Bari, presentato a Palazzo di Città il calendario 2025 di CasaBari con i protagonisti della storia calcistica biancorossa


BARI - Si è svolta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la presentazione del calendario 2025 realizzato da “CasaBari”. All’incontro con la stampa sono intervenuti Angela Perna, presidente della commissione consiliare Pari opportunità, Ludovico Abbaticchio, garante dei diritti dei minori della Regione Puglia, Roberto Vaira, presidente del “Museo del Bari”, Giovanni Morisco, presidente dell’associazione culturale CasaBari, la bandiera biancorossa “Gegè” Gerson, l’artista barese Vito Ladisa, il presidente dell’associazione Anastasis Mimmo Pesola e il vicepresidente dell’associazione Astrolabio Crescenzio Di Bari. Presenti, inoltre, anche i consiglieri comunali Nicola Amoruso e Nicola Loprieno.

Giunto alla sua terza edizione, quest’anno il calendario è stato aggiornato nella sua veste grafica: dall’abbinamento tra maglie storiche del Bari e monumenti iconici della città che ha caratterizzato le edizioni degli scorsi anni, si è passati alle illustrazioni di Vito Ladisa con protagonista San Nicola, santo patrono della città, nelle vesti di “super tifoso” accompagnato, nei 12 mesi, dalle immagini di alcuni tra i più importanti giocatori della storia calcistica barese, come Franco Mancini, Klas Ingesson, Igor Protti, Giovanni Loseto, Giorgio De Trizio, David Platt, Antonio Di Gennaro, Gerson, Pietro Maiellaro, Sandro Tovalieri, Joao Paulo, Totò Lopez, Paulo Vitor Barreto e Carlo Perrone.

L’iniziativa ha anche fini solidali: parte del ricavato del calendario sarà devoluta, infatti, alle associazioni Anastasis (parrocchia Resurrezione nel quartiere Japigia) e Astrolabio e alla federazione Le strade di San Nicola.

Il calendario sarà disponibile presso tutte le sedi di CasaBari e in altri punti vendita in città.

“Siamo felici di ospitare a Palazzo di Città la presentazione della terza edizione di questo calendario, realizzata da un team di persone che fanno del bene alla nostra città - ha dichiarato Angela Perna -. Gli amici di CasaBari e del Museo del Bari, infatti, con le loro iniziative riescono sempre a trasmettere dei messaggi importanti, legati al senso di appartenenza alla città e alla passione per la nostra squadra biancorossa, e lo fanno sempre in modo giocoso e coinvolgente. Oltre a questo, è importante sottolineare anche l’intento solidale che anima questo calendario, visto che parte del ricavato sarà devoluta a tre realtà sociali. La veste grafica di quest’anno mi ha colpito in modo particolare, grazie alle immagini di Vito Ladisa che ritraggono il nostro San Nicola in veste di tifoso, accanto ai disegni di tante bandiere del Bari, che ci fanno rivivere momenti indimenticabili e cari a tutti noi”.

“Qualche settimana fa, nella sede della Regione, abbiamo realizzato un’iniziativa molto bella, intitolata “Tutti i colori della Puglia”, una rassegna di maglie, cimeli sportivi e documenti del Bari e di altre squadre della nostra regione, alla quale hanno partecipato tante ragazze e ragazzi, curata dagli amici di CasaBari, che sono, quindi, felice di ritrovare qui oggi - ha proseguito Ludovico Abbaticchio -. Come garante regionale dei diritti dei minori sono lieto di sostenere questo calendario, perché contribuisce a sottolineare un messaggio importante, quello del rispetto delle regole e degli altri. Uno sport molto popolare come il calcio, infatti, aiuta i ragazzi e le ragazze che lo praticano a capire che esistono le vittorie così come le sconfitte, che bisogna accettare i momenti in cui si perde, per saper poi ripartire, ed essere rispettosi degli altri quando si vince”.

“Ringraziamo Angela Perna e il Comune di Bari per averci ospitati qui oggi - ha affermato Roberto Vaira -. Siamo molto contenti di essere giunti alla terza edizione di un calendario nato quasi per gioco e poi accolto con molto entusiasmo. Poco più di due anni fa, infatti, durante un giro nella nostra città vecchia, ci è balenata l’idea di abbinare le immagini dei monumenti più iconici di Bari alle maglie storiche e più gloriose della nostra squadra di calcio. L’idea ha funzionato e oggi siamo qui per la terza edizione con la quale cambiamo la veste grafica del calendario, ma manteniamo saldo l’impegno solidale che ha animato questa iniziativa sin dal principio”.

“La scelta, da parte dell’artista Vito Ladisa, dei calciatori ritratti assieme a San Nicola non è casuale - ha sottolineato Giovanni Morisco -. Sono stati scelti calciatori, come “Gegè” Gerson che ha voluto essere qui con noi oggi, tra quelli che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra memoria, dimostrando un grande attaccamento alla nostra maglia. Ringrazio tutte le persone del team che ha realizzato il calendario, a partire dal nostro amico Gigi Franco, e tutti i partner e le istituzioni coinvolte. Crediamo che questo calendario possa portare un po’di biancorosso nelle case di tanti baresi, contribuendo anche a sostenere alcune importanti realtà sociali e associative che realizzano progetti molto importanti per la nostra città”.

“Per questa edizione siamo partiti dall’idea di disegnare le più grandi bandiere biancorosse, poi abbiamo scelto di ritrarre, accanto a loro, San Nicola, che ritroviamo al fianco di tutti i calciatori ritratti mese per mese - ha affermato Vito Ladisa -. È stato bello immaginare il nostro santo patrono mentre accompagna tanti momenti iconici della nostra squadra, sempre presente accanto alle persone che ne hanno segnato la storia: come nell’immagine in cui San Nicola è assieme a due calciatori che purtroppo non ci sono più, Klas Ingesson e Franco Mancini, o in quella nella quale il nostro patrono assiste allo storico trenino di festeggiamento di quel famoso goal del Bari a Milano, trent’anni fa”.

“Quello di CasaBari è un calendario bellissimo, e far parte di questa storia ed essere ritratto assieme a tante bandiere biancorosse mi rende felice e orgoglioso - ha concluso Gerson -. Vestire la maglia del Bari è stato un sogno e sono molto legato a questa città, nella quale ci sono tanti amici ed ex compagni e dove è nata mia figlia; come dico sempre, infatti, mi considero per metà brasiliano e per metà barese. Voglio anche fare i complimenti alla squadra guidata da mister Moreno Longo, che si sta dimostrando molto compatta e sempre piacevole da veder giocare. Mi auguro che questi ragazzi possano continuare così, per puntare in alto e farci sognare”.