Mozart e il suo lato 'scanzonato' con il primo corno del Teatro alla Scala di Milano


Sarà Emanuele Urso il protagonista del concerto di domenica 10 novembre promosso dalla UCIIM presso il Parco della Musica Sant’Achille di Molfetta. 

“Il corno di Mozart”, questo il nome dello spettacolo, vedrà in scena il musicista pugliese attualmente primo corno solista del Teatro alla Scala di Milano, insieme all’Orchestra Filarmonica Pugliese.

La serata musicale è un modo per omaggiare una produzione solitamente meno eseguita del compositore di Salisburgo ed anche per farne conoscere un lato scanzonato. Mozart compose, infatti, quattro concerti per corno e orchestra. Dedicatario di questo piccolo corpus era una vecchia conoscenza dei Mozart, il cornista Ignaz Leutgeb, curiosa figura di musicista e bottegaio che, proprio grazie a un prestito del padre di Wolfgang, aveva aperto alla periferia della capitale un piccolo negozio di formaggio. Pur di avere i concerti, Leutgeb si assoggettò a ogni genere di scherzi da parte di Mozart, che gradiva molto la compagnia e il buon carattere dell'amico, ma non perdeva occasione per farne oggetto di burle salaci e tartassarlo mettendo alla berlina la sua, pare, robusta ignoranza. Secondo quanto è giunto a noi, una volta gli impose di starsene in ginocchio mentre componeva; un'altra volta lo costrinse a strisciare carponi sul pavimento per raccogliere i fogli della partitura che Mozart stesso gettava per aria. Pur scritte in un’atmosfera leggera e ridanciana, queste opere presentano il consueto equilibrio tra solista e orchestra delle composizioni mozartiane. 

Ad essere proposto dalla compagine orchestrale insieme al solista sarà il Concerto n. 4 ma durante la serata verranno eseguite anche la vivace St. Paul Suite di Holst, seguita dalla suggestiva Serenata per archi del compositore ceco Antonin Dvorak.

Urso, classe 1990, è vincitore di una lunga lista di premi internazionali sia da solista che in formazioni cameristiche. Oltre all’incarico attuale al Teatro alla Scala, vanta, sempre in qualità di primo corno, presenze in orchestre di tutto il mondo quali la Israel Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Royal Philharmonic Orchestra, solo per citarne alcune. Nel dicembre 2022, è stato finalista del Concorso per Primo Corno dei Berliner Philharmoniker. Quegli stessi Berliner Philarmoniker, universalmente riconosciuti come una delle migliori formazioni orchestrali al mondo, che ospiteranno nel proprio cartellone, per la prima volta nella storia della nostra regione, una compagine dalla Puglia, l’Orchestra Filarmonica Pugliese, appunto, che il prossimo 11 dicembre sarà in Philarmonie con il concerto dal titolo Italienische Nacht, ‘notte italiana’, dedicata all’estro e al genio italiani.

A chiudere le fila degli artisti in scena, la bacchetta del M° 𝐃𝐨𝐦𝐢𝐧𝐠𝐚 𝐃𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨, direttore d’orchestra con alle spalle un lungo perfezionamento negli studi oboistici e collaborazioni in qualità di oboe e corno Inglese con prestigiose orchestre di tutta Italia. 

L’evento è organizzato dalla stessa OFP, per la Stagione Diversamente Musica - Anno delle Storie, in collaborazione con l'UCIIM sezione di Giovinazzo e Molfetta, associazione cattolica di docenti, dirigenti ed educatori che si occupa di temi come l’etica e la formazione di chi opera nel mondo della scuola. Gode del patrocinio del Ministero della Cultura, Regione Puglia, Comune di Molfetta. Porta ore 18, biglietti su Vivaticket.