BARI - Giovedì 14 novembre, alle ore 20,00, presso il Feudo della Selva, Borgo
Incoronata, sarà presentato il libro del nostro past presidente Saverio di
Jorio “Il liberale naturalista - una vita di battaglie fra luci e vuoti” edito da
la Bussola edizioni del gruppo Aracne. Con l’autore dialogherà il prof.
Francesco Bellino: filosofo, poeta, docente di Etica e Bioetica presso
l’Università Aldo Moro di Bari e past presidente del Rotary Club Bari
Ovest.
L’autore racconta e si racconta come riscoperta di tante tessere dimenticate, ma non perdute, riannodate e legate. Con la sua ‘naturale’ passione di cittadino, innamorato di libertà e bellezza, combatte, anche grazie alla sua professione di avvocato, per la difesa dell’ambiente e della cultura servendosi di innovative azioni giuridico-sociali: dal ‘salvataggio’ del palazzo della Bonifica in corso Roma, a Foggia, alle battaglie per la tutela delle splendide coste del Gargano, fra soprusi e abusi, agli anni dell’impegno nel Consorzio per l’Università di Foggia, in modo da dar vita al terzo centro universitario in Puglia, quello che ai nostri giorni festeggia i 25 anni di vita.
Il testo è una sorta di ‘reportage narrativo’ con un filone autobiografico senza ‘eccessi retorici’, dalla prefazione di Raffaele della Valle, avvocato difensore ‘storico’ del popolare presentatore Enzo Tortora. Bellino, che ha curato l’introduzione, scrive “il percorso del di Iorio si può definire dall’egologia all’ecologia”, “l’autore ha incarnato e incarna l’anima del liberalismo, la sua anima morale”, “con linguaggio chiaro, non solo descrittivo ma anche ironico, a tratti poetico, rivela la mentalità aperta, generosa, tollerante, la sua passione civile, il suo amore esemplare per la giustizia”.
L’avvocato di Iorio svolge la sua attività in Foggia, dal momento che le sue radici familiari nascono nell’Appennino dauno. Ha frequentato a Padova il Master in diritto pubblico dell’ambiente promosso dalla facoltà di Scienze Politiche e dalla Fondazione Lanza. Consigliere, dal 1986 al 1999, di amministrazione del Consorzio per l’Università di Foggia. Docente incaricato di diritto e sociologia dell’ambiente, triennio 1999-2002, presso l’allora Università di Napoli.
L’autore racconta e si racconta come riscoperta di tante tessere dimenticate, ma non perdute, riannodate e legate. Con la sua ‘naturale’ passione di cittadino, innamorato di libertà e bellezza, combatte, anche grazie alla sua professione di avvocato, per la difesa dell’ambiente e della cultura servendosi di innovative azioni giuridico-sociali: dal ‘salvataggio’ del palazzo della Bonifica in corso Roma, a Foggia, alle battaglie per la tutela delle splendide coste del Gargano, fra soprusi e abusi, agli anni dell’impegno nel Consorzio per l’Università di Foggia, in modo da dar vita al terzo centro universitario in Puglia, quello che ai nostri giorni festeggia i 25 anni di vita.
Il testo è una sorta di ‘reportage narrativo’ con un filone autobiografico senza ‘eccessi retorici’, dalla prefazione di Raffaele della Valle, avvocato difensore ‘storico’ del popolare presentatore Enzo Tortora. Bellino, che ha curato l’introduzione, scrive “il percorso del di Iorio si può definire dall’egologia all’ecologia”, “l’autore ha incarnato e incarna l’anima del liberalismo, la sua anima morale”, “con linguaggio chiaro, non solo descrittivo ma anche ironico, a tratti poetico, rivela la mentalità aperta, generosa, tollerante, la sua passione civile, il suo amore esemplare per la giustizia”.
L’avvocato di Iorio svolge la sua attività in Foggia, dal momento che le sue radici familiari nascono nell’Appennino dauno. Ha frequentato a Padova il Master in diritto pubblico dell’ambiente promosso dalla facoltà di Scienze Politiche e dalla Fondazione Lanza. Consigliere, dal 1986 al 1999, di amministrazione del Consorzio per l’Università di Foggia. Docente incaricato di diritto e sociologia dell’ambiente, triennio 1999-2002, presso l’allora Università di Napoli.