BARI – Questa mattina, a Palazzo di Città, il sindaco Vito Leccese ha presieduto un incontro per fare il punto sull’esecuzione dell’ordinanza contro i disagi legati alla movida nel quartiere Umbertino. L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti del comitato di residenti, delle associazioni di categoria (Confcommercio, FIPE, Confesercenti, Confartigianato e CNA), oltre ai membri dell’amministrazione comunale e delle autorità locali.
La misura, in vigore fino al prossimo 4 dicembre, è stata adottata per contenere gli effetti negativi della movida, tra cui assembramenti, schiamazzi notturni, inquinamento acustico e degrado urbano.
Effetti positivi e confronto costruttivo
Durante l’incontro, sia i residenti sia i commercianti hanno riconosciuto gli effetti positivi dell’ordinanza. La riduzione dei disagi notturni e il miglioramento del decoro urbano sono stati accompagnati dalla collaborazione attiva delle attività commerciali, con poche violazioni registrate.
Il sindaco Leccese ha elogiato il metodo di confronto adottato, che consente di bilanciare gli interessi delle diverse parti:
"Un monitoraggio costante e un dialogo aperto sono essenziali per trovare soluzioni condivise che garantiscano una convivenza serena senza l’intervento istituzionale."
Proposte sul tavolo
Mentre i residenti chiedono la conferma delle limitazioni agli orari per l’asporto di cibi e bevande, i commercianti hanno espresso preoccupazione per un calo degli incassi stimato intorno al 30%.
Le associazioni di categoria hanno avanzato alcune proposte, tra cui:
- Uniformare gli orari di asporto e chiusura delle attività, evitando distinzioni tra giorni della settimana.
- Divieto di asporto entro la mezzanotte.
- Chiusura dei locali entro le 2:00, anche per le aree esterne autorizzate.
Inoltre, circa 30 attività commerciali dell’Umbertino hanno firmato un documento impegnandosi a impiegare facilitatori per gestire gli assembramenti e sensibilizzare i clienti sul rispetto della quiete pubblica.
Prossimi passi
Nonostante alcune divergenze, il clima durante l’incontro è stato collaborativo. Il sindaco ha ribadito che la sperimentazione per periodi limitati e il monitoraggio continuo sono strumenti fondamentali per raggiungere un equilibrio tra le esigenze di vivibilità e quelle economiche.
Nei prossimi giorni, i risultati dell’ordinanza saranno esaminati dal Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico per valutare eventuali aggiustamenti e affrontare le criticità che hanno reso necessario l’intervento del Comune.
L’obiettivo condiviso resta quello di garantire una convivenza armoniosa nel quartiere, contemperando il diritto al riposo dei residenti con le esigenze delle attività economiche.