Tre baresi nel team vincitore dell'XPRIZE Rainforest
MANAUS - Il team ETH BiodivX ha ottenuto un prestigioso riconoscimento vincendo il premio bonus
nella competizione internazionale XPRIZE Rainforest. Tra i membri del team figurano tre
baresi: Luca Desiderato - videomaker, Veronica Condello - graphic designer - e Andrea
Desiderato - biologo marino - che hanno contribuito attraverso il progetto "DNA della
Musica", promosso dall'associazione culturale CLabs, che unisce scienza, tecnologia e arte.
(www.dnadellamusica.com)
L’XPRIZE Rainforest, durato cinque anni, ha visto la partecipazione di team da tutto il mondo, impegnati nello sviluppo di tecnologie avanzate per il monitoraggio autonomo della biodiversità nelle foreste pluviali. Durante la fase finale, svoltasi nella foresta amazzonica in Brasile, il team ETH BiodivX ha raccolto e analizzato dati ambientali in tempi record grazie all’uso di droni e rover autonomi. I campioni di DNA ambientale, le immagini e i suoni raccolti sono stati elaborati attraverso un portale digitale dotato di algoritmi di intelligenza artificiale, mappando la biodiversità in modo rapido e accurato.
Il premio bonus è stato conferito al team per l’impegno con le comunità indigene, coinvolte attivamente nel monitoraggio ambientale. "La collaborazione con le comunità indigene ha arricchito il nostro progetto sia dal punto di vista scientifico che umano" ha commentato Luca Desiderato.
Il team ha inoltre realizzato una mostra interattiva a Manaus, in collaborazione con Swissnex e il progetto DNA della Musica. L’esposizione, intitolata "Amazônia Mapeada: Immagini e Suoni del DNA Ambientale", unisce arte e scienza per sensibilizzare sull’importanza della conservazione della biodiversità. "È un dialogo tra conoscenza scientifica e tradizione, fondamentale per la salvaguardia di un ecosistema unico" ha sottolineato Andrea Desiderato.
La cerimonia di premiazione dell’XPRIZE si è svolta a Rio de Janeiro, presso la Casa de Cultura Laura Alvim, celebrando i successi di tutti i finalisti.
Link utili:
www.culturelabs.it
www.dnadellamusica.com
www.biodivx.org
L’XPRIZE Rainforest, durato cinque anni, ha visto la partecipazione di team da tutto il mondo, impegnati nello sviluppo di tecnologie avanzate per il monitoraggio autonomo della biodiversità nelle foreste pluviali. Durante la fase finale, svoltasi nella foresta amazzonica in Brasile, il team ETH BiodivX ha raccolto e analizzato dati ambientali in tempi record grazie all’uso di droni e rover autonomi. I campioni di DNA ambientale, le immagini e i suoni raccolti sono stati elaborati attraverso un portale digitale dotato di algoritmi di intelligenza artificiale, mappando la biodiversità in modo rapido e accurato.
Il premio bonus è stato conferito al team per l’impegno con le comunità indigene, coinvolte attivamente nel monitoraggio ambientale. "La collaborazione con le comunità indigene ha arricchito il nostro progetto sia dal punto di vista scientifico che umano" ha commentato Luca Desiderato.
Il team ha inoltre realizzato una mostra interattiva a Manaus, in collaborazione con Swissnex e il progetto DNA della Musica. L’esposizione, intitolata "Amazônia Mapeada: Immagini e Suoni del DNA Ambientale", unisce arte e scienza per sensibilizzare sull’importanza della conservazione della biodiversità. "È un dialogo tra conoscenza scientifica e tradizione, fondamentale per la salvaguardia di un ecosistema unico" ha sottolineato Andrea Desiderato.
La cerimonia di premiazione dell’XPRIZE si è svolta a Rio de Janeiro, presso la Casa de Cultura Laura Alvim, celebrando i successi di tutti i finalisti.
Link utili:
www.culturelabs.it
www.dnadellamusica.com
www.biodivx.org