Triggiano, l'ex sindaco Donatelli e 18 altri indagati per presunti appalti truccati
TRIGGIANO – Nuovi sviluppi nell’inchiesta sui presunti appalti truccati nel Comune di Triggiano coinvolgono Antonio Donatelli, ex sindaco, e altre 18 persone. Donatelli è accusato di aver favorito imprenditori vicini a lui, assicurando loro appalti pubblici in cambio di benefici personali e del finanziamento della sua campagna elettorale del 2021. Le accuse contestate comprendono, a vario titolo, corruzione, turbativa d’asta, falso aggravato e subappalto non autorizzato.
Oltre all’ex sindaco, figura tra gli indagati anche Francesco Saverio Triggiani, consigliere comunale delegato ai Lavori pubblici. La notifica della conclusione delle indagini arriva per Donatelli dopo che, già nell’aprile scorso, era stato posto agli arresti domiciliari e si era dimesso dal suo incarico. La sua prima vicenda giudiziaria riguardava un’inchiesta su una presunta associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale, legata alle elezioni amministrative del 2021 e alle regionali del 2020.
La rete di presunti rapporti illeciti si sarebbe estesa anche al contesto regionale: secondo le indagini, Donatelli avrebbe agito in concorso con Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia, anche lei sotto inchiesta.
L’inchiesta prosegue, con la Procura che mira a fare luce sulle presunte irregolarità che potrebbero aver favorito accordi e appalti poco trasparenti nel comune e in ambito regionale.
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