Mesagne, sabato 9 novembre l'incontro 'Il valore sociale del donarsi: l'importanza giornalistica del 'mai arrendersi' evitando le fake news' nell’Auditorium del Castello Normanno-Svevo


Donazione Organi e fake news, domani a Mesagne la Presidente Nazionale Aido Flavia Petrin, il vice Scarola e il Col Calcagni incontrano gli operatori dell'informazione alla presenza del presidente dell'Ordine Giornalisti Pugliese Piero Ricci

MESAGNE (BR) - Ospiti di caratura nazionale impreziosiranno, domani, sabato 9 novembre nell’Auditorium del Castello Normanno-Svevo di Mesagne, il significativo evento dal titolo "Il valore sociale del donarsi: l'importanza giornalistica del 'mai arrendersi’... evitando le fake news", il nuovo incontro per la formazione professionale continua dei giornalisti che dalle ore 9 alle ore 13 vedrà alternarsi, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, relatori come: il colonnello Carlo Calcagni, ufficiale vittima del dovere, elicotterista della Brigata Folgore, atleta paralimpico e testimonial AIDO nazionale, la dott.ssa Flavia Petrin - Presidente Nazionale Aido - Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule, il comm. Vito Scarola - Vice Presidente nazionale AIDO e alcuni testimoni di vita. L’appuntamento, patrocinato da Asl Brindisi e Comune di Mesagne, sarà moderato dal Giornalista e Responsabile della Comunicazione di AIDO Brindisi Nico Lorusso che firma l’organizzazione dell’appuntamento con il Gruppo Aido "Marco Bungaro" di Brindisi ed Aido Mesagne.

Il confronto con gli operatori dell’informazione intende partire dall'esperienza del Colonnello Carlo Calcagni e della sua campagna nazionale di sensibilizzazione del "mai arrendersi", soprattutto verso i più giovani e vuole esplorare l'importanza giornalistica nella trasmissione di valori sani e fondamentali nella collettività, per lo sviluppo di una responsabilità sociale in controtendenza con efferati fatti di cronaca che restituiscono una visione distorta della società dove i valori del donarsi e del donare, in ogni settore e al netto delle fake news in merito alla questione, sono ancora la risposta positiva di una umanità civile. Calcagni vittima del dovere a causa dell''uranio impoverito e delle conseguenti malattie contratte nel 1996 durante una missione militare in Bosnia-Erzegovina come pilota dell’Esercito, considerato a livello medico invalido al 100%, continua a combattere la battaglia della vita dimostrando una resilienza che lo ha reso un pluripremiato atleta paralimpico ed un testimonial di diverse associazioni di volontariato nazionale come l'Aido.

A dare ulteriore lustro all'incontro, l’intervento del Presidente dell’Ordine Giornalisti della Puglia Piero Ricci protagonista, proprio in merito all'informazione di qualità sui grandi temi dell’assistenza sanitaria, del primo protocollo in Puglia siglato, con Asl Bari e Assostampa, in materia di formazione professionale dedicata ai giornalisti pugliesi e agli operatori sanitari che prevede al centro il ruolo cruciale dell’informazione e della salute, "diritti fondamentali" per i cittadini.

A firmare il protocollo nell’occasione oltre al Presidente Ricci, il direttore generale facente funzioni Asl Bari Luigi Fruscio e il presidente di Assostampa Puglia, Vito Fatiguso. Un protocollo che si compone di otto articoli in tutto con validità triennale e prevede l’organizzazione di corsi di formazione accreditati presso i programmi obbligatori di Formazione Professionale Continua (FPC) dell’Ordine dei Giornalisti ai quali potranno partecipare non solo i giornalisti pugliesi ma anche operatori sanitari, dipendenti della ASL Bari, interessati ad argomenti specifici e i cui contenuti e benefici saranno descritti ai giornalisti presenti. L'auspicio è quello che dopo il grande lavoro svolto da Aido sul territorio brindisino in merito proprio all'informazione, nello specifico, della Donazione degli Organi ma in sostanza di tutta l'informazione sulla sanità pubblica, si possa prevedere la sottoscrizione di un protocollo che porti anche nel Capoluogo Adriatico e nella sua provincia la formazione di corsi per giornalisti che affrontino queste tematiche in maniera più diffusa.