Spongano, domani teatro con 'Le Cadavere Squisite' per parlare di disparità di genere sui luoghi di lavoro


SPONGANO (LE)
- Domenica 24 novembre alle ore 19 va in scena al Centro di Aggregazione Giovanile di Spongano lo spettacolo Fino a un certo punto del collettivo bolognese Le cadavere squisite.

L’evento rientra nell’ambito del progetto "A che punto siamo?" di Ultimi Fuochi Teatro, un percorso di presa di coscienza sulla disparità di genere nel mondo del lavoro. Attraverso azioni diversificate, si vuole sensibilizzare la comunità sul tema e raccogliere informazioni per scattare una fotografia dello stato dell’arte nel contesto territoriale di riferimento. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Spongano, è realizzata con il sostegno dell’Avviso Futura - La PuglImmagineia per la parità seconda edizione promosso dal Consiglio Regionale della Puglia.

All’interno del progetto riveste un ruolo fondamentale la dimensione creativa e artistica con laboratori teatrali, un servizio di take-away letterario e la produzione di un giornalino a cura di una redazione under 30.

Inoltre, arrivano da Bologna al Salento Le cadavere squisite, collettivo di attrici, autrici, musiciste, clown e cabarettiste che da qualche anno con canzoni e testi irriverenti si esibiscono nei locali e nei teatri di tutta Italia.

Domenica 24 novembre il gruppo presenta a Spongano l’ultima produzione, Fino a un certo punto.

Lo spettacolo si pone mille domande a cui è quasi impossibile rispondere e che affrontano diversi punti, tra cui quello della disparità di genere sul lavoro. Perché le donne guadagnano meno degli uomini? Cos’è la violenza economica? Il lavoro delle casalinghe è riconosciuto? Una donna può permettersi di invecchiare?

La formula utilizzata dal trio bolognese unisce il teatro alla musica, la comicità all’azione performativa in un mix contemporaneo in cui monologhi e dialoghi comici e sarcastici si alternano alle canzoni di stile pop punk demenziale.

"E’ uno spettacolo pieno di domande, anche scomode o sceme, a cui non sempre si riesce a dare risposta ma che servono per riuscire a capire questa vita così maledettamente bella e complessa" raccontano le autrici che dal 2016 si mettono a nudo per affrontare problematiche femminili spesso messe in secondo piano.

Le tre artiste, Rita Felicetti, Sara Brugnolo e Bianca Ferricelli, sono anche impegnate nelle scuole del territorio (Istituto Comprensivo di Andrano, Istituto Comprensivo di Poggiardo e Liceo Leonardo Da Vinci di Maglie) in laboratori finalizzati alla creazione di un testo che sarà incluso nello spettacolo in scena a Spongano.