LECCE – Il Salento accoglie con entusiasmo “Puglia Destination Go - Organizziamo il Turismo”, un’iniziativa dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia che ha attirato una partecipazione da tutto esaurito nelle tappe di Otranto e Lecce. L’evento rappresenta un momento di confronto e pianificazione per consolidare il modello turistico regionale, valorizzando le radici millenarie di accoglienza e promuovendo nuove opportunità di sviluppo.
Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, ha sottolineato l’importanza di un approccio partecipativo per strutturare un turismo che funzioni per tutti. "Questo incontro non si limiterà a questa fase; proseguiremo ascoltando i territori per costruire insieme organizzazioni turistiche che possano davvero fare la differenza”, ha dichiarato Lopane. Alla base della strategia regionale vi è la costruzione di Destination Management Organization (DMO), modelli di gestione delle destinazioni turistiche capaci di coordinare le attività locali e migliorare l’esperienza turistica.
Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione, ha messo in evidenza il valore della collaborazione tra territori e della diversificazione dei prodotti turistici. “Intendiamo rafforzare l’attrattiva anche delle aree interne, creando un’offerta che prosegua tutto l’anno e che valorizzi i luoghi meno noti ma ricchi di potenzialità”, ha spiegato Scandale, confermando l’obiettivo di coniugare la crescita turistica delle zone interne con la consolidata offerta costiera.
L’iniziativa si sviluppa in dieci tappe in tutta la Puglia e coinvolge sia istituzioni e associazioni regionali sia gli operatori turistici privati, che possono registrarsi e partecipare tramite il DMS Puglia. La Regione Puglia punta così su una strategia di sviluppo turistico condivisa e inclusiva, che favorisca una crescita equilibrata grazie al contributo sia del settore pubblico che degli investitori privati.
L’assessore Lopane ha ringraziato tutti i partecipanti, con particolare attenzione ai sindaci dei comuni di Otranto, Lecce e Gallipoli e alla Camera di Commercio di Lecce per il supporto all’iniziativa.