena Vukotic, Paola Cortellesi, Christian De Sica, Elio Germano, Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea, Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Stefania Sandrelli, Dario Argento, Giovanna Ralli, Sergio Rubini e, l’anno scorso a Micaela Ramazzotti.
OMAGGIO A TYRONE POWER
Centodieci anni fa nasceva Tyrone Power, emblema dello star system hollywoodiano classico, in cui il fascino, la presenza fisica e il carisma attoriale si confondevano in un insieme di attrazione e identificazione che catturava gli spettatori. A questo divo tanto legato all'Italia e in un certo modo anche alla Puglia, che da anni è la casa dei suoi figli Romina e Tyrone e dei nipoti, il Festival del Cinema Europeo dedica un evento speciale condiviso con la famiglia Power, presentando La fiera delle vanità (Nightmare Alley, 1947) di Edmound Goulding, nel quale Tyrone Power offre quella che la critica considera la migliore interpretazione da attore. Alla presentazione saranno presenti i figli Romina e Tyrone jr ed i nipoti Yari e Cristel Carrisi.
ANTEPRIME | EVENTI SPECIALI FUORI CONCORSO
La XXV edizione del Festival propone in apertura gli Apulia Film Forum Screenings, presentando in anteprima internazionale Casi el Paraiso di Edgar San Juan, prodotto da Film Tank e Interlinea con il contributo del Ministero della Cultura, narra la storia di un truffatore italiano, finto nobile, che va a Città del Messico per sfruttare il fascino dell'élite locale per la nobiltà europea. Ogni sua richiesta viene assecondata, e i notabili gli offrono persino in sposa le figlie.
La nostra terra di DK e Hugh Welchman (Polonia, Serbia, Lituania, 2023) film d’animazione dipinto a mano dopo le riprese con gli attori, tratto dal romanzo premio Nobel di Władysław Reymont e candidato polacco agli Oscar, narra la storia di Jagna, una giovane donna determinata a trovare la sua strada dentro i confini di un villaggio polacco alla fine del XIX secolo. Nelle sale con Wanted Cinema da giovedì 24 novembre. Non dirmi che hai paura di Yasemin Şamdereli (Italia, Germania, Belgio, 2024).
Prodotto da Indyca con Rai Cinema, Neue Bioskop, Tarantula, Bim Produzione e distribuito da Fandango, celebra la vita della giovane atleta somala Samia Yusuf Omar che nonostante il regime oscurantista riuscì ad arrivare a gareggiare alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Nelle sale con Fandango.
Mario Verdone, il critico viaggiatore di Luca Verdone. Attraverso una narrazione dialogica con fratelli, parenti, amici e testimoni, il regista ripercorre l’intero arco della vita di Mario Verdone. La riscoperta di una figura fondamentale della critica ma anche il ritratto di un’epoca che ha reso famosa l’Italia attraverso il suo Cinema. Prodotto da Iterfilm, Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Cinema.
PREMIO MARIO VERDONE
Per il Premio Mario Verdone, consueto appuntamento all’interno del Festival e giunto alla sua XV edizione, si annunciano i cinque finalisti: Tommaso Santambrogio per Gli oceani sono i veri continenti, Margherita Vicario per Gloria!, Alessandro Marzullo per Non credo in niente, Filippo Barbagallo per Troppo azzurro, e Alain Parroni per Una sterminata domenica. Riconoscimento Speciale del Premio Mario Verdone a Brando De Sica per Mimì – Il principe delle tenebre. Il Premio dedicato a Mario Verdone, riservato a un giovane autore italiano che si sia particolarmente contraddistinto nell'ultima stagione cinematografica per la sua opera prima uscita in sala, è stato istituito in accordo con la famiglia Verdone dal Festival del Cinema Europeo in collaborazione con il SNGCI. La selezione dei film finalisti è curata da Alberto La Monica e Laura Delli Colli, Presidente del SNGCI, con il Direttivo. La Giuria è costituita da Carlo, Luca e Silvia Verdone che scelgono il vincitore tra gli autori selezionati. La precedente edizione è stata vinta da Giacomo Abbruzzese per Disco Boy.
PREMIO EMIDIO GRECO
Per il dodicesimo anno, il Festival del Cinema Europeo, insieme al Centro Nazionale del Cortometraggio e d’intesa con la famiglia, attribuisce un Premio in memoria del regista Emidio Greco, con l’intento di premiare un giovane autore italiano (massimo 35 anni) per il suo talento nella realizzazione di un cortometraggio. Il Comitato di Selezione è composto da Lia Furxhi (Direttrice Centro Nazionale del Cortometraggio) e Alberto La Monica (Direttore Festival del Cinema Europeo), la Giuria dalla Famiglia Greco.
I dieci cortometraggi finalisti: A Mosca Cieca di Mino Capuano; Caro Mostro di Stefano P. Testa; La linea del terminatore di Gabriele Biasi; Mefite di Beatrice Surano; Miranda's Mind di Maddalena Crespi; Nero Argento di Francesco Manzato; Paramore di Francesco Mastroleo e Andrea Lamedica; Shooting Watermelons di Antonio Donato; Superbi di Nicola Brunelli; The Meatseller di Margherita Giusti.
La scorsa edizione è stata vinta da Le variabili dipendenti, di Lorenzo Tardella.
CINEMA & REALTÀ
La sezione, rassegna di documentari italiani in anteprima regionale, intende dare visibilità a temi sociali e culturali di rilievo. Anche quest’anno sarà un’occasione di riflessione e di approfondimento su argomenti ed eventi della realtà contemporanea e dei territori.
Tutti i titoli concorrono alla Menzione speciale “Cinecittà News” per il Miglior Film scelto dalla giuria composta dalla redazione di CinecittàNews.
I DOCUMENTARI IN RASSEGNA
Per la sezione Cinema & Realtà saranno presentati sei titoli.
Arte vs guerra - Banksy e C215 a Borodyanka, Ucraina di Michele Pinto (2024). Poche settimane dopo la fine dell’assedio, arrivano a Borodyanka Banksy, lo street artist più famoso al mondo, e il francese C215. Tra i palazzi distrutti realizzano i loro murales. 3 giovani restauratori italiani con un laboratorio a Pavia, sono corsi a salvare le loro opere.
I santi di carta di Pascal Pezzuto (2024), narra la storia dell’affermazione dell’industria dei cartapestai salentini, alla metà dell’800, e della sua caduta, durante il fascismo, per l’opposizione dell’arcivescovo di Otranto, monsignor Cuccarollo.
L’ulivo e il baobab di Serena Porta (2024). La narrazione suggestiva di Russel Crowe ci conduce alla scoperta del filo rosso che corre tra questi “maestri silenziosi” e i due continenti che originariamente li ospitano: l’Africa e l’Europa. Testimoni grandiosi di storie di dolore e resilienza, di fragilità e di potenza, i grandi alberi gridano insieme un allarme ambientale che oggi non può più essere ignorato.
Real di Adele Tulli (2024). Un documentario creativo che esplora la trasformazione dell'esperienza umana nell'era digitale, facendo luce sui molti aspetti, a tratti perturbanti, del vivere digitalizzato e iperconnesso: i protagonisti - umani, robotici, virtuali - sono alle prese con relazioni virtuali, lavori digitali, cybersessualità, case e città del futuro, automatizzate e sorvegliate.
The Erasmus generation di Vincent Imperato (2024) segue Roberto, un giovane che va a fare un’esperienza Erasmus +, aperta a tutti i giovani del continente, non solo studenti, e ci mostra come il programma Erasmus abbia cambiato la vita di milioni di giovani e contribuito a costruire l’Europa.
La cura della giustizia di Vito Palmieri (2024), Il progetto è stato commissionato dal CGM (centro di giustizia minorile) dell'Emilia Romagne e delle Marche per raccontare tre anni di progetti di giustizia riparativa che il Ministero ha realizzato nell'ambito della giustizia minorile.
