Il Comune Lancia la campagna "Un’altra vita è possibile - ROMPI IL SILENZIO": animazioni di sensibilizzazione sulla facciata del Municipio illuminata, due nuove panchine rosse nelle frazioni e un corso di autodifesa dedicato alle donne.
SANTA CESAREA TERME (LE) - In occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, il Comune di Santa Cesarea Terme, in collaborazione con l’associazione Anemos e il Consorzio dei Servizi Sociali - Ambito di Poggiardo, presenta la campagna di sensibilizzazione "Un’altra vita è possibile - ROMPI IL SILENZIO", volta a combattere ogni forma di abuso verso il genere femminile.
Le iniziative includono l’installazione nelle prossime settimane di due nuove panchine rosse nelle frazioni di Cerfignano e Vitigliano, simbolo di memoria e impegno collettivo, e l’organizzazione di un corso gratuito di autodifesa rivolto alle donne, con l’obiettivo di fornire strumenti utili per affrontare situazioni di pericolo.
Per tutta la serata del 25 novembre, il municipio di Santa Cesarea Terme sarà illuminato di rosso, richiamando l’attenzione della comunità sul dramma della violenza contro le donne. Dalle ore 18.00 alle 20.00, sulla facciata dell’edificio saranno proiettate animazioni con frasi emblematiche e potenti del calibro di "Se mi lasci ti rovino", "Il tuo posto è in casa", fino a "Non vali niente senza di me", seguite dalla dicitura "Non sono solo parole, è VIOLENZA", per evidenziare come la violenza sulle donne, sotto molteplici forme, sia più diffusa e quotidiana di quanto si possa credere.
La ricorrenza del 25 novembre, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999, commemora il brutale assassinio delle sorelle Mirabal, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, per mano del regime dittatoriale di Rafael Trujillo. Da allora, questa giornata rappresenta un momento di riflessione e azione contro tutte le forme di violenza che, ancora oggi, colpiscono milioni di donne in tutto il mondo.
"La violenza contro le donne è una piaga sociale cronica, derivante da antichi retaggi culturali difficili da scardinare. Più del 30% delle donne, in Italia, nel corso della loro vita, subiscono violenze fisiche, verbali, sessuali, psicologiche ed economiche. Queste percentuali ci dicono che una donna su tre è vittima di violenze: nonne, madri, sorelle, figlie... Siamo tutti coinvolti" afferma il consigliere con delega alle politiche sociali e giovanili, Salvatore Maggio.
L’amministrazione comunale invita tutti i cittadini a commemorare la data del 25 novembre e a seguire le comunicazioni delle iniziative in programma nelle prossime settimane, con l’obiettivo comune di contrastare un fenomeno che richiede impegno collettivo e costante.
"Il nostro intento come amministrazione è sensibilizzare e responsabilizzare la cittadinanza facendo leva sul senso di comunità , con l’auspicio che le donne trovino sempre più il coraggio di denunciare. Per fare questo serve la mano di tutti, tendiamocela" ha concluso Maggio.