BRUXELLES – Rafforzare le politiche regionali e migliorare l’efficacia dei fondi di coesione per sostenere lo sviluppo equo tra le regioni europee. È questo l’appello lanciato dall’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR, Michele Picaro, che ha chiesto al commissario designato Serafin Piotr un impegno concreto per una riforma che permetta di adeguare il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) alle sfide odierne e ai bisogni delle diverse aree europee.
Secondo Picaro, negli anni il FESR ha svolto un ruolo cruciale nel finanziare progetti in settori chiave come infrastrutture, innovazione, supporto alle piccole e medie imprese, e formazione. Il fondo si è dimostrato essenziale per affrontare numerose sfide, quali crisi economiche, cambiamenti climatici, digitalizzazione, pandemie e turbolenze geopolitiche. Tuttavia, per ottenere una vera coesione, il fondo necessita di risorse adeguate e di una maggiore flessibilità, eliminando le barriere burocratiche che spesso rallentano l’accesso ai fondi e adattando i criteri di finanziamento alle esigenze specifiche di ciascuna regione.
“La coesione europea non può permettersi di lasciare indietro nessuno,” ha sottolineato Picaro. Per questo motivo, l’Unione Europea deve promuovere un bilancio 2025 ambizioso e mirato a sostenere le regioni svantaggiate. Il potenziamento del FESR dovrebbe includere politiche innovative per sostenere la transizione verde e digitale, con un focus sulla ricerca e sviluppo sostenibile, così da garantire che anche le aree meno sviluppate siano pronte per il futuro.
Picaro ha inoltre evidenziato come rafforzare i fondi di coesione e sostenere uno sviluppo sostenibile sia una questione di giustizia sociale, indispensabile per un’Europa più forte e unita. “Le disuguaglianze tra le regioni sono una sfida che l’Unione Europea deve affrontare con decisione,” ha ribadito l’europarlamentare, che auspica una riforma del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, rendendolo uno strumento sempre più efficace nel ridurre il divario tra le diverse regioni europee.
In definitiva, le parole di Picaro riflettono la volontà di una politica europea coesa e inclusiva, in cui le politiche di coesione rappresentano non solo un mezzo di supporto economico, ma anche un motore per la crescita sostenibile e la giustizia sociale.