CINEMA ED EUROPA: PREMIO LUX DEL PUBBLICO
Il Premio LUX del Pubblico promuove i valori dell’Unione Europea attraverso la forza evocativa del cinema. Il Premio è organizzato annualmente dal Parlamento europeo e dalla European Film Academy in partenariato con la Commissione europea (Europa Creativa) e Europa Cinemas. L’iniziativa promuove la diversità culturale e fornisce un sostegno tangibile al cinema indipendente europeo. Il Premio vuole rafforzare i legami tra politica e cultura, invitando gli spettatori a valutare uno o più dei film selezionati e a partecipare a dibattiti su questioni sociali e politiche attuali. Il Parlamento Europeo fornisce i sottotitoli nelle 24 lingue ufficiali dell’UE per superare ogni barriera linguistica, permettendo così ai film di viaggiare all’interno dei 27 Stati membri. L’iniziativa conferisce maggiore visibilità ai film selezionati e li aiuta a varcare le frontiere e a raggiungere un pubblico più vasto poiché consente ai cittadini di vedere gratuitamente film che non sarebbero stati proiettati nel loro Paese.
Il Festival del Cinema Europeo presenta in sala tre dei cinque finalisti al Premio Lux del Pubblico (https://lux- award.europarl.europa.eu/it). Il voto del pubblico di tutta Europa decreterà il vincitore. I film in rassegna: Dahomey di Mati Diop, Julie keeps quiet di Leonardo van Dijl, Flow di Gints Zilbalodis, Animal di Sofia Exarchou.
CINEMA ED EUROPA: EUROPEAN SHORT FILM SELECTION ON TOUR
Come di consueto, in collaborazione con l’European Film Academy, vengono presentati in anteprima i cortometraggi che hanno appena ottenuto la nomination all’European Best Short Film Awards dell’EFA. In programma a Lecce i cinque cortometraggi candidati agli European Film Awards 2024: 2720 di Basil da Cunha
Clamor (Boucan) di Salomé Da Souza
The exploding girl (La fille qui explose) di Caroline Poggi & Jonathan Vinel The man who could not remain silent (Čovjek koji nije mogao šutjeti) di Nebojša Slijepčević Wander to wonder di Nina Gantz
VETRINA FONDAZIONE CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA
La sezione promuove alcune delle attività della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, con la presentazione in anteprima regionale di un film restaurato a cura della Cineteca Nazionale e una selezione dei lavori e film di diploma degli allievi delle varie sedi della Scuola Nazionale di Cinema.
In programma in anteprima regionale il restauro del film Ecce Bombo di Nanni Moretti, alla presenza dell’attore Fabio Traversa, restaurato nel 2024 dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione dalla Sacher Film. Le lavorazioni sono state supervisionate da Nanni Moretti.
Per la rassegna dedicata alla Scuola Nazionale di Cinema, dalla sede di Roma (Cinema):
I film di diploma: Ancella d’amore di Emanuela Muzzupappa; Ancora fingevo di dormire di Federico Fadiga; Fake Shot di Francesco Castellaneta Magro; Föa di Margherita Ferrari; Il difetto dell'astice blu di Simone Marino; Mi pequeňo Chet Baker di Mauro Diez.
Le esercitazioni di laboratorio: We Should All Be Futurists di Angela Norelli; Vite minuscole di Renata La Serra. Dalla sede di Torino (Animazione) i film di diploma: Akufeni di Lorenza Longhi, Stefano Pavolini; Danzamorfosi di Irene Conti Mosca, Ilaria Perino, Anita Cisi, Isabella Pasqualetti; Falling a Park di Francesca Curaba, Christian Rosati; La notte di Martina Generali, Simone Pratola, Francesca Sofia Rosso.
Dalla sede Sicilia (Documentario) il film di diploma: La ricomparsa delle lucciole di Cristiano Giamporcaro. Le esercitazioni: Cacofonia di Maria Bernardi; I Love You, You Love Me di Antonia Stelitano e Luna Zimmermann; Real Guadagna di Laura D’Angeli e Giusi Restifo.
PUGLIA SHOW - CONCORSO DI CORTOMETRAGGI
Sono 21 i cortometraggi selezionati per Puglia Show, tradizionale concorso riservato a giovani registi pugliesi under 35 anni. A questi si aggiungono 9 fuori concorso.
La sezione curata da Luigi La Monica e realizzata in collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio e Augustus Color, propone in concorso cortometraggi realizzati da registi pugliesi (età max 35 anni) e prodotti tra il 2023 e il 2024.
La Giuria del Concorso, presieduta da Cosimo Santoro e composta da Rosa Palasciano e Vito Palmieri, assegnerà il Premio CNC ed il Premio Augustus Color al miglior cortometraggio in concorso. Verranno inoltre attribuiti dalle rispettive giurie il Premio Rai Cinema Channel ed il Premio Unisalento.
I cortometraggi in concorso:
CAROSELLO di Loretta Berardi (2024)
Guardarsi allo specchio per una ragazza qualunque può diventare come un giro su un vorticoso carosello di immagini spesso distorte di sé stessa, che cambiano rapidamente diventando sempre più grottesche: la metafora di una lotta tra l’immagine reale e la percezione di sé, sotto l'effetto di pressioni interiori ed esterne.
CURANDUM EST di Domenico Rignanese (2024)
L’essere umano arricchisce la propria esistenza con decorazioni inutili al semplice corso della vita, tuttavia necessarie per la crescita della propria anima; una di queste è l’arte, la cura per il mistero dell’esistenza. Monte Sant’Angelo è uno dei luoghi dove l’arte vive in tutte le sue forme: la pittura, la danza, la poesia.
DOMENICA È DI TANTI COLORI COME I FIORI di Daniele De Luca (2023)
La campagna toscana fa da cornice a un racconto intimo e sospeso; una giornata come tante quella di un padre e la sua Giulia, che li porterà a intraprendere un viaggio interiore dai risvolti intensi e inattesi.
DUPONT DU MONDE di Simone Giancaspero (2023)
Una commedia nera grottesca che in maniera umoristica e leggera mira ad affrontare diverse tematiche attuali come la diversità umana, la libertà di pensiero e il confronto verso l’altro.
ECLISSI DI TERRA di Federico Emilio Cornacchia (2024)
Dopo una lunga convalescenza, Donato scopre che il suo uliveto secolare è stato parzialmente distrutto per far spazio a un cantiere guidato da Roberto, un imprenditore intenzionato a costruire un cimitero. Nonostante le difficoltà, Donato si impegna a difendere i suoi amati ulivi... un miracolo cambierà le sorti della situazione.
FRAGILITÀ di Loris Corvaglia (2024)
Una bambina cerca di sopperire alla mancanza della madre malata prendendosi cura dell’orchidea a lei appartenuta, cercando al contempo di rimediare alla mancanza di comunicazione col padre.
HOW? di Antonio Stea (2024)
Le tinte oscure della traccia ombreggiano su una creatura ombrosa nascosta nelle profondità di una foresta. Un inspiegabile richiamo guida il demone in cerca di prede di cui nutrirsi verso la città; cadenzate dal ritmo convulso di uno stop-motion che appare e scompare, le immagini raccontano come l'inaccessibile oscurità dell'anima non sia poi così lontana dal nostro mondo.
I, LINA di Luana Fanelli (2023)
Puglia, 1970. Oggi Lina compie 14 anni. Mentre cammina per casa, origlia una telefonata del fratello che parla di una festa che si terrà la sera stessa. Senza pensarci due volte, Lina coinvolge Clara, la sua vicina, sua coetanea, ma molto più spigliata, alla ricerca dell’occasione perfetta per una fuga – anche solo per una notte – verso la libertà di una festa.
IL CIELO È PERSO di Fabrizio Fusco (2024)
Il legame tra due fratelli, il cui amore viene messo alla prova dalla paura quando il loro mondo puro, formato da grandi foreste e distese di verde, inizia a deteriorarsi. Le loro reazioni generano un conflitto nel quale uno dei due assume un ruolo dominante, ma l'amore tra di loro persiste nonostante la violenza. Oppressi dai cambiamenti del loro ecosistema, i due fratelli si muovono incerti, alla ricerca della libertà.
INVITO AL VIAGGIO di Andrea Tundo (2024)
Il film è un elogio del cinema come luogo fisico, insostituibile e unico, anche con l'avvento delle tecnologie di streaming. Le storie dei vari personaggi si incontrano durante la proiezione di un film intitolato “Invito al viaggio”, ognuno di loro uscirà dalla sala diverso da come è entrato, più ricco.
KALIMERA di Francesco Mastroleo (2024)
Irene è in vacanza a casa della nonna, in Puglia. Insieme a lei c’è Federico, il suo compagno, con cui vive una relazione tossica. Grazie alla guida di sua nonna, attraverserà una violenta trasformazione, riscoprendo le proprie radici e una nuova identità femminile.
