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PIERO CHIMENTI - Il Milan si impone con un netto 3-0 sull'Empoli al San Siro, dimostrando solidità e brillantezza in una partita dominata dall'inizio alla fine. Grazie a questa vittoria, i rossoneri consolidano il loro settimo posto in classifica, in attesa dei risultati delle altre big.
Primo tempo: dominio rossonero
La squadra di Fonseca passa in vantaggio già al 20': su una ribattuta di Ismajli dopo una conclusione di Leao, Morata si coordina perfettamente e trafigge Vasquez con un destro preciso. L’Empoli fatica a reagire, mentre il Milan continua a premere. Al 44' arriva il raddoppio: dopo un duello tra Pulisic e Viti, il pallone finisce sui piedi di Reijnders, che conclude di prima intenzione e sigla il 2-0 con un tiro imparabile.
Secondo tempo: sigillo finale
Nella ripresa, i rossoneri gestiscono con tranquillità il vantaggio, ma non rinunciano ad attaccare. Al 69', il Milan chiude definitivamente i conti: Reijnders firma la sua doppietta personale con una rasoiata di destro, su un assist preciso di Fofana, battendo ancora una volta l’incolpevole Vasquez.
Empoli mai in partita
Gli ospiti, allenati da D'Aversa, non sono mai riusciti a creare pericoli concreti alla porta di Maignan, apparendo in netta difficoltà sia in fase di costruzione che di contenimento. Una serata da dimenticare per i toscani, incapaci di opporre resistenza a un Milan superiore in ogni reparto.
Le chiavi del successo rossonero
- Reijnders protagonista: il centrocampista olandese, autore di una doppietta, ha brillato per dinamismo e qualità.
- Solidità difensiva: il Milan ha controllato senza problemi le (rare) iniziative empolesi, dimostrandosi compatto e ben organizzato.
- Crescita di Leao e Pulisic: i due esterni offensivi hanno garantito profondità e creatività, contribuendo alla costruzione dei gol.
La classifica
Con questa vittoria, il Milan rafforza il settimo posto in classifica, tenendo vive le speranze di qualificazione alle coppe europee. Per l’Empoli, invece, la situazione si complica ulteriormente, con un altro passo falso che alimenta le difficoltà nella lotta per la salvezza.