Raffaele Fitto nominato vicepresidente della Commissione Europea: FdI Puglia celebra l’orgoglio locale

BARI – La nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente della Commissione Europea, con deleghe di rilievo quali le Riforme, le Politiche di Coesione e il PNRR, è accolta con entusiasmo e orgoglio dal gruppo regionale di Fratelli d’Italia Puglia.

In una dichiarazione congiunta, i rappresentanti locali del partito hanno espresso la loro soddisfazione per il prestigioso incarico ottenuto dall’ex governatore pugliese, sottolineando il valore che questa nomina rappresenta per l’Italia e, in particolare, per la Puglia.

Un orgoglio pugliese in Europa

“L’Italia e tutta la politica italiana si complimentano per l’ottimo risultato ottenuto dalla nostra leader, Giorgia Meloni, per la nomina di Raffaele Fitto. Ma consentiteci di essere particolarmente orgogliosi come pugliesi: noi, più di chiunque altro, conosciamo le competenze e le capacità di Fitto,” si legge nella nota ufficiale.

Fitto, che ha già ricoperto ruoli di spicco in ambito nazionale ed europeo, viene descritto come una figura di grande esperienza, in grado di rappresentare il Paese e il Sud Italia con serietà e impegno.

Un peso maggiore per l’Italia in Europa

Il gruppo di FdI Puglia ha evidenziato come questa nomina rappresenti un’opportunità per rafforzare la posizione italiana nel contesto europeo. “Siamo convinti che saprà ricoprire l’autorevole ruolo europeo nell’interesse dell’Italia, che nel contesto europeo da oggi ha un peso maggiore,” prosegue la dichiarazione.

La nomina di Fitto è vista come un riconoscimento alle battaglie condotte dal politico pugliese non solo per il territorio, ma anche per il Paese, e rappresenta un momento di orgoglio per tutta la Puglia.

Fitto e la sfida europea

Con il nuovo incarico, Fitto avrà la responsabilità di guidare dossier cruciali come la gestione del PNRR e le politiche di coesione, temi centrali per il rilancio dell’economia italiana e per il rafforzamento dell’unità tra i Paesi membri dell’Unione Europea.

Questa nomina non è solo un traguardo personale per Fitto, ma anche un segnale dell’impegno dell’Italia nel garantire una leadership di qualità nei contesti internazionali più strategici.