LA MIA VITA SECONDO B.E. di Caterina Cuccovillo, Luigi Di Noi, Chiara Lecciso, Frank Leone (2024) Non è la prima volta che Benedetta conversa con una certa B.E. La ragazza è costretta a rispettare delle regole impartite da questa ambigua figura finché un giorno si troverà a dover compiere una scelta.
LA PARABOLA DEI SOGNI di Pierpaolo Tunno (2023)
Uno scrittore, rappresentato da un ragazzo e dal narratore, è ossessionato per la perfezione della sua opera. È intrappolato in una spirale di sogni senza via di uscita.
LE STANZE DI NAUSICAA di Irene Gianeselli (2024)
L’incontro con Nausicaa cambierà Nessuno, un uomo che vorrebbe tornare al Novecento da cui è naufragato.
MARE CONTRO di Paola Verardi (2024)
È il 1997 e in Albania è scoppiata la guerra civile. Una piccola comunità si organizza per raggiungere via mare i propri cari emigrati in Italia. Artur, un giovane musicista, si unisce a loro per ricongiungersi con sua madre Luisa. Approdato a Bari, raggiunge la famiglia italiana che si prende cura di sua madre. Mentre Luisa lotta contro il cancro, Artur sogna di diventare cittadino italiano…
MARGHERITA di Domenico Davide Angiuli (2024)
Un uomo cerca la vendetta che il suo nome merita. Spera di ottenerla in un caldo pomeriggio, in un bar di Catania, e dall’uomo che lo ha condannato ad anni di sofferenza: suo padre.
MERCADANTE di Gerry Ciccimarra (2024)
Mercadante, un'odissea di passione e rinascita. L'infanzia di Saverio Mercadante e il suo ritorno nella città natale. Sfuggito alla morte durante la Rivoluzione di Altamura, torna per regalare una maestosa esecuzione alla sua città.
NOTE TO SELF di Maria Gorgoglione (2024)
Teo sta componendo una melodia ma è fermo sulla stessa nota da troppo tempo. Nel suo isolamento si imporranno Letizia e una Presenza sfocata, che lo costringeranno a risalire alle radici del suo malessere.
VITE MINUSCOLE di Renata La Serra (2023)
Nene è in momento di fragilità: i suoi desideri e il suo futuro le sembrano incerti, così abbandona la vita in città e decide di tornare da suo padre. Nella casa di campagna dove è cresciuta troverà i fantasmi del passato e un presente diverso da quello che si aspettava.
VIVREMO NELLE PARETI di Rocco Anelli (2024)
Come risvegliati dall’incantesimo del tempo, i fantasmi passati e futuri della casa si manifestano in un finale d’amore tutto impressionista. Torna all’improvviso il silenzio nella Villa. Un ultimo sguardo dei protagonisti, scambiato con un ragazzo del tempo presente, che sgrana gli occhi, come se avesse visto un fantasma.
VOLTI di Lorenzo Sepalone (2024)
Volti racconta il viaggio interiore di cinque donne, dal dolore alla rinascita, evidenziando la fuoriuscita possibile dalla spirale della violenza.
I 9 cortometraggi fuori concorso:
EVENTO SPECIALE
THE BLUE WHALE di Lorenzo Corvino (2024)
Quattro ragazzi che vivono ai margini della società progettano un’azione delittuosa. C’è chi lo fa per necessità e chi per un effimero guadagno. I dissapori tra due fratelli rischiano di far precipitare ulteriormente gli eventi. Dopotutto non si può pretendere che i lupi trovino da soli la via dell’autocontrollo.
GIUSEPPE di Mirko Dilorenzo (2024)
Realizzato interamente dai ragazzi di un centro di riabilitazione psichiatrica, questo progetto racconta la straordinaria vita di San Giuseppe da Copertino, noto come Frate Asino. La sua esistenza, sospesa tra leggenda e realtà, è segnata da vicende incredibili che riflettono il potere della fede e della resilienza.
L’ANNIVERSARIO di Marius Gabriel Stancu (2022)
Oggi Rosa festeggia l’anniversario del fidanzamento con Roberto. Mentre lo aspetta per cena, trascorre il pomeriggio in piscina con il fratello minore Angelo. Cominciano a commentare un fatto di cronaca accaduto qualche giorno prima: il cadavere di un ragazzo trovato in un campo a pochi chilometri dalla città. Roberto arriva prima del previsto…
LA FEMMINA di Nuanda Sheridan (2024)
Nelle terre amare del Sud Italia un anziano contadino convive con i ricordi della sua giovinezza. Un amore omosessuale finito in tragedia, un segreto taciuto insieme alla moglie per una vita intera, porta l’uomo a creare una realtà sovrapposta alla sua, nella quale ogni giorno può essere vissuto in compagnia del suo amore perduto.
LEA E IL FENICOTTERO di Antonio De Palo (2023)
In un’Italia dove il Governo conservatore vuole imprigionare tutte le persone transgender perché considerate una minaccia per la famiglia tradizionale, Lea (45), una transessuale detenuta in isolamento in uno sperduto carcere di montagna, precipita in una grave depressione. Mentre nella sua mente prendono forma situazioni immaginarie, nel paese esplode il conflitto sociale…
MERRY CHRISTMAS, MR GORBACHEV di Domenico De Orsi (2024)
Il 25 dicembre 1991 Gorbachev si dimette da presidente dell’Unione Sovietica e dichiara abolito l’ufficio. La notizia arriva nell’appartamento napoletano in cui vivono un’esule moldava e il figlio orfano di una coppia di dirigenti del PCI. Ne scaturisce un duello dialettico che viene risolto dall’equivoca comparsa di Jennifer, una transessuale che cerca rifugio per sottrarsi ad un’aggressione.
TERRA MALA di Idrusa Scrimieri (2022)
In una notte di lockdown Mino ritrova Terra mala, un gioco tedesco dell’infanzia e inizia a giocare. Prendono vita personaggi e scenari di un altro mondo, destinati a svelargli un disegno molto più grande, in cui Mino è chiamato a scegliere se rimanere nella sua vita di sempre o se prendere parte al gioco a lui predestinato e cambiare le sorti del mondo.
VILLA ROSA di Alessandro Tricarico (2024)
Gli eventi raccontati risalgono per lo più al 1943, quando Foggia, importante snodo ferroviario e logistico, fu quasi completamente distrutta dai pesanti bombardamenti degli aerei alleati con un bilancio stimato di 20.000 morti. In quegli anni si stava costruendo questa bellissima Villa, il cui nome “Villa Rosa” è una dedica che il proprietario fece in memoria della moglie scomparsa.
PUGLIA SHOW SPECIALE CINEMA & REALTÀ
IL MONDO IN UNA PICCOLA CLASSE di Chiara Idrusa Scrimieri (2023)
“In questo momento dobbiamo essere gentili”. La frase di un ragazzo afghano si espande nel laboratorio di cinematografia che un gruppo di docenti porta avanti in una classe del Centro d’istruzione per adulti a Lecce. Gli studenti sono quasi tutti migranti e stanno praticando la lingua italiana scrivendo un film, in una città dove spesso si arriva con viaggi di fortuna, da ogni parte del mondo.
INCINEMA @ FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO
Il Festival del Cinema Europeo ospita anche quest’anno INCinema, il festival del cinema inclusivo, con la proiezione del lungometraggio (nella versione restaurata da Cinecittà) Vito e gli altri di Antonio Capuano, proiettato con i sottotitoli per le persone sorde e ipoacusiche e l’audiodescrizione per le persone cieche e ipovedenti e presentato dalla Direttrice Artistica di INCinema Angela Prudenzi e dal suo ideatore Federico Spoletti.
PREMIO ROTARY CLUB LECCE
Come per le precedenti edizioni, il Premio “Rotary Club Lecce” viene assegnato ad un film che per tematiche e forma narrativa sia particolarmente vicino alla mission "We serve" della prestigiosa associazione umanitaria.
FESTIVAL OFF
Il Festival del Cinema Europeo arricchisce il cartellone di eventi leccesi proponendo al pubblico una serie di appuntamenti con ingresso gratuito nei principali luoghi della città.
L’apertura del cartellone di eventi è affidata al concerto di GiroDiBanda, progetto musicale del Maestro Cesare Dell’Anna, sabato 9 novembre in Piazza Sant’Oronzo alle ore 22.30. Il live sarà preceduto dall’anteprima assoluta di un estratto del film GiroDiBanda di Daniele Cini prodotto da Dinamo Film.
