Cinema: ad Altamura 'Corti in Festival'
ALTAMURA - Si svolge nella serata di Venerdì 20 Dicembre 2024, presso gli spazi della Agorateca – Biblioteca di Comunità
di Altamura (Via Stefano Lorusso 1) la settima edizione di “Corti in Festival”, rassegna di cortometraggi
d’autore organizzata dal Circolo di cultura cinematografica Formiche Verdi di Altamura. La rassegna si
propone ogni anno come momento di valorizzazione del cortometraggio come area di ricerca espressiva,
riservando una attenzione particolare a giovani talenti e professionalità del territorio, senza trascurare
l’apertura a contributi artistici nazionali ed internazionali. Partner dell’evento e fondamentale supporto
nella costruzione del programma è ancora una volta Premiere Film, realtà leader in Italia nel circuito della
distribuzione del cortometraggio. Venti in tutto i lavori scelti per la selezione ufficiale, molti dei quali
saranno presentati dai registi e membri del cast nel corso della serata che sarà articolata in due blocchi di
proiezione, alle ore 18 e alle ore 21.
Titolo scelto per l’apertura della rassegna alle ore 18 è “Rogo – Cronache di una terra sull’orlo della desertificazione” dell’altamurano Michele Vicenti, sguardo documentario sul fenomeno degli incendi nella biosfera della Murgia. Il primo blocco di proiezioni continua con due cortometraggi distribuiti da Premiere Film che ci collegano al mare: quello greco in “La Venere di Milo” di Giorgio Cantarini e Marial Bajma Riva e quello sardo in “Amare ancora” di Giuseppe Carrieri e Gonçalo Claro Da Fonseca, in concorso alla 70° edizione dei premi David di Donatello come miglior cortometraggio italiano. Il programma pomeridiano prosegue con “La fabbricante di volti” di Carmine Brizio, Premio Energheia 2023, “Beatrice” di Noemi Della Porta, riflessione sulla violenza di genere che strizza l’occhio all’horror slasher, e “Adolescere” di Giuseppe Gimmi, alla sua terza presenza a Corti in Festival dopo “Per le vie del paradiso” (2021) e “Al di là dell’ombra” (2023). Completano il primo programma “Ada” dell’altamurano Michele Masiello, distopia romantica ambientata nel futuro dell’intelligenza artificiale e girata a Edinburgo, il fotoromanzo sperimentale “Villa Rosa” di Alessandro Tricarico, e l’intenso “Una voce” dell’attore e docente di teatro triestino Andrea Andolina. Chiude il programma delle ore 18 la proiezione speciale di “Le stanze di Nausicaa” di Irene Gianeselli, da lei scritto, diretto e interpretato insieme a Giose Brescia e Donato Laborante.
Si apre con il ritorno del regista altamurano Federico Cornacchia a Corti in Festival il programma di proiezioni delle ore 21. Il regista presenta per la prima volta ad Altamura il suo “Eclissi di terra”, premiato al Festival del Cinema Europeo di Lecce con il premio Rai Cinema Channel e interpretato da Donato Laborante e Roberto Corradino. Una anteprima assoluta che Corti in Festival è felice di offrire al suo pubblico è quella di “Power Flow” dell’altamurano Gerry Ciccimarra, realizzato nel Regno Unito insieme a Michele Masiello come direttore della fotografia e in concorso per il 48 Hours Film Project. Nel secondo programma di proiezioni anche “Volti” del foggiano Lorenzo Sepalone, amico presente con le sue opere in molte edizioni della rassegna, ed i cortometraggi distribuiti da Premiere Film “Sebastian”, girato a Barcellona da Massimo Favale, “La tua musica” di Loris Abrignani realizzato con il sostegno di Genova Liguria Film Commission, “Il suono del tempo” di Mario Pistolese prodotto dalle Officine del Teatro San Carlo di Napoli, il fulminante e adrenalinico “Una storia d’azione italiana” di Tommaso Gorani e “Diaries from a moviegoer” di Christofer Antonio dos Reis Miranda Lopes, potente ed intima cine-confessione sul potere terapeutico del cinema. Chiudono la selezione gli altamurani Paolo Maggi, tra videoarte e cabaret avant-pop con il suo “O lascio o raddoppio” e Gianpaolo Pupillo, studente al Centro Sperimentale di Cinematografia, che presenta per la prima volta ad Altamura “Però son simpatiche”, collage tra ironia e denuncia sociale sulla rappresentazione della donna nella pubblicità degli anni 60 e 70.
