Addio a Vincenzo Francavilla, lo chef foggiano inventore degli spaghetti all'assassina
BARI - Si è spento all'età di 90 anni Vincenzo Francavilla, lo chef foggiano che ha creato la celebre ricetta degli spaghetti all'assassina, un piatto che negli ultimi anni ha conquistato il palato di molti e ha fatto il giro d'Italia. Francavilla, che di recente aveva festeggiato il suo compleanno, lascia un'impronta indelebile nel panorama gastronomico pugliese e italiano.
La storia della ricetta risale al 1967, quando Vincenzo Francavilla, chef del ristorante Al Sorso Preferito nel centro di Bari, ideò questo piatto particolare su richiesta di una coppia proveniente dalla Campania. La coppia, desiderosa di provare qualcosa di originale, chiese al cuoco un piatto che fosse davvero piccante. Francavilla, per accontentare la richiesta, cucinò degli spaghetti “bruciacchiati” conditi con un sugo forte e speziato.
La preparazione, che mescola la tradizione pugliese con un tocco innovativo, si caratterizza per la frittura degli spaghetti che danno al piatto un sapore deciso e una consistenza particolare. Dopo aver assaggiato la pietanza, la coppia, sorpreso dalla piccantezza, esclamò scherzosamente: "Buonissimi davvero, sei proprio un assassino!". Da questa battuta, il piatto prese il nome che lo ha reso famoso: spaghetti all'assassina.
Secondo Felice Giovine, storico della città di Bari, e Sandro Romano, gastronomo barese, questa ricetta ha radici profonde nella tradizione gastronomica della città, ma è diventata un'icona negli ultimi anni grazie all'abilità e alla genialità di Vincenzo Francavilla. La sua creazione ha saputo coniugare la semplicità degli ingredienti con una tecnica di preparazione che rende questo piatto unico nel suo genere.
L'addio a Vincenzo Francavilla lascia un vuoto nel mondo della gastronomia pugliese, ma la sua eredità culinaria continuerà a vivere attraverso il piatto che ha reso celebre, gli spaghetti all'assassina, che rimarranno per sempre un simbolo della sua passione e della sua arte in cucina.