Domenica 10 novembre doppio appuntamento presso Corte dei Cicala, Liberrima: si comincia con l’aperitivo, alle ore 19, con i suoni afro house del Dj Set a cura di Fabio Tosti, uno dei DJ produttori pugliesi tra i più apprezzati nella scena House a livello internazionale. Il set sarà impreziosito dall'esibizione live del noto sassofonista leccese Sandro Sax. Alle ore 22 il live set si sposta all’interno di Gusto Liberrima con Ciak si beve: atmosfera da club e sonorità Deep House ancora a cura del Dj Fabio Tosti.
Lunedì 11 novembre, in occasione dell’anteprima assoluta del film The Erasmus Generation nella sezione Cinema e Realtà, Festival Off porta nei luoghi della città l’esperienza universitaria connessa anche alla tradizione locale di San Martino: nasce quindi l’evento Festival Off San Martino Erasmus Party, dj set di Veronica Lauryn con cocktail, vino e aperitivi dalle 18.30 alle 20.30 da Povero, in piazzetta Castromediano.
Gli eventi proseguono martedì 12 novembre, alle ore 22, presso la Libreria Ergot con The Sound of Silents, sonorizzazione dal vivo di film muti degli Anni Venti con musiche inedite a cura del progetto musicale Ninotchka: una vera e propria jam musicale arricchita dalla proiezione cinematografica dedicata monograficamente al centenario del Surrealismo.
Accanto a Mimmo Pesare (autore del progetto musicale "Ninotchka"), al campionatore, percussioni elettroniche, sintetizzatori e theremin, la talentuosa musicista e compositrice Clara Blavet, ai flauti ed effetti.
Mercoledì 13 novembre, alle ore 22, presso lo storico Road 66, Angelo Fumarola alle chitarre e al canto, Massimiliano Manieri ai racconti, al canto e alle percussioni, Luca Nicolì all’armonica e al canto, presentano il progetto Ciak, si suona! nato dalla convinzione che esista un legame imprescindibile tra musica ed immagini filmiche. Alcune volte bastano due sole note per ricordare tutto un film, ed insieme tutto un nostro periodo della vita. Alternando brani indelebili, tra ballads, country, rock e blues, reinterpretati in chiave acustica, i tre musicisti faranno rivivere la magia del cinema.
Si rinnova, poi, il consueto appuntamento al Cantiere Hambirreria giovedì 14 novembre, dalle 22 alle 24, con la presentazione di “OOPARTS”, il nuovo concept album del batterista e beatmaker Egidio “Legit” Rondinone che comprende un’eclettica serie di brani ispirati all’hip hop, house music, ritmi afro e jazz funk. Il progetto è nato dalla proposta di Egidio Rondinone di creare un album utilizzando dei campioni del catalogo dell’A.MA Records avvalendosi di una line up artistica che comprende lo statunitense Fontaine Burnett, il famoso trombonista Gianluca Petrella, Valentina Magaletti, Sanja Markovic e Milena Jancuric (solo per citarne alcuni) che danno al progetto un sapore internazionale di suoni contemporanei e variegati.
A seguire Dj Set.
Il cartellone di eventi di Festival Off si chiude venerdì 15 novembre da Gusto Liberrima, alle ore 17, con la presentazione di due libri della giornalista e scrittrice Luciana Castellina. Il primo, “La scoperta del mondo", racconta la sua iniziazione politica rivisitando e arricchendo il diario che la stessa ha tenuto tra i quattordici e i diciotto anni. Dialogano con la scrittrice Laura Perrone e Alessandro Carbone (Sindacato Studentesco Lecce). A seguire, la presentazione di "L'edile numero 33" di Luciana Castellina, libro che ricostruisce, attraverso il racconto di una protagonista, gli avvenimenti occorsi sessant’anni fa nella piazza romana dei Santi Apostoli, luogo del concentramento e successivamente teatro della brutale aggressione dei lavoratori da parte delle forze dell’ordine.
Incontro a cura di Tommaso Moscara (Segretario Generale CGIL Lecce), realizzato in collaborazione con Arci Lecce Solidarietà. Modera Anna Caputo (Presidente Arci Lecce Solidarietà).
Tutti gli eventi del cartellone Festival Off sono a ingresso gratuito.
Il Festival del Cinema Europeo, ideato e prodotto dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, rientra nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione AFC a valere su risorse POC Puglia 2014-2020, Asse VI, Azione 6.7., ed è realizzato anche con il sostegno di Ministero della Cultura-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Comune di Lecce.
Il Festival del Cinema Europeo è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, si pregia della collaborazione di Centro Sperimentale di Cinematografia, S.N.G.C.I., FIPRESCI, S.N.C.C.I., Centro Nazionale del Cortometraggio.
Media partner: Cinecittà News, Cineuropa, FRED Film Radio
Festival Partners: Agricole Vallone, Augustus Color, Futuro Remoto Gioielli, Liberrima, Quarta Caffè, Rai Cinema Channel, Rotary Club Lecce
www.festivaldelcinemaeuropeo.com
Dieci i film in anteprima nazionale selezionati da Alberto La Monica e Luigi La Monica, presentati dai registi o dagli attori protagonisti, che incontrano il pubblico al termine della proiezione.
La Giuria del Concorso Lungometraggi “Ulivo d’Oro”, presieduta da Luciana Castellina e composta da Pascal Diot, Francesco Saverio Martinotti, Hanna Slak, Heather Stewart assegna l’Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano al Miglior Film”, il Premio Speciale della Giuria, il Premio per la Migliore Fotografia e il Premio per la Migliore Sceneggiatura. Sempre tra i film del Concorso, sono assegnati anche il Premio Fipresci (Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica), attribuito dalla Giuria composta da Janet Baris, Eusebio Ciccotti e Michael Ranze; il Premio Cineuropa attribuito dal direttore Valerio Caruso; il Premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per il Miglior Attore Europeo attribuito dalla Giuria presieduta da Laura Delli Colli; il Premio della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani attribuito dalla Giuria composta da Alberto Tristano, Frederic Pascali, Francesco Maggiore; il Premio del Pubblico attribuito tramite votazione dagli spettatori del Festival.
I 10 FILM IN CONCORSO:
B.O.Y. - Bruises of Yesterday di Søren Green (Danimarca, 2024). Tobias, 16 anni, passa l’estate in campagna dai nonni. Gli incontri con Jonas e Aron lo porta a confrontarsi con la complessità dei sentimenti.
Breathing Underwater di Eric Lamhène (Lussemburgo, Belgio, 2024). Emma, presentatasi al pronto soccorso incinta e piena di lividi, viene affidata a una casa rifugio per vittime di violenza domestica. Lì nel gruppo inizia a ritrovare autostima e fiducia in se stessa.
Clear Nights di Paulo Filipe Monteiro (Portogallo, 2024). Due fratelli: Lidia lotta per gestire il suo neonato: non riesce a gestire le aspettative; Lauro lavora in un'agenzia di pompe funebri. Divorziato con un figlio, lotta per accettare la sua bisessualità.
Drowning Dry di Laurynas Bareiša (Lituania, Lettonia, 2024). Ernesta trascorre il fine settimana con la sua famiglia e quella della sorella Juste in una casa di campagna. Dopo che un incidente sfiora il tragico, le due sorelle si ritrovano madri single.
Jim’s Story di Arnaud e Jean-Marie Larrieu (Francia, 2024). Aymeric s’innamora di Florence, single ed incinta di sei mesi. Quando dà alla luce Jim, Aymeric è lì. Trascorrono anni felici insieme finché non si presenta Christophe, il padre biologico di Jim.
Martin Reads The Quran di Jurijs Saule (Germania, 2023). Martin costringe un professore di studi islamici a mostrargli un passaggio del Corano che dice che è sbagliato uccidere le persone con le bombe. In caso contrario, la bomba di Martin ucciderà molte persone. Il professore non ha altre armi se non la parola di Dio stessa.
Mother Mara di Mirjana Karanovic (Serbia, 2024). Mara, una donna d'affari di successo e madre single, dopo la perdita del figlio Nemanja, incontra Milan, l'amico di Nemanja. Le emozioni che entrambi condividono verso Nemanja e la sua morte improvvisa li avvicinano e danno inizio a una relazione fisica…
My Wonderful Stranger di Johanna Pyykkö (Norvegia, Francia, Svezia, 2024). Ebba, una ragazza di 18 anni sola, una notte, trova un bell'uomo con una ferita alla testa a terra e cerca di aiutarlo. Quando scopre che soffre di amnesia, lo inganna facendogli credere che sono amanti.