PROGRAMMA
ORE 18
Rogo (Michele Vicenti, 2023) 21’ La Venere di Milo (Giorgio Cantarini e Marjal Bajma Riva, 2024) 14’ Amare ancora (Giuseppe Carrieri, 2024) 20’ La fabbricante di volti (Carmine Brizio, 2024) 4’ Beatrice (Noemi Della Porta, 2024) 6’ Adolescere (Giuseppe Gimmi, 2024) 2’ Ada (Michele Masiello, 2023) 10’ Villa Rosa (Alessandro Tricarico, 2023) 11’ Una voce (Andrea Andolina, 2024) 12’ Le stanze di Nausicaa (Irene Gianeselli, 2024) 15’
ORE 21
Eclissi di terra (Federico Cornacchia, 2024) 13’ Volti (Lorenzo Sepalone, 2024) 3’ La tua musica (Loris Abrignani, 2024) 19’ Sebastian (Massimo Favale, 2024) 20’ Power Flow (Gerry Ciccimarra, 2024) 7’ Il suono del tempo (Mario Pistolese, 2024) 19’ Una storia d’azione italiana (Tommaso Gorani, 2024) 7’ Diaries from a moviegoer (Christofer Antonio dos Reis Miranda Lopes, 2024) 7’ O lascio, o raddoppio (Paolo Maggi, 2024) 6’ Però son simpatiche (Gianpaolo Pupillo, 2024) 7’
Titolo scelto per l’apertura della rassegna alle ore 18 è “Rogo – Cronache di una terra sull’orlo della desertificazione” dell’altamurano Michele Vicenti, sguardo documentario sul fenomeno degli incendi nella biosfera della Murgia. Il primo blocco di proiezioni continua con due cortometraggi distribuiti da Premiere Film che ci collegano al mare: quello greco in “La Venere di Milo” di Giorgio Cantarini e Marial Bajma Riva e quello sardo in “Amare ancora” di Giuseppe Carrieri e Gonçalo Claro Da Fonseca, in concorso alla 70° edizione dei premi David di Donatello come miglior cortometraggio italiano. Il programma pomeridiano prosegue con “La fabbricante di volti” di Carmine Brizio, Premio Energheia 2023, “Beatrice” di Noemi Della Porta, riflessione sulla violenza di genere che strizza l’occhio all’horror slasher, e “Adolescere” di Giuseppe Gimmi, alla sua terza presenza a Corti in Festival dopo “Per le vie del paradiso” (2021) e “Al di là dell’ombra” (2023). Completano il primo programma “Ada” dell’altamurano Michele Masiello, distopia romantica ambientata nel futuro dell’intelligenza artificiale e girata a Edinburgo, il fotoromanzo sperimentale “Villa Rosa” di Alessandro Tricarico, e l’intenso “Una voce” dell’attore e docente di teatro triestino Andrea Andolina. Chiude il programma delle ore 18 la proiezione speciale di “Le stanze di Nausicaa” di Irene Gianeselli, da lei scritto, diretto e interpretato insieme a Giose Brescia e Donato Laborante.
Si apre con il ritorno del regista altamurano Federico Cornacchia a Corti in Festival il programma di proiezioni delle ore 21. Il regista presenta per la prima volta ad Altamura il suo “Eclissi di terra”, premiato al Festival del Cinema Europeo di Lecce con il premio Rai Cinema Channel e interpretato da Donato Laborante e Roberto Corradino. Una anteprima assoluta che Corti in Festival è felice di offrire al suo pubblico è quella di “Power Flow” dell’altamurano Gerry Ciccimarra, realizzato nel Regno Unito insieme a Michele Masiello come direttore della fotografia e in concorso per il 48 Hours Film Project. Nel secondo programma di proiezioni anche “Volti” del foggiano Lorenzo Sepalone, amico presente con le sue opere in molte edizioni della rassegna, ed i cortometraggi distribuiti da Premiere Film “Sebastian”, girato a Barcellona da Massimo Favale, “La tua musica” di Loris Abrignani realizzato con il sostegno di Genova Liguria Film Commission, “Il suono del tempo” di Mario Pistolese prodotto dalle Officine del Teatro San Carlo di Napoli, il fulminante e adrenalinico “Una storia d’azione italiana” di Tommaso Gorani e “Diaries from a moviegoer” di Christofer Antonio dos Reis Miranda Lopes, potente ed intima cine-confessione sul potere terapeutico del cinema. Chiudono la selezione gli altamurani Paolo Maggi, tra videoarte e cabaret avant-pop con il suo “O lascio o raddoppio” e Gianpaolo Pupillo, studente al Centro Sperimentale di Cinematografia, che presenta per la prima volta ad Altamura “Però son simpatiche”, collage tra ironia e denuncia sociale sulla rappresentazione della donna nella pubblicità degli anni 60 e 70.
PROGRAMMA
ORE 18
Rogo (Michele Vicenti, 2023) 21’ La Venere di Milo (Giorgio Cantarini e Marjal Bajma Riva, 2024) 14’ Amare ancora (Giuseppe Carrieri, 2024) 20’ La fabbricante di volti (Carmine Brizio, 2024) 4’ Beatrice (Noemi Della Porta, 2024) 6’ Adolescere (Giuseppe Gimmi, 2024) 2’ Ada (Michele Masiello, 2023) 10’ Villa Rosa (Alessandro Tricarico, 2023) 11’ Una voce (Andrea Andolina, 2024) 12’ Le stanze di Nausicaa (Irene Gianeselli, 2024) 15’
ORE 21
Eclissi di terra (Federico Cornacchia, 2024) 13’ Volti (Lorenzo Sepalone, 2024) 3’ La tua musica (Loris Abrignani, 2024) 19’ Sebastian (Massimo Favale, 2024) 20’ Power Flow (Gerry Ciccimarra, 2024) 7’ Il suono del tempo (Mario Pistolese, 2024) 19’ Una storia d’azione italiana (Tommaso Gorani, 2024) 7’ Diaries from a moviegoer (Christofer Antonio dos Reis Miranda Lopes, 2024) 7’ O lascio, o raddoppio (Paolo Maggi, 2024) 6’ Però son simpatiche (Gianpaolo Pupillo, 2024) 7’