Sanità: accordo tra Puglia e Basilicata per regolare i flussi di pazienti

BARI – Un importante passo in avanti per la collaborazione tra le Regioni Puglia e Basilicata in ambito sanitario è stato compiuto oggi con la firma di un accordo che regolamenta i flussi di pazienti tra le due regioni, al fine di evitare fenomeni distorsivi che potrebbero compromettere l’equilibrio del sistema sanitario.

Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, ha annunciato che la Regione Puglia approverà a breve una delibera di Giunta simile a quella approvata dalla Basilicata. L'obiettivo di questa delibera è regolare in modo preciso i rapporti sanitari tra le due regioni, evitando che la mobilità tra di esse sia influenzata unicamente da differenze nelle tariffe o nell'offerta sanitaria, fenomeno che potrebbe distorcere il mercato e i flussi dei pazienti.

La collaborazione tra regioni vicine è una delle carte vincenti per l’equilibrio del sistema sanitario – ha dichiarato Piemontese – e non può prescindere da una puntuale osservazione dei dati di offerta e di domanda di salute. Il nostro impegno è proseguire su questa strada per ottimizzare i sistemi sanitari, specialmente nelle aree di confine.”

A tal proposito, i presidenti delle due regioni, Vito Bardi (Basilicata) e Michele Emiliano (Puglia), sottoscriveranno un accordo ufficiale che entrerà in vigore a partire dall’inizio del 2025, con l’intento di gestire in modo più efficiente i flussi di pazienti in entrata e in uscita.

I numeri dell'accordo

Secondo i dati comunicati dal vicepresidente Piemontese, il volume economico delle prestazioni sanitarie erogate dalla Regione Puglia per i pazienti lucani ammonta a oltre 42 milioni di euro, di cui l’81% è destinato alle attività di ricovero. D’altro canto, le prestazioni erogate dalla Basilicata per i pazienti pugliesi valgono circa 14 milioni di euro, di cui il 55% riguarda attività di specialistica ambulatoriale.

Questi numeri evidenziano l'importanza della collaborazione interregionale e l’impatto che le prestazioni sanitarie hanno sui bilanci delle due regioni. Grazie all’accordo, si prevede una maggiore razionalizzazione dei flussi sanitari e una gestione più efficiente delle risorse, con l’obiettivo di migliorare l’assistenza per i cittadini senza appesantire i sistemi sanitari locali.

Un impegno comune per lequilibrio del Sistema sanitario

Il dialogo costante tra le amministrazioni di Puglia e Basilicata è considerato fondamentale per rispondere alle sfide poste dalla gestione sanitaria nelle aree di confine. Entrambe le regioni hanno deciso di lavorare insieme per evitare inefficienze e assicurare che i pazienti possano accedere alle cure necessarie senza essere penalizzati da disparità tra le tariffe o la qualità dell’offerta.

L’accordo si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla salute dei cittadini delle aree di confine, dove le persone potrebbero trovarsi a dover scegliere tra l’offerta sanitaria di una regione e quella di un’altra. La collaborazione tra le due amministrazioni mira a garantire che la salute dei cittadini venga tutelata, senza che i meccanismi di mobilità tra le due regioni vengano utilizzati in modo distorto.

Il vicepresidente Piemontese ha espresso il suo ringraziamento a Rocco Latronico, membro della Giunta lucana, per l’impegno profuso in questa importante iniziativa, sottolineando che la strada intrapresa va proseguita con attenzione, per garantire un sistema sanitario sempre più efficiente e a misura di cittadino.

Con l’entrata in vigore dell’accordo nel 2025, i cittadini delle due regioni potranno beneficiare di un servizio sanitario più integrato e funzionale, con la certezza che le risorse vengono utilizzate in modo ottimale per rispondere alle esigenze sanitarie dei territori coinvolti.