Three Days of Fish di Peter Hoogendoorn (Paesi Bassi, Belgio, 2024). Mentre vive all'estero con la sua seconda moglie, Gerrie torna a Rotterdam per i suoi controlli sanitari annuali. Lì incontra suo figlio Dick. Three Days of Fish è una cronaca arguta di un padre e un figlio mentre svelano un legame straordinario ma complesso.
Wishbone di Penny Panayotopoulou (Grecia, 2024). Kostas è diventato di recente guardia giurata in un ospedale pubblico. Dopo la morte del fratello, è costretto a prendersi cura della nipotina ed a trovare i soldi per salvare la casa di famiglia. Nel momento in cui perde ogni speranza, un portiere dell'ospedale gli offrirà una via d’uscita.
I PROTAGONISTI DEL CINEMA EUROPEO: KEN LOACH
Sezione dedicata alle figure centrali del cinema europeo che quest’anno rende omaggio al grande Maestro Ken Loach, tra i cineasti inglesi più amati dal pubblico e dalla critica.
Il tributo, a cura di Massimo Causo, comprende una retrospettiva dei film più rappresentativi della sua carriera, un incontro con il pubblico moderato da Luciana Castellina e la consegna dell’Ulivo d’Oro alla Carriera.
Sono 8 i film presentati: Riff Raff (1991), Piovono pietre (1993), Terra e libertà (1995), Bread and roses (2000), Il vento che accarezza l’erba (2006), La parte degli angeli (2012), Io, Daniel Blake (2016), The old oak (2023). Sono intervenuti a Lecce nelle precedenti edizioni Carlos Saura, Otar Iosseliani, Theo Angelopoulos, Costa- Gavras, Emir Kusturica, Aki Kaurismaki, Marco Bellocchio, Danis Tanovic, Fatih Akin, Bertrand Tavernier, Krzysztof Zanussi, Nuri Bilge Ceylan, Agnieszka Holland, Stephen Frears, Ildikò Enyedi, Michael Winterbottom, Alexander Sokurov, Olivier Assayas, István Szabó, Claire Denis e, l’anno scorso Roman Polanski.
I PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO: GIOVANNA MEZZOGIORNO
Il Festival del Cinema Europeo rende omaggio a una delle protagoniste più rappresentative del cinema italiano: Giovanna Mezzogiorno. Saranno proiettati sei film della sua poliedrica carriera di attrice e sarà presentato il cortometraggio Unfitting (2024) che la vede al debutto alla regia e anche in veste di sceneggiatrice e che ha al centro della storia il corpo della donna e il body shaming. La Mezzogiorno terrà un incontro con il pubblico e le verrà consegnato l’Ulivo d’Oro alla Carriera. Oltre a Unfitting saranno proiettati: Il viaggio della sposa di Sergio Rubini (1997), Del perduto amore di Michele Placido (1998), L’ultimo bacio di Gabriele Muccino (2001), La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek (2003), La bestia nel cuore di Cristina Comencini (2005), Vincere di Marco Bellocchio (2009).
Nel corso delle precedenti edizioni, il Festival ha realizzato il primo omaggio in assoluto ad Ugo Tognazzi e poi, a seguire, Carmelo Bene, Giancarlo Giannini, Fabrizio Bentivoglio, Virna Lisi, Lucia Bosè, Valeria Golino, Michele Placido, Margherita Buy, Carlo Verdone, Toni Servillo, Sergio Castellitto, Francesca Neri, Claudia Cardinale, Milena Vukotic, Paola Cortellesi, Christian De Sica, Elio Germano, Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea, Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Stefania Sandrelli, Dario Argento, Giovanna Ralli, Sergio Rubini e, l’anno scorso a Micaela Ramazzotti.
OMAGGIO A TYRONE POWER
Centodieci anni fa nasceva Tyrone Power, emblema dello star system hollywoodiano classico, in cui il fascino, la presenza fisica e il carisma attoriale si confondevano in un insieme di attrazione e identificazione che catturava gli spettatori. A questo divo tanto legato all'Italia e in un certo modo anche alla Puglia, che da anni è la casa dei suoi figli Romina e Tyrone e dei nipoti, il Festival del Cinema Europeo dedica un evento speciale condiviso con la famiglia Power, presentando La fiera delle vanità (Nightmare Alley, 1947) di Edmound Goulding, nel quale Tyrone Power offre quella che la critica considera la migliore interpretazione da attore. Alla presentazione saranno presenti i figli Romina e Tyrone jr ed i nipoti Yari e Cristel Carrisi.
ANTEPRIME | EVENTI SPECIALI FUORI CONCORSO
La XXV edizione del Festival propone in apertura gli Apulia Film Forum Screenings, presentando in anteprima internazionale Casi el Paraiso di Edgar San Juan, prodotto da Film Tank e Interlinea con il contributo del Ministero della Cultura, narra la storia di un truffatore italiano, finto nobile, che va a Città del Messico per sfruttare il fascino dell'élite locale per la nobiltà europea. Ogni sua richiesta viene assecondata, e i notabili gli offrono persino in sposa le figlie.
La nostra terra di DK e Hugh Welchman (Polonia, Serbia, Lituania, 2023) film d’animazione dipinto a mano dopo le riprese con gli attori, tratto dal romanzo premio Nobel di Władysław Reymont e candidato polacco agli Oscar, narra la storia di Jagna, una giovane donna determinata a trovare la sua strada dentro i confini di un villaggio polacco alla fine del XIX secolo. Nelle sale con Wanted Cinema da giovedì 24 novembre. Non dirmi che hai paura di Yasemin Şamdereli (Italia, Germania, Belgio, 2024).
Prodotto da Indyca con Rai Cinema, Neue Bioskop, Tarantula, Bim Produzione e distribuito da Fandango, celebra la vita della giovane atleta somala Samia Yusuf Omar che nonostante il regime oscurantista riuscì ad arrivare a gareggiare alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Nelle sale con Fandango.
Mario Verdone, il critico viaggiatore di Luca Verdone. Attraverso una narrazione dialogica con fratelli, parenti, amici e testimoni, il regista ripercorre l’intero arco della vita di Mario Verdone. La riscoperta di una figura fondamentale della critica ma anche il ritratto di un’epoca che ha reso famosa l’Italia attraverso il suo Cinema. Prodotto da Iterfilm, Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Cinema.
PREMIO MARIO VERDONE
Per il Premio Mario Verdone, consueto appuntamento all’interno del Festival e giunto alla sua XV edizione, si annunciano i cinque finalisti: Tommaso Santambrogio per Gli oceani sono i veri continenti, Margherita Vicario per Gloria!, Alessandro Marzullo per Non credo in niente, Filippo Barbagallo per Troppo azzurro, e Alain Parroni per Una sterminata domenica. Riconoscimento Speciale del Premio Mario Verdone a Brando De Sica per Mimì – Il principe delle tenebre. Il Premio dedicato a Mario Verdone, riservato a un giovane autore italiano che si sia particolarmente contraddistinto nell'ultima stagione cinematografica per la sua opera prima uscita in sala, è stato istituito in accordo con la famiglia Verdone dal Festival del Cinema Europeo in collaborazione con il SNGCI. La selezione dei film finalisti è curata da Alberto La Monica e Laura Delli Colli, Presidente del SNGCI, con il Direttivo. La Giuria è costituita da Carlo, Luca e Silvia Verdone che scelgono il vincitore tra gli autori selezionati. La precedente edizione è stata vinta da Giacomo Abbruzzese per Disco Boy.
PREMIO EMIDIO GRECO
Per il dodicesimo anno, il Festival del Cinema Europeo, insieme al Centro Nazionale del Cortometraggio e d’intesa con la famiglia, attribuisce un Premio in memoria del regista Emidio Greco, con l’intento di premiare un giovane autore italiano (massimo 35 anni) per il suo talento nella realizzazione di un cortometraggio. Il Comitato di Selezione è composto da Lia Furxhi (Direttrice Centro Nazionale del Cortometraggio) e Alberto La Monica (Direttore Festival del Cinema Europeo), la Giuria dalla Famiglia Greco.
I dieci cortometraggi finalisti: A Mosca Cieca di Mino Capuano; Caro Mostro di Stefano P. Testa; La linea del terminatore di Gabriele Biasi; Mefite di Beatrice Surano; Miranda's Mind di Maddalena Crespi; Nero Argento di Francesco Manzato; Paramore di Francesco Mastroleo e Andrea Lamedica; Shooting Watermelons di Antonio Donato; Superbi di Nicola Brunelli; The Meatseller di Margherita Giusti.
