NAPOLI – È Emanuela Chirilli, una giovane pugliese di 27 anni, la vittima del tragico incendio divampato all’alba in un appartamento adibito a B&B situato al settimo piano di un edificio in piazza Municipio. Il corpo della giovane è stato recuperato dai Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto per domare le fiamme e mettere in sicurezza lo stabile.
Emanuela, originaria di Maglie ma residente a Lecce, avrebbe compiuto 28 anni il prossimo 23 dicembre. Si trovava a Napoli da poche ore e avrebbe dovuto far rientro nella sua città nella stessa giornata.
Una comunità sotto choc
La notizia della sua scomparsa ha sconvolto la comunità di Lecce e, in particolare, il Cefass, il centro di formazione che Emanuela aveva frequentato per sei mesi, conseguendo la qualifica di tecnico per la cura e l’assistenza all’infanzia. Un percorso che le avrebbe permesso di lavorare in asili nido, scuole materne e di partecipare a concorsi pubblici.
Il ricordo di Emanuela lascia un profondo vuoto in chi l’ha conosciuta: una giovane donna con tanti progetti per il futuro, strappata alla vita in circostanze drammatiche.
Le indagini sull’incendio
Sono in corso le indagini per accertare le cause dell’incendio. L'appartamento in cui Emanuela alloggiava era destinato ad attività ricettiva e si trovava in una delle zone centrali di Napoli. Le autorità stanno verificando le condizioni di sicurezza dello stabile e raccogliendo testimonianze per ricostruire l’accaduto.
Un dolore incolmabile per i familiari e gli amici, che in queste ore si stringono nel ricordo di Emanuela, simbolo di una giovinezza spezzata troppo presto.