Successo del Progetto 'VibrAzioni di Legalità' nel Brindisino per l'iniziativa contro gli atti intimidatori agli amministratori locali

BARI - Si è concluso a Brindisi l'appuntamento del progetto integrato "VibrAzioni di Legalità", un'iniziativa innovativa e formativa volta a sensibilizzare gli studenti sul fenomeno degli atti intimidatori contro gli Amministratori Locali. Promosso dall'Osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori verso gli Amministratori Locali della Prefettura di Bari, il progetto ha coinvolto oltre 200 studenti delle scuole medie e superiori del territorio in due sessioni distinte, il 13 e il 18 novembre.

Il primo incontro si è svolto il 13 novembre presso l'Auditorium del 1° IC "Don Vincenzo Meo" a San Vito dei Normanni, mentre il secondo si è tenuto il 18 novembre nell'Auditorium dell'Istituto Tecnico Tecnologico "G. Giorgi" di Brindisi. Entrambi gli appuntamenti hanno visto una partecipazione attiva e sentita da parte degli studenti e del corpo docente, confermando l'importanza del tema trattato.

Sono intervenuti:

Il Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale

Il Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna

La Sindaca di San Vito dei Normanni e Vicepresidente ANCI Puglia, Silvana Errico

Maria Stefania Fornaro (Vice Prefetto Bari e Coordinatrice del Progetto VibrAzioni di Legalità) Mina Fabrizio (Dirigente scolastico ITT Giorgi Brindisi)

Rita Ortenzia De Vito (Dirigente IISS Ferraris-De Marco Valzani)

Anna Maria Scalerà (Coordinatrice Provinciale Avviso Pubblico)

Valerio D’Amici (Coreferente regionale Libera Puglia)

La presenza di rappresentanti istituzionali di alto profilo ha contribuito a sostenere e rafforzare il messaggio di legalità e impegno civile promosso dal progetto. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con numerosi partner – Regione Puglia, ANCI Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Avviso Pubblico e Libera Puglia – ha offerto agli studenti l'opportunità di confrontarsi direttamente con Sindaci e rappresentanti delle istituzioni, raccogliendo testimonianze di esperienze personali e di resilienza nel contrasto agli atti intimidatori.

La Vicepresidente ANCI Puglia, Silvana Errico, ha evidenziato l’importanza del progetto che mette in rete tanti partner istituzionali con l’unico scopo di costruire insieme alle giovani generazioni una sensibilità di creatività e di legalità: “Educare alla legalità e sensibilizzare sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali - ha dichiarato Silvana Errico - è un investimento per il futuro della società. Creare consapevolezza tra i giovani è un passo cruciale per costruire una cultura diffusa di rispetto delle istituzioni e della convivenza democratica, in cui ogni cittadino possa sentirsi responsabile e partecipe del bene comune.”

Libera Puglia ha condiviso storie di rinascita e speranza, ispirando i giovani a riflettere sull'importanza della legalità e del coraggio civile. I dirigenti scolastici e i referenti dell'Ufficio Scolastico Regionale hanno accompagnato gli studenti in questo percorso di sensibilizzazione, rendendo le giornate non solo un momento di apprendimento teorico ma anche di partecipazione attiva.

Un aspetto particolarmente significativo del progetto è l’approccio creativo e coinvolgente: gli studenti avranno l'opportunità di elaborare brani musicali, testi e coreografie che riflettano i temi del contrasto agli atti intimidatori. Gli elaborati saranno consegnati entro la fine di marzo. Questo consentirà di veicolare messaggi di legalità attraverso linguaggi contemporanei e di forte impatto emotivo, con l'obiettivo di seminare nei giovani i valori della cittadinanza attiva e della coesione sociale.

Il successo dell'iniziativa "VibrAzioni di Legalità" nel Brindisino, rappresenta un passo importante verso la promozione di una cultura della legalità tra i giovani e una maggiore consapevolezza del ruolo fondamentale che ognuno può svolgere nella tutela delle istituzioni democratiche. Il progetto proseguirà in altre province pugliesi, coinvolgendo nuovi studenti e puntando ad ampliare la rete di scuole e comunità partecipanti. L’obiettivo è instaurare un dialogo costante e sinergico per contrastare il fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali, rafforzando il senso di appartenenza e la responsabilità civica.