Bilancio Puglia: Emiliano e Lacatena presentano il provvedimento sul social freezing a sostegno della natalità


BARI - Oggi, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha presentato in conferenza stampa un importante emendamento al bilancio regionale, approvato su proposta del consigliere Stefano Lacatena. Il provvedimento prevede uno stanziamento per il “social freezing”, una tecnica di preservazione della fertilità, che offre alle donne la possibilità di congelare i propri ovociti, consentendo loro di concepire in età successiva, quando le possibilità di concepimento naturale potrebbero essere ridotte per ragioni di età o di salute.

La misura regionale è destinata alle donne pugliesi di età compresa tra i 27 e i 37 anni, con un ISEE inferiore a 30mila euro l’anno. Per il 2025, è previsto uno stanziamento complessivo di 300mila euro, con un contributo massimo di 3mila euro per donna.

Durante la conferenza, il presidente Emiliano ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando: “La nostra è una Regione all'avanguardia sulla questione della parità di genere, e questo per noi è motivo di grande orgoglio. Da noi, l'occupazione femminile cresce più che in altre regioni e i dati raccontano l'attenzione che la nostra comunità rivolge alla componente femminile, alla quale siamo particolarmente grati. Il provvedimento che presentiamo oggi ha una sua utilità concreta ed è il segno della gratitudine complessiva verso le donne.”

Emiliano ha anche ribadito che la natalità dovrebbe essere considerata un Livello Essenziale di Assistenza, per garantire che la possibilità di diventare madri non sia legata a fattori economici. Ha aggiunto: “Al momento in Italia chi vuole fare la conservazione degli ovociti deve pagare delle somme, per questo la Regione Puglia viene incontro anche a questa esigenza, dando un’opportunità in più alle donne e alle famiglie meno abbienti. Per il 2025 abbiamo previsto uno stanziamento di 300mila euro (per un massimo di 3mila euro per donna), ma siamo pronti a investire ulteriori risorse se sarà necessario.”

Il consigliere Stefano Lacatena, primo proponente dell'iniziativa, ha ringraziato Emiliano per il supporto ricevuto e ha sottolineato l'importanza del provvedimento come risposta alla “depressione demografica”. Lacatena ha spiegato che l'intervento è reso necessario dai dati che evidenziano un calo delle nascite in Puglia e in Italia, con una popolazione che invecchia progressivamente. Le ultime rilevazioni Istat confermano infatti un ridotto numero di nascite (26.301 nel 2022, -80 rispetto al 2021), mentre l'età media delle coppie che si rivolgono ai centri di procreazione medicalmente assistita supera i 36 anni, un’età in cui la fertilità naturale è già in calo.

“Investire sul social freezing è un atto di solidarietà ed equità ed è una scommessa per il futuro”, ha concluso Lacatena, esprimendo orgoglio per l'approvazione del provvedimento, che rende la Puglia una Regione moderna e all’avanguardia nel sostenere la natalità e la parità di genere.

Questo intervento si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le politiche a favore della natalità e della tutela della salute riproduttiva, mirando a offrire soluzioni concrete per le donne e le famiglie pugliesi, in un momento storico segnato da sfide demografiche significative.