La scorsa edizione è stata vinta da Le variabili dipendenti, di Lorenzo Tardella.
CINEMA & REALTÀ
La sezione, rassegna di documentari italiani in anteprima regionale, intende dare visibilità a temi sociali e culturali di rilievo. Anche quest’anno sarà un’occasione di riflessione e di approfondimento su argomenti ed eventi della realtà contemporanea e dei territori.
Tutti i titoli concorrono alla Menzione speciale “Cinecittà News” per il Miglior Film scelto dalla giuria composta dalla redazione di CinecittàNews.
I DOCUMENTARI IN RASSEGNA
Per la sezione Cinema & Realtà saranno presentati sei titoli.
Arte vs guerra - Banksy e C215 a Borodyanka, Ucraina di Michele Pinto (2024). Poche settimane dopo la fine dell’assedio, arrivano a Borodyanka Banksy, lo street artist più famoso al mondo, e il francese C215. Tra i palazzi distrutti realizzano i loro murales. 3 giovani restauratori italiani con un laboratorio a Pavia, sono corsi a salvare le loro opere.
I santi di carta di Pascal Pezzuto (2024), narra la storia dell’affermazione dell’industria dei cartapestai salentini, alla metà dell’800, e della sua caduta, durante il fascismo, per l’opposizione dell’arcivescovo di Otranto, monsignor Cuccarollo.
L’ulivo e il baobab di Serena Porta (2024). La narrazione suggestiva di Russel Crowe ci conduce alla scoperta del filo rosso che corre tra questi “maestri silenziosi” e i due continenti che originariamente li ospitano: l’Africa e l’Europa. Testimoni grandiosi di storie di dolore e resilienza, di fragilità e di potenza, i grandi alberi gridano insieme un allarme ambientale che oggi non può più essere ignorato.
Real di Adele Tulli (2024). Un documentario creativo che esplora la trasformazione dell'esperienza umana nell'era digitale, facendo luce sui molti aspetti, a tratti perturbanti, del vivere digitalizzato e iperconnesso: i protagonisti - umani, robotici, virtuali - sono alle prese con relazioni virtuali, lavori digitali, cybersessualità, case e città del futuro, automatizzate e sorvegliate.
The Erasmus generation di Vincent Imperato (2024) segue Roberto, un giovane che va a fare un’esperienza Erasmus +, aperta a tutti i giovani del continente, non solo studenti, e ci mostra come il programma Erasmus abbia cambiato la vita di milioni di giovani e contribuito a costruire l’Europa.
La cura della giustizia di Vito Palmieri (2024), Il progetto è stato commissionato dal CGM (centro di giustizia minorile) dell'Emilia Romagne e delle Marche per raccontare tre anni di progetti di giustizia riparativa che il Ministero ha realizzato nell'ambito della giustizia minorile.
CINEMA ED EUROPA: PREMIO LUX DEL PUBBLICO
Il Premio LUX del Pubblico promuove i valori dell’Unione Europea attraverso la forza evocativa del cinema. Il Premio è organizzato annualmente dal Parlamento europeo e dalla European Film Academy in partenariato con la Commissione europea (Europa Creativa) e Europa Cinemas. L’iniziativa promuove la diversità culturale e fornisce un sostegno tangibile al cinema indipendente europeo. Il Premio vuole rafforzare i legami tra politica e cultura, invitando gli spettatori a valutare uno o più dei film selezionati e a partecipare a dibattiti su questioni sociali e politiche attuali. Il Parlamento Europeo fornisce i sottotitoli nelle 24 lingue ufficiali dell’UE per superare ogni barriera linguistica, permettendo così ai film di viaggiare all’interno dei 27 Stati membri. L’iniziativa conferisce maggiore visibilità ai film selezionati e li aiuta a varcare le frontiere e a raggiungere un pubblico più vasto poiché consente ai cittadini di vedere gratuitamente film che non sarebbero stati proiettati nel loro Paese.
Il Festival del Cinema Europeo presenta in sala tre dei cinque finalisti al Premio Lux del Pubblico (https://lux- award.europarl.europa.eu/it). Il voto del pubblico di tutta Europa decreterà il vincitore. I film in rassegna: Dahomey di Mati Diop, Julie keeps quiet di Leonardo van Dijl, Flow di Gints Zilbalodis, Animal di Sofia Exarchou.
CINEMA ED EUROPA: EUROPEAN SHORT FILM SELECTION ON TOUR
Come di consueto, in collaborazione con l’European Film Academy, vengono presentati in anteprima i cortometraggi che hanno appena ottenuto la nomination all’European Best Short Film Awards dell’EFA. In programma a Lecce i cinque cortometraggi candidati agli European Film Awards 2024: 2720 di Basil da Cunha
Clamor (Boucan) di Salomé Da Souza
The exploding girl (La fille qui explose) di Caroline Poggi & Jonathan Vinel The man who could not remain silent (Čovjek koji nije mogao šutjeti) di Nebojša Slijepčević Wander to wonder di Nina Gantz
VETRINA FONDAZIONE CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA
La sezione promuove alcune delle attività della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, con la presentazione in anteprima regionale di un film restaurato a cura della Cineteca Nazionale e una selezione dei lavori e film di diploma degli allievi delle varie sedi della Scuola Nazionale di Cinema.
In programma in anteprima regionale il restauro del film Ecce Bombo di Nanni Moretti, alla presenza dell’attore Fabio Traversa, restaurato nel 2024 dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione dalla Sacher Film. Le lavorazioni sono state supervisionate da Nanni Moretti.
Per la rassegna dedicata alla Scuola Nazionale di Cinema, dalla sede di Roma (Cinema):
I film di diploma: Ancella d’amore di Emanuela Muzzupappa; Ancora fingevo di dormire di Federico Fadiga; Fake Shot di Francesco Castellaneta Magro; Föa di Margherita Ferrari; Il difetto dell'astice blu di Simone Marino; Mi pequeňo Chet Baker di Mauro Diez.
Le esercitazioni di laboratorio: We Should All Be Futurists di Angela Norelli; Vite minuscole di Renata La Serra. Dalla sede di Torino (Animazione) i film di diploma: Akufeni di Lorenza Longhi, Stefano Pavolini; Danzamorfosi di Irene Conti Mosca, Ilaria Perino, Anita Cisi, Isabella Pasqualetti; Falling a Park di Francesca Curaba, Christian Rosati; La notte di Martina Generali, Simone Pratola, Francesca Sofia Rosso.
Dalla sede Sicilia (Documentario) il film di diploma: La ricomparsa delle lucciole di Cristiano Giamporcaro. Le esercitazioni: Cacofonia di Maria Bernardi; I Love You, You Love Me di Antonia Stelitano e Luna Zimmermann; Real Guadagna di Laura D’Angeli e Giusi Restifo.
PUGLIA SHOW - CONCORSO DI CORTOMETRAGGI
Sono 21 i cortometraggi selezionati per Puglia Show, tradizionale concorso riservato a giovani registi pugliesi under 35 anni. A questi si aggiungono 9 fuori concorso.
La sezione curata da Luigi La Monica e realizzata in collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio e Augustus Color, propone in concorso cortometraggi realizzati da registi pugliesi (età max 35 anni) e prodotti tra il 2023 e il 2024.
La Giuria del Concorso, presieduta da Cosimo Santoro e composta da Rosa Palasciano e Vito Palmieri, assegnerà il Premio CNC ed il Premio Augustus Color al miglior cortometraggio in concorso. Verranno inoltre attribuiti dalle rispettive giurie il Premio Rai Cinema Channel ed il Premio Unisalento.
I cortometraggi in concorso:
CAROSELLO di Loretta Berardi (2024)
Guardarsi allo specchio per una ragazza qualunque può diventare come un giro su un vorticoso carosello di immagini spesso distorte di sé stessa, che cambiano rapidamente diventando sempre più grottesche: la metafora di una lotta tra l’immagine reale e la percezione di sé, sotto l'effetto di pressioni interiori ed esterne.
CURANDUM EST di Domenico Rignanese (2024)
L’essere umano arricchisce la propria esistenza con decorazioni inutili al semplice corso della vita, tuttavia necessarie per la crescita della propria anima; una di queste è l’arte, la cura per il mistero dell’esistenza. Monte Sant’Angelo è uno dei luoghi dove l’arte vive in tutte le sue forme: la pittura, la danza, la poesia.
