Andria, sequestrati 28 kg di botti illegali dalla Polizia di Stato

ANDRIA - Con l’avvicinarsi del Capodanno, si intensificano i controlli della Polizia di Stato per contrastare la vendita e la detenzione dei pericolosi “botti illegali”. Durante il fine settimana, la Squadra di Controllo della Polizia Amministrativa della Questura BAT ha effettuato un significativo sequestro ad Andria, individuando in un box un ingente quantitativo di materiale pirotecnico non autorizzato.

Il sequestro

Nel corso delle verifiche sul territorio, gli agenti hanno scoperto, all’interno di un box di proprietà di un quarantenne italiano, 28 kg di materiale pirotecnico illegale, del valore commerciale superiore a 2.500 euro. Il materiale sequestrato comprendeva prodotti delle categorie F2 e F3, ovvero articoli pirotecnici di media e alta potenza, immagazzinati senza le necessarie autorizzazioni e in condizioni non sicure.

La denuncia

Il proprietario del box è stato denunciato in stato di libertà per fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti, ai sensi dell’articolo 55 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) e dell’articolo 97 del relativo regolamento di attuazione. La detenzione di tali prodotti, non riconosciuti né classificati dal Ministero dell’Interno, costituisce una grave violazione della normativa vigente.

Misure di sicurezza

Il materiale pirotecnico sequestrato è stato messo in sicurezza nel cortile della Questura di Via dell’Indipendenza e successivamente affidato a una ditta specializzata e autorizzata per lo smaltimento.

Controlli intensificati

La Questura BAT ha annunciato che nei prossimi giorni proseguiranno i controlli su tutto il territorio della provincia per contrastare la vendita e la detenzione di manufatti pirotecnici non conformi alle normative europee. Tali prodotti rappresentano un grave pericolo per l’incolumità pubblica, poiché il loro confezionamento non rispetta gli standard di sicurezza richiesti dalla legge.