Castellana, prosegue il 'Borgo del Natale' nel centro storico
CASTELLANA GROTTE - Buona la prima. Alla presenza dell’assessore Fabio Caputo, dell’arciprete don Giovanni
Amodio e del presidente della Pro Loco Piero Longo, il giorno dell’Immacolata (si replica ogni
domenica) è stato inaugurato il “BORGO del NATALE”, nel centro storico della città delle grotte.
Un suggestivo percorso nel centro storico che parte dall’arco don Cristoforo attiguo alla fontana di largo Portagrande, raggiunge la chiesa di Sant’Onofrio e si completa con vico Giammarino e via San Jacopo. Il percorso, noto per la presenza delle “Porte della Badessa”, è stato decorato, dalla Pro Loco in collaborazione con i residenti del borgo antico, che a proprie spese hanno recuperato luci e addobbi vari, “adottando” di fatto un pezzo del centro storico. Splendide gigantografie delle opere del pittore castellanese Vincenzo Fato (1705-1788) selezionate dallo storico dell’arte e docente nelle Accademie di Belle Arti, Giacomo Lanzillotta, spiccano sui muri di case e palazzi ed illustrano alcuni episodi dell’Avvento, del Natale e dell’infanzia di Gesù attraverso lavori custoditi nelle chiese di Castellana, Putignano, Rutigliano e anche della Chiesa di San Gennaro a Napoli.
Una volta entrati nei sottani, che una volta accoglievano frantoi, cantine, forni, stalle e depositi, oltre al loro singolare fascino, si è subito immersi nella particolarissima suggestione di circa venti presepi artistici ed artigianali. Da evidenziare, non solo la cura dei particolari, ma anche i colori, le luci, gli accostamenti dei soggetti e anche gli ingegnosi automatismi che fanno “vivere” i vari personaggi e che incantano i visitatori. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’insostituibile collaborazione dei presepisti Giorgio Faiano, Ignazio Salinari, Franco Matarrese, Domenico Bianco, Domenico De Luca, Rafox, la famiglia Morea e Onofrio Manghisi.
Nella sacrestia della chiesa di Sant’Onofrio si assiste poi ad uno spettacolo unico: il presepe in terracotta realizzato secondo la tradizione napoletana con magistrali ambientazioni e numerosissimi “pastori” al modo del settecento, curatissimo nei dettagli e realizzato dal maestro Stefano Conte di Castellana. A rendere ancora più magica la cerimonia d’inaugurazione del presepe in chiesa, i piccoli musicisti Ermanno Frallonardo, Mattia Sgobba e Riccardo Sgobba hanno eseguito alcuni brani natalizi.
Non solo presepi singoli o collettivi, in un altro “ius” allestita una ricca mostra fotografica “Tutti i giorni è Natale” cura di Pasquale Ladogana e Tomas Campanella, promotori di un concorso fotografico e della realizzazione di un bel calendario in vendita per beneficenza. “I colori del Natale” è la mostra di pittura che ospita i lavori dei maestri Piero Gigante, Tonio Pace, Umberto Colapinto e Vito Melchiorre, un’installazione di Raffaele La volpe (Rafox) e dei pittori della Pro Loco Maria Di Lauro, Anna Di Masi, Maria Vita Lillo, Vito Antonio Lippolis, Ludovica Longo, Maria Longo, Valeria Loseva (LosevArt), Onofrio Manghisi, Marisa Netti e Pino Dalena.
Prevista anche una piacevole sorpresa per i più piccoli con il "Sottano di Babbo Natale", la modesta ma incantevole casa dove ospitare grandi e piccini a cura di Pino Nobile, che ha visto nelle vesti di Santa Claus Gianvito Borghese.
L’iniziativa della Pro Loco che rientra nel programma natalizio del Comune “Piazze d’inverno”, proseguirà nelle domeniche fino al 12 gennaio, dalle ore 17 alle 21, con apertura straordinaria il giorno di Santo Stefano e dell’Epifania. Per chi volesse contribuire, continua la raccolta di luci e materiale natalizio per rendere ancora più bello il Borgo antico.
