BARI - Secondo il recente rapporto di Bankitalia, in Puglia sono state bandite quasi duemila gare per opere pubbliche finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) tra il 2021 e agosto 2024, per un valore complessivo di tre miliardi di euro. Di queste gare, i tre quarti risultano aggiudicate.
Il presidente di ANCE Puglia, Gerardo Biancofiore, ha commentato i dati esprimendo sia soddisfazione che preoccupazione. "I dati di Bankitalia sui cantieri finanziati e aggiudicati finora dal PNRR ci confortano, ma non ci tranquillizzano – afferma Biancofiore – perché, in termini di spesa, siamo ancora a poco più di un terzo del totale programmato". La lentezza nelle tempistiche di spesa e di realizzazione delle opere evidenzia, secondo Biancofiore, la necessità di un'accelerazione nei processi delle stazioni appaltanti.
Di fronte alla possibilità di non riuscire a completare i progetti entro le scadenze previste dal PNRR, il presidente ANCE propone anche una possibile estensione dei tempi di attuazione. "Non possiamo perdere un’occasione unica per l’ammodernamento di città e paesi della nostra regione" ha concluso, ribadendo la centralità di queste risorse per il futuro della Puglia.
Il presidente di ANCE Puglia, Gerardo Biancofiore, ha commentato i dati esprimendo sia soddisfazione che preoccupazione. "I dati di Bankitalia sui cantieri finanziati e aggiudicati finora dal PNRR ci confortano, ma non ci tranquillizzano – afferma Biancofiore – perché, in termini di spesa, siamo ancora a poco più di un terzo del totale programmato". La lentezza nelle tempistiche di spesa e di realizzazione delle opere evidenzia, secondo Biancofiore, la necessità di un'accelerazione nei processi delle stazioni appaltanti.
Di fronte alla possibilità di non riuscire a completare i progetti entro le scadenze previste dal PNRR, il presidente ANCE propone anche una possibile estensione dei tempi di attuazione. "Non possiamo perdere un’occasione unica per l’ammodernamento di città e paesi della nostra regione" ha concluso, ribadendo la centralità di queste risorse per il futuro della Puglia.