MILANO - Quando si parla di inni calcistici, si pensa subito a melodie semplici e ritmate, ma il nuovo omaggio musicale all’Inter stravolge questi schemi. “Siamo l'Internazionale - Inno sinfonico per l’Inter,” disponibile anche in una versione Power Mix, è una composizione orchestrale che punta a creare un’esperienza epica, intensa e altamente emozionante, ben lontana dai classici inni da stadio. Sin dal suo lancio, l’inno ha subito riscosso grande entusiasmo tra i tifosi nerazzurri, diventando la traccia di apertura della compilation “Seconda Stella Nerazzurra,” distribuita da Smilax Publishing.
Abbiamo parlato con i produttori dell’inno – Giorgio Tramacere, Marco Noia e Roberto Turatti, conosciuti come TNT Project – per capire come è nato questo progetto straordinario firmato BIG Music.
Un’idea epica e sinfonica
“Quando Smilax mi ha chiesto di creare un brano per celebrare la seconda stella dell’Inter, ho subito coinvolto Marco e Roberto,” racconta Tramacere. “L’idea di un inno epico è venuta quasi immediatamente, ispirata dalle colonne sonore potenti come quella dei Pirati dei Caraibi e dalla sigla della Champions League. Volevamo un inno potente, con orchestra e coro, un’opera vera e propria che trasmettesse forza e orgoglio,” spiega.
La nascita di un’opera sinfonica
Marco Noia racconta la fase di creazione: “Abbiamo coinvolto un team di quaranta musicisti e coristi. La scelta della cantante per la sezione ‘Fantasy’ è stata decisiva, optando alla fine per Gaia Claris, che ha dato alla melodia un tocco fiabesco e d’impatto, mentre l’aggiunta del soprano Silvia Lorenzi e dei fiati diretti da Stefano Belotti ha elevato ulteriormente la composizione.” Anche il testo è stato frutto di una collaborazione speciale, con il poeta interista Gustavo Capella, autore del libro Interrima - Poesie per la mia Squadra, che ha composto le parole con metrica e passione.
Il lavoro di produzione e il nuovo Power Mix
Roberto Turatti ha supervisionato il progetto, assicurandosi che ogni dettaglio rispettasse il carattere epico dell’idea iniziale. “Dopo aver stabilito il concept, il nostro obiettivo era trasmettere l’energia di uno stadio,” spiega Turatti. Da qui, è nata l’idea di un nuovo remix, il “Power Mix”, che integra ritmiche ispirate ai Queen di We Will Rock You, chitarre elettriche suonate da Donato Begotti e cori da stadio. “L’intento era offrire una versione ancora più potente che esaltasse l’energia dei tifosi.”
Con queste due versioni, “Siamo l'Internazionale” si propone come un inno calcistico senza precedenti, capace di incarnare lo spirito dell’Inter e di accendere il cuore dei tifosi nerazzurri.