Per informazioni chiamare 338. 2370162, 327.7033074
Un suggestivo percorso nel centro storico che parte dall’arco don Cristoforo attiguo alla fontana di largo Portagrande, raggiunge la chiesa di Sant’Onofrio e si completa con vico Giammarino e via San Jacopo. Il percorso, noto per la presenza delle “Porte della Badessa”, è stato decorato, dalla Pro Loco in collaborazione con i residenti del borgo antico, che a proprie spese hanno recuperato luci e addobbi vari, “adottando” di fatto un pezzo del centro storico. Splendide gigantografie delle opere del pittore castellanese Vincenzo Fato (1705-1788) selezionate dallo storico dell’arte e docente nelle Accademie di Belle Arti, Giacomo Lanzillotta, spiccano sui muri di case e palazzi ed illustrano alcuni episodi dell’Avvento, del Natale e dell’infanzia di Gesù attraverso lavori custoditi nelle chiese di Castellana, Putignano, Rutigliano e anche della Chiesa di San Gennaro a Napoli.
Una volta entrati nei sottani, che una volta accoglievano frantoi, cantine, forni, stalle e depositi, oltre al loro singolare fascino, si è subito immersi nella particolarissima suggestione di circa venti presepi artistici ed artigianali. Da evidenziare, non solo la cura dei particolari, ma anche i colori, le luci, gli accostamenti dei soggetti e anche gli ingegnosi automatismi che fanno “vivere” i vari personaggi e che incantano i visitatori. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’insostituibile collaborazione dei presepisti Giorgio Faiano, Ignazio Salinari, Franco Matarrese, Domenico Bianco, Domenico De Luca, Rafox, la famiglia Morea e Onofrio Manghisi.
Nella sacrestia della chiesa di Sant’Onofrio si assiste poi ad uno spettacolo unico: il presepe in terracotta realizzato secondo la tradizione napoletana con magistrali ambientazioni e numerosissimi “pastori” al modo del settecento, curatissimo nei dettagli e realizzato dal maestro Stefano Conte di Castellana. A rendere ancora più magica la cerimonia d’inaugurazione del presepe in chiesa, i piccoli musicisti Ermanno Frallonardo, Mattia Sgobba e Riccardo Sgobba hanno eseguito alcuni brani natalizi.
Non solo presepi singoli o collettivi, in un altro “ius” allestita una ricca mostra fotografica “Tutti i giorni è Natale” cura di Pasquale Ladogana e Tomas Campanella, promotori di un concorso fotografico e della realizzazione di un bel calendario in vendita per beneficenza. “I colori del Natale” è la mostra di pittura che ospita i lavori dei maestri Piero Gigante, Tonio Pace, Umberto Colapinto e Vito Melchiorre, un’installazione di Raffaele La volpe (Rafox) e dei pittori della Pro Loco Maria Di Lauro, Anna Di Masi, Maria Vita Lillo, Vito Antonio Lippolis, Ludovica Longo, Maria Longo, Valeria Loseva (LosevArt), Onofrio Manghisi, Marisa Netti e Pino Dalena.
Prevista anche una piacevole sorpresa per i più piccoli con il "Sottano di Babbo Natale", la modesta ma incantevole casa dove ospitare grandi e piccini a cura di Pino Nobile, che ha visto nelle vesti di Santa Claus Gianvito Borghese.
L’iniziativa della Pro Loco che rientra nel programma natalizio del Comune “Piazze d’inverno”, proseguirà nelle domeniche fino al 12 gennaio, dalle ore 17 alle 21, con apertura straordinaria il giorno di Santo Stefano e dell’Epifania. Per chi volesse contribuire, continua la raccolta di luci e materiale natalizio per rendere ancora più bello il Borgo antico.
Per informazioni chiamare 338. 2370162, 327.7033074