Bari, decisione rinviata al 2025: il Consiglio dei Ministri rimanda il verdetto

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BARI - La decisione sul futuro del Comune di Bari è stata rinviata al 2025. Il Consiglio dei Ministri, dopo aver analizzato il lavoro della Commissione d’accesso nominata dal Viminale, tornerà a riunirsi nel nuovo anno per esprimere il verdetto finale. L’ultima parola spetta al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ma per ora la situazione resta in sospeso.

L’inchiesta Codice Interno e i dubbi sulla gestione comunale

Alla base della questione c’è la maxi inchiesta Codice Interno, che ha portato alla luce infiltrazioni mafiose nei tessuti economici, politici e sociali della città di Bari. Nonostante le rivelazioni dell’indagine, la strada verso lo scioglimento del Comune appare estremamente complessa, se non addirittura improbabile.

La posizione del sindaco Leccese

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha dichiarato di sentirsi “molto tranquillo” in attesa del verdetto. Ha ammesso che l’incertezza pesa emotivamente, ma si è detto fiducioso nella solidità dell’amministrazione comunale.

“Avendo nel mio passato conosciuto profondamente l’amministrazione comunale, sono molto tranquillo rispetto al fatto che in tutti questi anni non ho mai avvertito né condizionamenti né visto tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata all’interno dell’amministrazione comunale”, ha affermato Leccese.

Le prossime tappe

Con il rinvio della decisione, l’attenzione resta alta sulla città e sul lavoro delle istituzioni. Nel frattempo, il Comune di Bari continua le sue attività ordinarie, mentre i cittadini attendono sviluppi su una questione che potrebbe segnare profondamente il futuro della città.