Turismo e terziario di mercato: Fisascat Cisl, nonostante il calo del Pil in Puglia l’economia punta su turismo balneare, enogastronomico, artistico e culturale

BARI - Durante il Direttivo, insieme al Segretario Nazionale Davide Guarini, si sono discussi temi strategici per il futuro del settore, con uno sguardo sulla nuova Manovra di Bilancio e sulle politiche di sostenibilità nel turismo. Particolare attenzione è stata rivolta alle prospettive economiche per il 2025, con un’analisi sull’impatto delle misure previste e sulle condizioni di lavoro nel turismo e nei servizi in Puglia.

Il Segretario Generale Fisascat Puglia Luigi Spinzi, apre i lavori affermando che: “Il Turismo rappresenta forse in questo momento il settore in cui bisogna investire maggiormente poiché ha ancora enormi potenziali di crescita. Perciò è necessario avere una classe dirigente sempre più preparata ad affrontare le sfide del mercato del lavoro. Come organizzazione sindacale abbiamo il dovere di continuare a promuovere la contrattazione per assicurare salari equi e protezioni adeguate ai lavoratori, sicurezza e opportunità di crescita professionale, oltre all’integrazione di principi di sostenibilità nelle politiche aziendali. La bilateralità assume, quindi, un valore fondamentale: solo grazie a questa e ad un dialogo continuo tra le parti sociali si può arrivare ad una conciliazione vita lavoro e ad un welfare aziendale che dia un aiuto tangibile ai lavoratori e alle loro famiglie. Discorso a parte per i nostri giovani: sono loro che rappresentano il futuro del nostro territorio e del settore dei servizi. I giovani portano con sé nuove idee, competenze tecnologiche e un'energia indispensabile per rispondere alle sfide del mercato del lavoro in continua evoluzione. Questo approccio può permetterci di sviluppare strumenti concreti e piani per agire con determinazione e per una visione aperta al cambiamento, con la ferma volontà di innovare per contrattare, di contrattare per innovare”.

Il Segretario Generale Cisl Puglia Antonio Castellucci, offre una riflessione su occupazione e Legge di Bilancio: “La Puglia sta registrando segnali di crescita, anche se il ritmo è meno sostenuto rispetto al passato. L’occupazione continua a essere prevalentemente maschile, mentre i dati relativi a donne e giovani restano poco incoraggianti. In questo contesto, il dialogo sociale assume un ruolo cruciale per affrontare le sfide di un settore terziario che rimane centrale per l’economia regionale. Riguardo alla manovra di bilancio, la Cisl ha dimostrato responsabilità e pragmatismo. I risultati ottenuti sono positivi: circa il 60% delle risorse complessive della legge di bilancio è stato destinato ai redditi medio-bassi. L’azione sindacale intrapresa dalla Cisl si muove nella giusta direzione, puntando su partecipazione, dialogo, confronto e coesione sociale”.

Le conclusioni, affidate al Segretario Nazionale Davide Guarini, fanno emergere che: “In Puglia, nonostante il rallentamento del PIL, i settori economici continuano a puntare sulla crescita, con il turismo balneare, enogastronomico, artistico e culturale al centro. È necessario investire nella formazione e nella riqualificazione delle strutture per rispondere ai bisogni del territorio. La contrattazione è uno strumento fondamentale per garantire salari equi e recuperare il potere d'acquisto. Come sindacato, dobbiamo rappresentare con responsabilità e credibilità i lavoratori, rifiutando ogni tentativo di limitare la nostra autorità a favore del potere legislativo. La nostra partecipazione ai processi riorganizzativi e la capacità di risolvere problemi con le risorse disponibili ci distinguono come un sindacato rivendicativo ma responsabile. Lavoriamo sulla formazione e sui progetti di proselitismo e c'è un clima di attenzione, osservazione verso ciò che facciamo, determinata da come lo facciamo: concretezza, responsabilità, senso della partecipazione. Inoltre, siamo felici di fare un lavoro forte, che tende a valorizzare i giovani che sono il futuro. Il futuro dentro l'organizzazione sono loro. Per questo riconfermiamo già a novembre, il progetto di un Coordinamento Under35 che li vede protagonisti ed in prima linea. Con determinazione e senso di responsabilità, lavoriamo insieme per rafforzare la nostra organizzazione e per costruire un futuro migliore”.

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