'Metti una sera a Palazzo': nel centenario della morte di Armando Perotti, Cassano delle Murge si accende di storia e cultura
CASSANO DELLE MURGE (BA) - Sabato 23 novembre Cassano delle Murge apre le porte del Palazzo Miani Perotti all’evento, "Metti una sera a Palazzo", per celebrare il centenario della morte di Armando Perotti. Poeta, giornalista e figura di spicco della cultura pugliese, Perotti rivive in un percorso culturale che intreccia teatro, musica e arte, rendendo omaggio non solo alla sua eredità intellettuale ma anche alla sua famiglia e al suo tempo.
Questo evento, realizzato con il contributo del Consiglio regionale della Puglia, è parte di un programma di commemorazioni che unisce le comunità di sei comuni nel segno della cultura e dell’identità pugliese. La manifestazione tocca infatti anche Bari, Polignano a Mare, Bisceglie, Ginosa e Castro, a testimonianza della vasta eredità culturale di Perotti, che continua a unire la comunità pugliese in un tributo sincero e sentito.
Il programma della giornata ha inizio alle ore 16.00 con uno spettacolo teatrale itinerante nel borgo antico, realizzato in collaborazione con UTE Cassano delle Murge.
La manifestazione prosegue nella sala conferenze di Palazzo Miani – Perotti alle ore 18.00 con lo spettacolo musicale-teatrale dal titolo "Armonie di Parole: Canti e Poesie per Armando Perotti" che intreccia canti e poesie per celebrare il talento poetico di Perotti attraverso la musica e la parola. Seguono alle ore 19.00 i saluti istituzionali delle autorità accompagnati da un momento di riflessione sulla figura e l’eredità di Perotti.
Alle ore 19.30 nella sala delle Feste di Palazzo Miani – Perotti, invece, è prevista l’inaugurazione della mostra "Perotti illustrato: la satira e l'arte di Frate Menotti", che offre ai visitatori un’immersione nella satira e nell’arte del fraterno amico di Perotti, Frate Menotti. La giornata si conclude con il concerto “Sinfonie della sera a Palazzo “presso la Biblioteca e Pinacoteca comunicale.
Questo evento intende rappresentare un’occasione per riscoprire il passato e rievocare la figura di un uomo che ha dato voce alla regione Puglia, contribuendo in modo significativo alla diffusione della cultura e della coscienza civile sul territorio.