Bari, il sindaco Leccese plaude alla circolare del Ministero sull’identificazione degli ospiti nelle locazioni brevi

BARI - Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha accolto con soddisfazione la recente circolare emanata dal Ministero dell’Interno, che introduce l’obbligo di identificazione personale per gli ospiti delle strutture ricettive, incluse le locazioni brevi.

“Ringrazio il Ministro Piantedosi”, ha dichiarato Leccese, sottolineando come il provvedimento sia un passo importante non solo per migliorare la sicurezza, ma anche per affrontare alcuni degli effetti collaterali delle locazioni turistiche. “La necessità dell’identificazione nasce per scongiurare rischi legati alla sicurezza, ma questa regola può anche contribuire a contenere l’esplosione delle locazioni brevi, che spesso accelera i processi di gentrificazione in alcune zone delle città, in particolare nei centri storici”.

Una misura per un turismo più sostenibile

Secondo il sindaco, il provvedimento del Ministero offre un nuovo strumento per rafforzare i controlli, anche con il coinvolgimento delle Polizie locali, e garantire che il turismo rimanga una risorsa per le comunità. Tuttavia, Leccese ha ribadito la necessità di ulteriori interventi normativi: “Rimangono irrisolti i problemi legati alla normativa sulle locazioni brevi”, ha affermato, riferendosi all’urgenza di una regolamentazione più stringente che possa mitigare gli effetti negativi sul tessuto urbano e sociale.

Concorrenza sleale e qualità della vita

Il sindaco ha espresso preoccupazione per le conseguenze economiche e sociali delle locazioni brevi, definendole una “bolla” che crea concorrenza sleale con le strutture ricettive tradizionali, come alberghi e bed & breakfast regolarmente autorizzati. Leccese ha inoltre sottolineato come queste attività improvvisate spesso sfuggano alle regole in materia edilizia e fiscale, danneggiando la qualità della vita dei residenti e impoverendo l’esperienza turistica.

“Il turismo deve essere una risorsa, non una criticità”, ha ribadito, auspicando che la città possa presto beneficiare di un equilibrio tra gli interessi dei diversi attori coinvolti. Tra gli obiettivi del sindaco c’è quello di eliminare la proliferazione di cassette per il check-in automatico, simbolo del turismo mordi e fuggi che spesso altera il volto delle città storiche.

Verso un modello sostenibile

Leccese ha concluso sottolineando l’importanza di sviluppare un turismo sostenibile che rispetti sia i cittadini che le strutture tradizionali: “Con regole chiare e strumenti adeguati, possiamo garantire che il turismo non diventi un peso per le comunità, ma un’opportunità per migliorare la qualità della vita e l’attrattività delle nostre città”.

Il provvedimento ministeriale, secondo il sindaco, rappresenta un primo passo in questa direzione, ma l’impegno deve proseguire a livello normativo e amministrativo per consolidare un equilibrio tra sviluppo turistico e benessere urbano.

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