SAN GIOVANNI ROTONDO - Continua il viaggio musicale della XX edizione della Rassegna Musicale Internazionale InConcerto.
Per il dodicesimo appuntamento in programma venerdì 15 novembre la direzione artistica ha deciso
di puntare su uno degli artisti più apprezzati nel panorama classico internazionale, il pianista
tedesco Christoph Soldan.
Dopo gli studi musicali presso l'Accademia di Musica di Amburgo, la sua carriera artistica diventa internazionale grazie alla collaborazione con uno dei più importanti maestri d'orchestra, Leonard Bernstein, che di lui disse di essere “rimasto impressionato dalla grandezza spirituale di un artista così giovane”.
Da quell'incontro in poi Christoph Soldan ha eseguito numerose torunee in tutta Europa oltre che in Messico e America Centrale.
Nella serata di venerdì, ospitata dal bellissimo Auditorium Maria Pyle a San Giovanni Rotondo, con un concerto dal titolo La controversia musicale del XIX secolo, il pianista tedesco delizierà il pubblico con un programma puramente romantico, eseguendo brani di due indimenticabili compositori Johannes Brahms e Franz Liszt.
Due compositori che rappresentano due concezioni musicali molto diverse tra loro, controverse come suggerisce il titolo della serata.
Liszt si dedicò principalmente a comporre su modelli letterari, d'altra parte Brahms era più fedele alla tradizione musicale classica che aveva come massimo esponente L. V. Beethoven, intendendo quindi la composizione musicale come musica assoluta.
Christoph Soldan proverà a dimostrare, attraverso le esecuzioni di brani quali “Variazioni su un tema di Handel opus 24” (Brahms) e “Année de pelerinage” (Liszt) che ancora oggi possiamo considerare i due compositori come creatori di musica elevata allo stato di immortale.
Un concerto che vuole quindi omaggiare il genere più rappresentativo di questa rassegna musicale e allo stesso tempo accompagnare la manifestazione artistica verso il suo finale di stagione all'insegna non solo della musica classica ma dello spettacolo a 360 gradi.
Ricordiamo che gli ultimi quattro appuntamenti in programma nel cartellone artistico di quest'anno spazieranno tra il repertorio della canzone classica napoletana con il Real duo che si esibirà venerdì 22 novembre al genere teatrale con lo spettacolo di Cinzia Bartoli, pianista, e l'attore Enrico Bonavera (venerdì 6 dicembre); ci sarà poi un ritorno alla musica classica venerdi 13 dicembre con la pianista Melisa Ibrahimi fino al gran finale del 15 dicembre con la cena-spettacolo Pasiòn Andalusa, del Trio Flamenco composto dalla ballerina Almudena Roca, dal pianista Manuel Cuenca e dal chitarrista Carles Pons.
Ricordiamo che l'abbonamento agli ultimi concerti è in promo al costo di 25 euro e che nella serata di venerdì 15 novembre sarà già possibile acquistare il ticket di ingresso per la cena spettacolo del 15 dicembre (prenotazione obbligatoria).
Dopo gli studi musicali presso l'Accademia di Musica di Amburgo, la sua carriera artistica diventa internazionale grazie alla collaborazione con uno dei più importanti maestri d'orchestra, Leonard Bernstein, che di lui disse di essere “rimasto impressionato dalla grandezza spirituale di un artista così giovane”.
Da quell'incontro in poi Christoph Soldan ha eseguito numerose torunee in tutta Europa oltre che in Messico e America Centrale.
Nella serata di venerdì, ospitata dal bellissimo Auditorium Maria Pyle a San Giovanni Rotondo, con un concerto dal titolo La controversia musicale del XIX secolo, il pianista tedesco delizierà il pubblico con un programma puramente romantico, eseguendo brani di due indimenticabili compositori Johannes Brahms e Franz Liszt.
Due compositori che rappresentano due concezioni musicali molto diverse tra loro, controverse come suggerisce il titolo della serata.
Liszt si dedicò principalmente a comporre su modelli letterari, d'altra parte Brahms era più fedele alla tradizione musicale classica che aveva come massimo esponente L. V. Beethoven, intendendo quindi la composizione musicale come musica assoluta.
Christoph Soldan proverà a dimostrare, attraverso le esecuzioni di brani quali “Variazioni su un tema di Handel opus 24” (Brahms) e “Année de pelerinage” (Liszt) che ancora oggi possiamo considerare i due compositori come creatori di musica elevata allo stato di immortale.
Un concerto che vuole quindi omaggiare il genere più rappresentativo di questa rassegna musicale e allo stesso tempo accompagnare la manifestazione artistica verso il suo finale di stagione all'insegna non solo della musica classica ma dello spettacolo a 360 gradi.
Ricordiamo che gli ultimi quattro appuntamenti in programma nel cartellone artistico di quest'anno spazieranno tra il repertorio della canzone classica napoletana con il Real duo che si esibirà venerdì 22 novembre al genere teatrale con lo spettacolo di Cinzia Bartoli, pianista, e l'attore Enrico Bonavera (venerdì 6 dicembre); ci sarà poi un ritorno alla musica classica venerdi 13 dicembre con la pianista Melisa Ibrahimi fino al gran finale del 15 dicembre con la cena-spettacolo Pasiòn Andalusa, del Trio Flamenco composto dalla ballerina Almudena Roca, dal pianista Manuel Cuenca e dal chitarrista Carles Pons.
Ricordiamo che l'abbonamento agli ultimi concerti è in promo al costo di 25 euro e che nella serata di venerdì 15 novembre sarà già possibile acquistare il ticket di ingresso per la cena spettacolo del 15 dicembre (prenotazione obbligatoria).