ROMA - Prosegue fino alle 21 di oggi, domenica 24 novembre, lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario indetto dai sindacati di base. La mobilitazione, iniziata ieri sera alle 21, coinvolge tutto il personale delle aziende che operano nel settore ferroviario, tra cui Trenitalia, Italo e Trenord.
Secondo quanto comunicato dall'Unione Sindacale di Base (Usb), l'agitazione si inserisce nel contesto della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale delle attività ferroviarie. L’obiettivo, secondo i sindacati, è ottenere migliori condizioni lavorative e salariali per i dipendenti del settore.
Disagi e treni garantiti
Ferrovie dello Stato ha avvertito che lo sciopero potrebbe causare significative ripercussioni sulla circolazione, con cancellazioni totali o parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali. Gli effetti dei disservizi potrebbero verificarsi anche prima dell’orario di inizio ufficiale e protrarsi oltre il termine della protesta.
Per limitare i disagi, Trenitalia e Italo hanno pubblicato sui loro siti web gli elenchi dei treni garantiti:
- Lunga percorrenza: una tabella dedicata elenca i convogli che circoleranno regolarmente.
- Trasporto regionale: sul sito di Trenitalia è possibile consultare l’elenco dei servizi attivi, suddivisi per regione.
I passeggeri sono invitati a consultare tali informazioni prima di recarsi in stazione e, se possibile, a considerare alternative per riprogrammare i propri spostamenti.
Rimborsi e modifiche di viaggio
Trenitalia ha reso noto che i viaggiatori possono chiedere il rimborso dei biglietti, con modalità diverse a seconda del tipo di treno prenotato:
- Intercity e Frecce: rimborso possibile fino all’orario di partenza del treno prenotato.
- Treni regionali: rimborso richiedibile fino alle 24:00 del giorno precedente lo sciopero.
In alternativa, i passeggeri possono riprogrammare il viaggio, compatibilmente con la disponibilità di posti.
Dove reperire informazioni
Per aggiornamenti in tempo reale, i viaggiatori possono consultare:
- L’app Trenitalia e il sito web nella sezione Infomobilità .
- Il sito di Trenord e l’applicazione dedicata.
- Il numero verde gratuito 800 89 20 21.
- Biglietterie e personale di assistenza clienti in stazione.
L’agitazione ha portato numerosi disagi durante il weekend, ma il confronto tra sindacati e aziende ferroviarie resta aperto, con l’obiettivo di trovare una soluzione per garantire i diritti dei lavoratori senza penalizzare ulteriormente gli utenti del servizio ferroviario.