ROMA - Momenti di paura domenica 10 novembre 2024 per i passeggeri del volo HU-438 della Hainan Airlines decollato da Roma Fiumicino e diretto a Shenzhen, in Cina. Mentre l’aereo stava uscendo dalla pista 16R di Fiumicino ha colpito diversi uccelli che sono stati risucchiati dal motore destro (Genx). L'equipaggio ha interrotto la salita a 1828 metri per avere subito ripetuti stalli del compressore, decidendo di rientrare a Fiumicino per un atterraggio in sicurezza sulla pista 16R circa 55 minuti dopo la partenza, dopo aver versato carburante in mare.
Il Boeing Dreamliner 787-9 della compagnia aerea cinese Hainan Airlinesera, decollato alle 9:55 ora locale, è atterrato senza incidenti. L'aereo trasportava 249 passeggeri e 16 membri dell'equipaggio verso la città cinese di Shenzhen. I fenomeni di bird strike, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, cioè il violento impatto tra un uccello o un intero stormo contro un aereo, stanno diventando sempre più frequenti.
Incidenti di questo tipo avvengono nelle fasi di atterraggio o di decollo e non di rado possono creare seri problemi alla sicurezza. Incidenti di questo tipo capitano di frequente. Secondo la Federal Aviation Administration (FAA), cioè l’agenzia federale statunitense che si occupa della sicurezza e dei controlli relativi all’aviazione, gli aerei colpiscono gli uccelli più di 40 volte al giorno. I cosiddetti bird strike causano danni agli apparecchi che costano alle compagnie aeree milioni di dollari all’anno.
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