Capodanno sicuro: zone rosse, sequestri e arresti in tutta Italia per fermare i botti illegali

ROMA - In vista dei festeggiamenti di Capodanno, il Viminale ha alzato il livello di allerta per garantire la sicurezza pubblica. Le forze dell’ordine, in collaborazione con Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri, sono impegnate in operazioni mirate per rimuovere dalla circolazione fuochi d’artificio illegali e pericolosi. L’obiettivo è prevenire incidenti e situazioni di rischio legate all’uso di botti e petardi non autorizzati.

Operazioni in tutta Italia: sequestri e arresti

Gli interventi hanno già prodotto risultati significativi. A Napoli, l’operazione “Capodanno Sicuro” condotta dalla Guardia di Finanza ha portato all’arresto di quattro persone e al sequestro di tre tonnellate di botti illegali.

In Sicilia, a Catania, la Polizia ha sequestrato 750 ordigni esplosivi rudimentali, noti come “bombe Sinner”, arrestando due uomini di 37 e 36 anni. A Palermo, è stata scoperta la cosiddetta “bomba del presidente”, un micidiale ordigno con 200 grammi di esplosivo, comparabile a una bomba anticarro. Questo ha inizialmente destato sospetti su un possibile attentato, ma si è rivelato essere un pericoloso dispositivo pirotecnico.

Ad Arezzo, il titolare di un’attività commerciale è stato trovato in possesso di 363 chili di fuochi d’artificio. A Treviso, la polizia amministrativa ha sequestrato 350 chili di botti illegali.

In Calabria, la Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha messo sotto sequestro oltre 674 chili di artifizi pirotecnici, petardi e bombe carta venduti senza autorizzazione e privi di marcatura CE. Due depositi illegali sono stati individuati a Varapodio e Rizziconi, dove il materiale era stoccato in un esercizio commerciale e in un garage annesso a un’abitazione, mettendo a rischio la sicurezza pubblica. Quattro persone sono state segnalate alla Procura di Palmi, di cui due per commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente, e due acquirenti per trasporto senza licenza di materiale esplosivo.

Divieti e controlli intensificati

Le autorità hanno istituito zone rosse in molte città, con divieti assoluti sull’uso di botti e petardi non autorizzati. L’attività di prevenzione proseguirà fino alla notte di San Silvestro, con controlli intensificati nei luoghi di maggiore affluenza e presso esercizi commerciali sospettati di vendere fuochi d’artificio illegali.