Bari: smantellata rete di false fatturazioni e riciclaggio, 10 arresti e sequestri milionari
BARI - Un’organizzazione dedita all’emissione di fatture false per evadere il fisco è stata scoperta dalla Procura di Bari, che ha indagato 10 persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio e autoriciclaggio. Nell’ambito dell’indagine, sono state emesse quattro misure cautelari in carcere e sei ai domiciliari.
La rete criminale
L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, ha svelato una sofisticata struttura che ruotava attorno a un imprenditore di Altamura, a capo di un’impresa operante nella produzione e posa di serramenti e arredi per esterni. Tra il 2019 e il 2022, l’uomo avrebbe emesso fatture false per un valore di 17,5 milioni di euro, coinvolgendo circa 30 committenti nel Barese che contabilizzavano i falsi costi per evadere le tasse.
Gli indagati avrebbero creato società cartiere, prive di dipendenti o infrastrutture adeguate, per simulare operazioni commerciali inesistenti e accumulare utili illeciti. L’evasione fiscale stimata ammonta a circa 4 milioni di euro.
Ruolo delle Poste e sequestri milionari
Nel sistema erano coinvolti anche quattro dipendenti di uffici postali, tra direttori e personale, che avrebbero consentito all’organizzazione di utilizzare conti correnti delle società cartiere per prelevare ingenti somme in contanti. Questi fondi venivano poi restituiti ai committenti delle false fatture, eludendo i controlli.
A seguito delle operazioni, sono stati sequestrati beni per un valore di oltre 5 milioni di euro, ritenuti provento delle attività illecite.
Modalità e incongruenze
Le indagini hanno evidenziato gravi incongruenze nelle attività delle società coinvolte, che presentavano volumi d’affari incompatibili con la loro capacità operativa. Ad esempio, molte delle aziende non disponevano di magazzini o personale idoneo, confermando il loro utilizzo come meri strumenti per frodare il fisco.
Il commento degli inquirenti
L’inchiesta sottolinea l’impegno della Guardia di Finanza e della Procura di Bari nel contrastare i fenomeni di evasione fiscale e riciclaggio, che danneggiano gravemente l’economia legale. Le indagini proseguiranno per approfondire eventuali altri collegamenti e responsabilità all’interno della rete criminale.