'Ave Eva - Nel nome della Madre', la musica mediterranea risuona nel cuore di Racale

La Cantiga de la Serena (ph Giuseppe Rutigliano)

RACALE (LE)
- La musica antica torna protagonista a Racale con "Ave Eva - Nel nome della Madre", il concerto del gruppo La Cantiga de la Serena che si terrà il prossimo 20 dicembre alle ore 19:00 presso il Convento Santa Maria La Nova. L’iniziativa, organizzata da RacaleCam in collaborazione con La Nova APS e il Comune di Racale, propone un viaggio sonoro tra canti devozionali e tradizionali del Mediterraneo, con ingresso libero per il pubblico. L’evento è realizzato con il sostegno della Regione Puglia e rappresenta un’importante occasione per riscoprire l’identità musicale del Mediterraneo, attraverso le voci e gli strumenti di tre artisti d’eccezione.

Un dialogo tra passato e presente

La Cantiga de la Serena, ensemble pugliese specializzato nella ricerca e rielaborazione della musica antica, offre uno spettacolo incentrato sulla figura del Sacro Femminino. Un repertorio che attraversa le sponde del Mediterraneo, intrecciando tradizione popolare e spiritualità, dalle Cantigas de Santa Maria alle antiche melodie sefardite, maronite e galego-portoghesi. L’ensemble, composto da Fabrizio Piepoli (voce, chitarra battente, saz), Giorgia Santoro (flauto, arpa celtica, bansuri) e Adolfo La Volpe (oud, cetra corsa, tar persiano), porta sul palco strumenti e atmosfere che rievocano un passato lontano, restituendo al pubblico sonorità universali, dense di significato e poesia.
La Donna, figura sacra e simbolo di mediazione tra umano e divino, emerge nei canti come madre, luce e speranza. Un ponte simbolico tra Oriente e Occidente, tra tradizione religiosa e radici popolari, che si fonde nell’abbraccio del canto e della musica.

La cornice storica del Convento

Non poteva esserci luogo più suggestivo del Convento Santa Maria La Nova ritornato agli antichi splendori dopo un accurato lavoro di restauro. Un gioiello architettonico che diventa, per una sera, culla di note antiche e voci che raccontano storie senza tempo. L’evento si inserisce in un percorso di valorizzazione culturale e musicale del territorio, con l’obiettivo di promuovere la bellezza e il dialogo interculturale attraverso le arti. Oltre alla sua funzione di luogo di culto, il complesso monumentale diventerà uno spazio polifunzionale dedicato a laboratori, mostre, eventi e iniziative finalizzate alla promozione del patrimonio storico e artistico locale.
L’ingresso al concerto è gratuito, un invito rivolto non solo agli appassionati di musica ma a chiunque voglia vivere un’esperienza artistica capace di emozionare e connettere con le radici della nostra cultura.