DOMENICA È DI TANTI COLORI COME I FIORI di Daniele De Luca (2023)
La campagna toscana fa da cornice a un racconto intimo e sospeso; una giornata come tante quella di un padre e la sua Giulia, che li porterà a intraprendere un viaggio interiore dai risvolti intensi e inattesi.
DUPONT DU MONDE di Simone Giancaspero (2023)
Una commedia nera grottesca che in maniera umoristica e leggera mira ad affrontare diverse tematiche attuali come la diversità umana, la libertà di pensiero e il confronto verso l’altro.
ECLISSI DI TERRA di Federico Emilio Cornacchia (2024)
Dopo una lunga convalescenza, Donato scopre che il suo uliveto secolare è stato parzialmente distrutto per far spazio a un cantiere guidato da Roberto, un imprenditore intenzionato a costruire un cimitero. Nonostante le difficoltà, Donato si impegna a difendere i suoi amati ulivi... un miracolo cambierà le sorti della situazione.
FRAGILITÀ di Loris Corvaglia (2024)
Una bambina cerca di sopperire alla mancanza della madre malata prendendosi cura dell’orchidea a lei appartenuta, cercando al contempo di rimediare alla mancanza di comunicazione col padre.
HOW? di Antonio Stea (2024)
Le tinte oscure della traccia ombreggiano su una creatura ombrosa nascosta nelle profondità di una foresta. Un inspiegabile richiamo guida il demone in cerca di prede di cui nutrirsi verso la città; cadenzate dal ritmo convulso di uno stop-motion che appare e scompare, le immagini raccontano come l'inaccessibile oscurità dell'anima non sia poi così lontana dal nostro mondo.
I, LINA di Luana Fanelli (2023)
Puglia, 1970. Oggi Lina compie 14 anni. Mentre cammina per casa, origlia una telefonata del fratello che parla di una festa che si terrà la sera stessa. Senza pensarci due volte, Lina coinvolge Clara, la sua vicina, sua coetanea, ma molto più spigliata, alla ricerca dell’occasione perfetta per una fuga – anche solo per una notte – verso la libertà di una festa.
IL CIELO È PERSO di Fabrizio Fusco (2024)
Il legame tra due fratelli, il cui amore viene messo alla prova dalla paura quando il loro mondo puro, formato da grandi foreste e distese di verde, inizia a deteriorarsi. Le loro reazioni generano un conflitto nel quale uno dei due assume un ruolo dominante, ma l'amore tra di loro persiste nonostante la violenza. Oppressi dai cambiamenti del loro ecosistema, i due fratelli si muovono incerti, alla ricerca della libertà.
INVITO AL VIAGGIO di Andrea Tundo (2024)
Il film è un elogio del cinema come luogo fisico, insostituibile e unico, anche con l'avvento delle tecnologie di streaming. Le storie dei vari personaggi si incontrano durante la proiezione di un film intitolato “Invito al viaggio”, ognuno di loro uscirà dalla sala diverso da come è entrato, più ricco.
KALIMERA di Francesco Mastroleo (2024)
Irene è in vacanza a casa della nonna, in Puglia. Insieme a lei c’è Federico, il suo compagno, con cui vive una relazione tossica. Grazie alla guida di sua nonna, attraverserà una violenta trasformazione, riscoprendo le proprie radici e una nuova identità femminile.
LA MIA VITA SECONDO B.E. di Caterina Cuccovillo, Luigi Di Noi, Chiara Lecciso, Frank Leone (2024) Non è la prima volta che Benedetta conversa con una certa B.E. La ragazza è costretta a rispettare delle regole impartite da questa ambigua figura finché un giorno si troverà a dover compiere una scelta.
LA PARABOLA DEI SOGNI di Pierpaolo Tunno (2023)
Uno scrittore, rappresentato da un ragazzo e dal narratore, è ossessionato per la perfezione della sua opera. È intrappolato in una spirale di sogni senza via di uscita.
LE STANZE DI NAUSICAA di Irene Gianeselli (2024)
L’incontro con Nausicaa cambierà Nessuno, un uomo che vorrebbe tornare al Novecento da cui è naufragato.
MARE CONTRO di Paola Verardi (2024)
È il 1997 e in Albania è scoppiata la guerra civile. Una piccola comunità si organizza per raggiungere via mare i propri cari emigrati in Italia. Artur, un giovane musicista, si unisce a loro per ricongiungersi con sua madre Luisa. Approdato a Bari, raggiunge la famiglia italiana che si prende cura di sua madre. Mentre Luisa lotta contro il cancro, Artur sogna di diventare cittadino italiano…
MARGHERITA di Domenico Davide Angiuli (2024)
Un uomo cerca la vendetta che il suo nome merita. Spera di ottenerla in un caldo pomeriggio, in un bar di Catania, e dall’uomo che lo ha condannato ad anni di sofferenza: suo padre.
MERCADANTE di Gerry Ciccimarra (2024)
Mercadante, un'odissea di passione e rinascita. L'infanzia di Saverio Mercadante e il suo ritorno nella città natale. Sfuggito alla morte durante la Rivoluzione di Altamura, torna per regalare una maestosa esecuzione alla sua città.
NOTE TO SELF di Maria Gorgoglione (2024)
Teo sta componendo una melodia ma è fermo sulla stessa nota da troppo tempo. Nel suo isolamento si imporranno Letizia e una Presenza sfocata, che lo costringeranno a risalire alle radici del suo malessere.
VITE MINUSCOLE di Renata La Serra (2023)
Nene è in momento di fragilità: i suoi desideri e il suo futuro le sembrano incerti, così abbandona la vita in città e decide di tornare da suo padre. Nella casa di campagna dove è cresciuta troverà i fantasmi del passato e un presente diverso da quello che si aspettava.
VIVREMO NELLE PARETI di Rocco Anelli (2024)
Come risvegliati dall’incantesimo del tempo, i fantasmi passati e futuri della casa si manifestano in un finale d’amore tutto impressionista. Torna all’improvviso il silenzio nella Villa. Un ultimo sguardo dei protagonisti, scambiato con un ragazzo del tempo presente, che sgrana gli occhi, come se avesse visto un fantasma.
VOLTI di Lorenzo Sepalone (2024)
Volti racconta il viaggio interiore di cinque donne, dal dolore alla rinascita, evidenziando la fuoriuscita possibile dalla spirale della violenza.
I 9 cortometraggi fuori concorso:
EVENTO SPECIALE
THE BLUE WHALE di Lorenzo Corvino (2024)
Quattro ragazzi che vivono ai margini della società progettano un’azione delittuosa. C’è chi lo fa per necessità e chi per un effimero guadagno. I dissapori tra due fratelli rischiano di far precipitare ulteriormente gli eventi. Dopotutto non si può pretendere che i lupi trovino da soli la via dell’autocontrollo.
GIUSEPPE di Mirko Dilorenzo (2024)
Realizzato interamente dai ragazzi di un centro di riabilitazione psichiatrica, questo progetto racconta la straordinaria vita di San Giuseppe da Copertino, noto come Frate Asino. La sua esistenza, sospesa tra leggenda e realtà, è segnata da vicende incredibili che riflettono il potere della fede e della resilienza.
L’ANNIVERSARIO di Marius Gabriel Stancu (2022)
Oggi Rosa festeggia l’anniversario del fidanzamento con Roberto. Mentre lo aspetta per cena, trascorre il pomeriggio in piscina con il fratello minore Angelo. Cominciano a commentare un fatto di cronaca accaduto qualche giorno prima: il cadavere di un ragazzo trovato in un campo a pochi chilometri dalla città. Roberto arriva prima del previsto…
LA FEMMINA di Nuanda Sheridan (2024)
Nelle terre amare del Sud Italia un anziano contadino convive con i ricordi della sua giovinezza. Un amore omosessuale finito in tragedia, un segreto taciuto insieme alla moglie per una vita intera, porta l’uomo a creare una realtà sovrapposta alla sua, nella quale ogni giorno può essere vissuto in compagnia del suo amore perduto.
