Mutui e tassi BCE: come reagiscono le famiglie di Bari
BARI - La recente riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE) ha avuto un impatto diretto sulle scelte delle famiglie italiane riguardo mutui e finanziamenti. Una ricerca condotta da Changes Unipol e sviluppata da Ipsos ha analizzato le opinioni e i comportamenti degli italiani, con un focus specifico sulle famiglie di Bari.
Famiglie baresi e mutui: dati e tendenze
A Bari, il 37% delle famiglie ha attualmente un mutuo attivo, e il 21% lo ha utilizzato per finanziare ristrutturazioni edilizie, una percentuale record a livello nazionale. Molti baresi ricorrono al mutuo per l'acquisto della prima casa (27%) o per sostenere interventi di ristrutturazione, mentre per l'acquisto di una seconda casa solo l'8% ha attualmente un mutuo.
Un aspetto interessante riguarda la percezione del tasso di interesse: il 55% delle famiglie baresi ha dichiarato di preferire posticipare la sottoscrizione di un mutuo in caso di tassi elevati, aspettando condizioni migliori o l’opportunità di una rinegoziazione futura.
Prestiti finalizzati: Bari al primo posto in Italia
L’indagine ha evidenziato una notevole diffusione dei prestiti finalizzati tra i baresi, con il 58% che dichiara di averne usufruito almeno una volta e il 17% che attualmente ne ha uno attivo. Questi dati posizionano Bari al primo posto in Italia per l’utilizzo di prestiti rateali.
Boom del “Buy Now Pay Later” a Bari
Il sistema “Buy Now Pay Later” (BNPL), che consente di rateizzare gli acquisti senza interessi immediati, è ben noto ai baresi: il 74% ne ha sentito parlare, mentre il 25% lo utilizza attivamente, ben sopra la media nazionale del 15%. Questo dato pone Bari come prima città italiana per quota di utilizzatori attivi di BNPL, con una parte significativa di residenti (35%) che pur conoscendo il sistema, sceglie di non utilizzarlo.
A chi si rivolgono i baresi per consigli finanziari?
Per quanto riguarda le fonti di informazioni su mutui e finanziamenti, i baresi si affidano per il 41% a consulenti bancari e finanziari. Tuttavia, una buona parte, pari al 31%, preferisce rivolgersi ad amici e familiari, una percentuale significativamente più alta rispetto alla media italiana (17%).
Alcuni baresi scelgono di informarsi autonomamente, utilizzando siti web di settore (14%) o il sito della propria banca (16%). È interessante anche il dato del 10% che si affida a social network e blog per informazioni finanziarie, il più alto in Italia, indicando una crescente fiducia nelle piattaforme digitali per decisioni economiche.
Mutui, ristrutturazioni e finanziamenti: un quadro di crescente consapevolezza
In un contesto di tassi in evoluzione, i baresi dimostrano una buona capacità di adattamento e un'attenzione particolare alla convenienza finanziaria, combinando strumenti tradizionali e nuove modalità di pagamento per gestire le proprie risorse.