TARANTO - Nell’ambito di controlli mirati a contrastare l’abusivismo e a garantire il rispetto delle normative nel settore commerciale, la Polizia di Stato ha individuato un autonoleggio irregolare operante nel capoluogo jonico. L’indagine è stata condotta dalla Sezione Polizia Stradale di Taranto, che ha riscontrato gravi violazioni nelle autorizzazioni necessarie per l’esercizio dell’attività .
Il titolare, regolarmente autorizzato a operare nel settore dell’energia elettrica, aveva esteso la sua attività al noleggio di veicoli nazionali ed esteri senza alcun titolo abilitativo. La sede operativa dell’attività illecita era un distributore di carburanti situato in Viale Magna Grecia, utilizzato impropriamente per esporre e gestire autovetture destinate al noleggio.
I poliziotti, durante i servizi di osservazione, hanno verificato che numerosi veicoli erano parcheggiati negli stalli riservati alla clientela del bar annesso alla stazione di servizio, confermando l’attività abusiva.
A seguito delle verifiche, sono state emesse sanzioni amministrative nei confronti del titolare, con la segnalazione delle inadempienze all’autorità competente per procedere alla chiusura immediata dell’attività .
Inoltre, durante il controllo del parco auto, è emerso che una delle autovetture risultava oggetto di appropriazione indebita. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro penale, e un uomo di 31 anni, originario della Calabria, è stato denunciato in stato di libertà per il reato.
Il titolare, regolarmente autorizzato a operare nel settore dell’energia elettrica, aveva esteso la sua attività al noleggio di veicoli nazionali ed esteri senza alcun titolo abilitativo. La sede operativa dell’attività illecita era un distributore di carburanti situato in Viale Magna Grecia, utilizzato impropriamente per esporre e gestire autovetture destinate al noleggio.
I poliziotti, durante i servizi di osservazione, hanno verificato che numerosi veicoli erano parcheggiati negli stalli riservati alla clientela del bar annesso alla stazione di servizio, confermando l’attività abusiva.
A seguito delle verifiche, sono state emesse sanzioni amministrative nei confronti del titolare, con la segnalazione delle inadempienze all’autorità competente per procedere alla chiusura immediata dell’attività .
Inoltre, durante il controllo del parco auto, è emerso che una delle autovetture risultava oggetto di appropriazione indebita. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro penale, e un uomo di 31 anni, originario della Calabria, è stato denunciato in stato di libertà per il reato.