OSTUNI (BR) - Il 29 e 30 novembre si terrà nella città di Ostuni la XIV edizione del convegno nazionale del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (M.E.I.C.).
Da quasi trent'anni il Movimento organizza nella Città Bianca convegni di approfondimento sulla realtà socio-politica, economica, antropologica delle culture che si specchiano sulle sponde del Mediterraneo. Gli appuntamenti ostunesi sono l’occasione per approfondire gli aspetti del fenomeno migratorio di dimensioni epocali che sta coinvolgendo e interrogando il nostro territorio e l’intera Europa. In controtendenza con i sempre più frequenti episodi di intolleranza degli ultimi tempi, il M.E.I.C. con queste iniziative si propone di riflettere, al di là degli slogan e delle semplificazioni, sulle strategie di accoglienza partendo dai modelli positivi già implementati in alcune regioni meridionali.
L'edizione di quest'anno è incentrata sul tema "Le dinamiche del conflitto", per parlare della conflittualità in tutte le sue articolazioni psicologiche e geopolitiche, passando per le sacre scritture e la normativa sovranazionale.
I lavori si apriranno alle 16:00 di venerdì 29 presso il Salone dei Sindaci di Palazzo di Città in piazza della Libertà , con gli indirizzi di saluto delle autorità e un’introduzione di Gianmichele Pavone, Consigliere nazionale del Movimento.
Interverranno poi: Ivan Ingravallo, Professore ordinario di Diritto internazionale, presso l’Università degli Studi "A. Moro", di Bari, che tratterà il tema "La tutela dei diritti umani nelle situazioni di conflitto armato", Daniele Petrosino, Professore associato di Sociologia presso lo stesso Ateneo barese, con una relazione dal titolo "Oltre il conflitto per co-costruire una società pluriculturale e meticcia" e, infine, Gerardo Iuliano, Neurologo clinico, Delegato regionale del M.E.I.C. Campania, per trattare il tema "Difesa, aggressività , violenza, ostilità , sopraffazione". La sessione sarà moderata da Carlo Vagginelli del M.E.I.C. Caltanissetta.
Sabato 30, poi, si riprenderà alle 10:00 con una sessione coordinata da Roberta Bono, Vicepresidente del gruppo M.E.I.C. di Ostuni, che vedrà la partecipazione di Luigi D’Andrea, Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Messina e Presidente nazionale del M.E.I.C. che parlerà di "Elogio del conflitto non fazioso: verso la vera pace". Seguiranno le relazioni di Carmen Santoro, Giornalista RAI, con un contributo sul tema "Informare in tempi di guerra", Laura Paladino, Docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università Gregoriana, con una relazione dal titolo "Forgeranno le loro lance in falci (Isaia 2,4): la guerra nella sensibilità biblica" e Ferdinando Sallustio, Giornalista, Direttore del mensile Lo Scudo, che parlerà di "Ectrologia: perché abbiamo bisogno di un nemico".
Nel pomeriggio di sabato, alle 17:30, verrà presentato il libro "Il conflitto irrisolto. Israele e palestinesi" (Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2024) di Pietro Polieri, Professore a contratto di Antropologia culturale presso l’Università degli Studi "A. Moro" di Bari, che dialogherà il giornalista Angelo Sconosciuto.
I lavori termineranno domenica primo dicembre con la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Giovanni Intini, arcivescovo di Brindisi-Ostuni, presso la Chiesa di San Francesco, ed una visita del centro storico a beneficio dei partecipanti provenienti da tutta la Penisola.
La partecipazione al convegno è libera e completamente gratuita.