LEA E IL FENICOTTERO di Antonio De Palo (2023)
In un’Italia dove il Governo conservatore vuole imprigionare tutte le persone transgender perché considerate una minaccia per la famiglia tradizionale, Lea (45), una transessuale detenuta in isolamento in uno sperduto carcere di montagna, precipita in una grave depressione. Mentre nella sua mente prendono forma situazioni immaginarie, nel paese esplode il conflitto sociale…
MERRY CHRISTMAS, MR GORBACHEV di Domenico De Orsi (2024)
Il 25 dicembre 1991 Gorbachev si dimette da presidente dell’Unione Sovietica e dichiara abolito l’ufficio. La notizia arriva nell’appartamento napoletano in cui vivono un’esule moldava e il figlio orfano di una coppia di dirigenti del PCI. Ne scaturisce un duello dialettico che viene risolto dall’equivoca comparsa di Jennifer, una transessuale che cerca rifugio per sottrarsi ad un’aggressione.
TERRA MALA di Idrusa Scrimieri (2022)
In una notte di lockdown Mino ritrova Terra mala, un gioco tedesco dell’infanzia e inizia a giocare. Prendono vita personaggi e scenari di un altro mondo, destinati a svelargli un disegno molto più grande, in cui Mino è chiamato a scegliere se rimanere nella sua vita di sempre o se prendere parte al gioco a lui predestinato e cambiare le sorti del mondo.
VILLA ROSA di Alessandro Tricarico (2024)
Gli eventi raccontati risalgono per lo più al 1943, quando Foggia, importante snodo ferroviario e logistico, fu quasi completamente distrutta dai pesanti bombardamenti degli aerei alleati con un bilancio stimato di 20.000 morti. In quegli anni si stava costruendo questa bellissima Villa, il cui nome “Villa Rosa” è una dedica che il proprietario fece in memoria della moglie scomparsa.
PUGLIA SHOW SPECIALE CINEMA & REALTÀ
IL MONDO IN UNA PICCOLA CLASSE di Chiara Idrusa Scrimieri (2023)
“In questo momento dobbiamo essere gentili”. La frase di un ragazzo afghano si espande nel laboratorio di cinematografia che un gruppo di docenti porta avanti in una classe del Centro d’istruzione per adulti a Lecce. Gli studenti sono quasi tutti migranti e stanno praticando la lingua italiana scrivendo un film, in una città dove spesso si arriva con viaggi di fortuna, da ogni parte del mondo.
INCINEMA @ FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO
Il Festival del Cinema Europeo ospita anche quest’anno INCinema, il festival del cinema inclusivo, con la proiezione del lungometraggio (nella versione restaurata da Cinecittà) Vito e gli altri di Antonio Capuano, proiettato con i sottotitoli per le persone sorde e ipoacusiche e l’audiodescrizione per le persone cieche e ipovedenti e presentato dalla Direttrice Artistica di INCinema Angela Prudenzi e dal suo ideatore Federico Spoletti.
PREMIO ROTARY CLUB LECCE
Come per le precedenti edizioni, il Premio “Rotary Club Lecce” viene assegnato ad un film che per tematiche e forma narrativa sia particolarmente vicino alla mission "We serve" della prestigiosa associazione umanitaria.
FESTIVAL OFF
Il Festival del Cinema Europeo arricchisce il cartellone di eventi leccesi proponendo al pubblico una serie di appuntamenti con ingresso gratuito nei principali luoghi della città.
L’apertura del cartellone di eventi è affidata al concerto di GiroDiBanda, progetto musicale del Maestro Cesare Dell’Anna, sabato 9 novembre in Piazza Sant’Oronzo alle ore 22.30. Il live sarà preceduto dall’anteprima assoluta di un estratto del film GiroDiBanda di Daniele Cini prodotto da Dinamo Film.
Domenica 10 novembre doppio appuntamento presso Corte dei Cicala, Liberrima: si comincia con l’aperitivo, alle ore 19, con i suoni afro house del Dj Set a cura di Fabio Tosti, uno dei DJ produttori pugliesi tra i più apprezzati nella scena House a livello internazionale. Il set sarà impreziosito dall'esibizione live del noto sassofonista leccese Sandro Sax. Alle ore 22 il live set si sposta all’interno di Gusto Liberrima con Ciak si beve: atmosfera da club e sonorità Deep House ancora a cura del Dj Fabio Tosti.
Lunedì 11 novembre, in occasione dell’anteprima assoluta del film The Erasmus Generation nella sezione Cinema e Realtà, Festival Off porta nei luoghi della città l’esperienza universitaria connessa anche alla tradizione locale di San Martino: nasce quindi l’evento Festival Off San Martino Erasmus Party, dj set di Veronica Lauryn con cocktail, vino e aperitivi dalle 18.30 alle 20.30 da Povero, in piazzetta Castromediano.
Gli eventi proseguono martedì 12 novembre, alle ore 22, presso la Libreria Ergot con The Sound of Silents, sonorizzazione dal vivo di film muti degli Anni Venti con musiche inedite a cura del progetto musicale Ninotchka: una vera e propria jam musicale arricchita dalla proiezione cinematografica dedicata monograficamente al centenario del Surrealismo.
Accanto a Mimmo Pesare (autore del progetto musicale "Ninotchka"), al campionatore, percussioni elettroniche, sintetizzatori e theremin, la talentuosa musicista e compositrice Clara Blavet, ai flauti ed effetti.
Mercoledì 13 novembre, alle ore 22, presso lo storico Road 66, Angelo Fumarola alle chitarre e al canto, Massimiliano Manieri ai racconti, al canto e alle percussioni, Luca Nicolì all’armonica e al canto, presentano il progetto Ciak, si suona! nato dalla convinzione che esista un legame imprescindibile tra musica ed immagini filmiche. Alcune volte bastano due sole note per ricordare tutto un film, ed insieme tutto un nostro periodo della vita. Alternando brani indelebili, tra ballads, country, rock e blues, reinterpretati in chiave acustica, i tre musicisti faranno rivivere la magia del cinema.
Si rinnova, poi, il consueto appuntamento al Cantiere Hambirreria giovedì 14 novembre, dalle 22 alle 24, con la presentazione di “OOPARTS”, il nuovo concept album del batterista e beatmaker Egidio “Legit” Rondinone che comprende un’eclettica serie di brani ispirati all’hip hop, house music, ritmi afro e jazz funk. Il progetto è nato dalla proposta di Egidio Rondinone di creare un album utilizzando dei campioni del catalogo dell’A.MA Records avvalendosi di una line up artistica che comprende lo statunitense Fontaine Burnett, il famoso trombonista Gianluca Petrella, Valentina Magaletti, Sanja Markovic e Milena Jancuric (solo per citarne alcuni) che danno al progetto un sapore internazionale di suoni contemporanei e variegati.
A seguire Dj Set.
Il cartellone di eventi di Festival Off si chiude venerdì 15 novembre da Gusto Liberrima, alle ore 17, con la presentazione di due libri della giornalista e scrittrice Luciana Castellina. Il primo, “La scoperta del mondo", racconta la sua iniziazione politica rivisitando e arricchendo il diario che la stessa ha tenuto tra i quattordici e i diciotto anni. Dialogano con la scrittrice Laura Perrone e Alessandro Carbone (Sindacato Studentesco Lecce). A seguire, la presentazione di "L'edile numero 33" di Luciana Castellina, libro che ricostruisce, attraverso il racconto di una protagonista, gli avvenimenti occorsi sessant’anni fa nella piazza romana dei Santi Apostoli, luogo del concentramento e successivamente teatro della brutale aggressione dei lavoratori da parte delle forze dell’ordine.
Incontro a cura di Tommaso Moscara (Segretario Generale CGIL Lecce), realizzato in collaborazione con Arci Lecce Solidarietà. Modera Anna Caputo (Presidente Arci Lecce Solidarietà).
Tutti gli eventi del cartellone Festival Off sono a ingresso gratuito.
Il Festival del Cinema Europeo, ideato e prodotto dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, rientra nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione AFC a valere su risorse POC Puglia 2014-2020, Asse VI, Azione 6.7., ed è realizzato anche con il sostegno di Ministero della Cultura-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Comune di Lecce.
Il Festival del Cinema Europeo è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, si pregia della collaborazione di Centro Sperimentale di Cinematografia, S.N.G.C.I., FIPRESCI, S.N.C.C.I., Centro Nazionale del Cortometraggio.
Media partner: Cinecittà News, Cineuropa, FRED Film Radio
Festival Partners: Agricole Vallone, Augustus Color, Futuro Remoto Gioielli, Liberrima, Quarta Caffè, Rai Cinema Channel, Rotary Club Lecce
www.festivaldelcinemaeuropeo.com