COLOGNO MONZESE - Questa sera, in prima serata su Italia 1, il programma "Le Iene" proporrà un nuovo servizio di Gaston Zama dedicato al discusso caso del "Calippo Tour", un fenomeno che ha catturato l'attenzione mediatica negli ultimi mesi. Al centro delle polemiche, le attività di due ragazze ventenni, note con i nomi di Ambra e Paolina, che si sono fatte conoscere per un controverso tour nelle città italiane, offrendo sesso orale a sconosciuti.
Le rivelazioni di Maria: "Dietro al Calippo Tour c’è un’agenzia"
Tra le testimonianze emerse, spiccano le dichiarazioni di una giovane, indicata con il nome di fantasia Maria, che si è proposta come possibile sostituta di Paolina per proseguire il tour insieme ad Ambra. Maria ha rilasciato dichiarazioni che sembrano smentire la natura spontanea e indipendente del "Calippo Tour".
“Dietro al Calippo Tour c’è un’agenzia, vi mando tutto quanto”, ha affermato ai microfoni di Gaston Zama, facendo ipotizzare una struttura organizzativa più complessa e meno trasparente di quanto raccontato dalle protagoniste.
Un fenomeno controverso: dalle origini alle segnalazioni
Nel primo servizio, Zama ha documentato il backstage di una tappa del tour, osservando il modus operandi delle ragazze e il processo di selezione dei partecipanti. Ambra e Paolina hanno descritto l’iniziativa come una "forma di avventura leggera", priva di vincoli e organizzata in totale autonomia.
Tuttavia, dopo la messa in onda, sono emerse centinaia di segnalazioni che mettono in dubbio la loro versione. Le testimonianze raccolte descrivono una realtà diversa, con la possibilità di percorsi a pagamento per candidarsi e la presenza di una "regia" occulta dietro l’organizzazione.
Le protagoniste si difendono
Dopo le prime rivelazioni, Ambra e Paolina hanno reagito sui social, definendo il servizio "manipolato" e accusando la trasmissione di voler distorcere la verità :
"Della TV, nel 2024, non ci si può fidare!", hanno scritto nei loro post, tentando di giustificare le discrepanze tra quanto dichiarato e quanto emerso dalle indagini de "Le Iene".
La mail anonima e la testimonianza di Maria
La redazione di "Le Iene" ha ricevuto oltre 800 segnalazioni tramite l’indirizzo email anonimo creato per il caso (calippogate@protonmail.com). Tra queste, spicca la testimonianza di Maria, che conferma quanto già evidenziato nei precedenti servizi:
- Non sempre le risposte sui social provengono direttamente dalle due protagoniste.
- Esistono percorsi a pagamento per partecipare.
- Non ci sono garanzie di selezione anche per chi segue il presunto iter ufficiale.
Cosa aspettarsi stasera?
Il nuovo servizio di Gaston Zama promette di approfondire ulteriormente le dinamiche di questa vicenda, tra presunti retroscena organizzativi e contraddizioni nelle dichiarazioni di Ambra e Paolina.
Il caso del "Calippo Gate" solleva interrogativi non solo sul fenomeno in sé, ma anche sull'influenza dei social media e sulla percezione della realtà costruita online. Appuntamento stasera su "Le Iene" per scoprire ulteriori sviluppi.