BISCEGLIE – Un uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie dopo essere stato trovato in possesso di un vero e proprio arsenale nascosto nella sua abitazione. L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di controllo e perquisizione che i militari stanno conducendo senza sosta sul territorio.
L’arresto e il materiale sequestrato
Nel corso di una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto due pistole semiautomatiche illegalmente detenute: una calibro 9x19 parabellum, clandestinamente introdotta in Italia, e una calibro 7,65. Inoltre, sono stati trovati 296 proiettili di vario calibro e sei ordigni artigianali, conosciuti come “bombe carta”. Tra gli oggetti sequestrati spicca un barattolo in metallo contenente tritolo con relativo innesco, pronto all’uso.
Le armi e gli esplosivi saranno sottoposti ad accertamenti balistici per determinare se siano stati utilizzati in episodi di violenza o fatti di sangue.
Le indagini in corso
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, è stato arrestato con le accuse di detenzione abusiva di armi da guerra, munizioni, esplosivi e ricettazione. Attualmente è detenuto presso la casa circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini proseguono per chiarire le motivazioni che lo hanno spinto a munirsi di un simile arsenale e per verificare eventuali collegamenti con attività criminali.
L’impegno dei Carabinieri
Il risultato rappresenta un’importante conferma della presenza costante e capillare dei Carabinieri sul territorio, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, nel contrasto alla criminalità e alla detenzione illegale di armi ed esplosivi.
Si ricorda che, come previsto dalla legge, la posizione dell’arrestato è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che l’uomo non potrà essere considerato colpevole fino a una eventuale sentenza definitiva di condanna.