Cittadella della carità, Di Gregorio: “Un Natale carico di preoccupazione per 160 lavoratori”


BARI - “E' un Natale carico di preoccupazione quello dei 160 dipendenti della Cittadella della Carità di Taranto. Ho seguito tutte le fasi della complessa vertenza; gli incontri, le audizioni, le manifestazioni. E anche questa mattina ho partecipato al sit-in inscenato da sindacati e lavoratori dinanzi alla Concattedrale". Così il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD), presidente II Commissione consiliare Regione Puglia.

"Una presenza - prosegue Di Gregorio - che non è semplice testimonianza, ma prosecuzione di un impegno concreto per salvare il know how di esperienze e professionalità del personale e per evitare che il territorio ionico sia privato di un centro socio-sanitario di eccellenza. Per salvare la Cittadella della Carità è necessario l'impegno di tutti ed occorrono gesti concreti. L'esposizione debitoria della Fondazione è pesante, ma la stessa Cittadella della Carità vanta crediti nei confronti di Enti locali e società pubbliche. Comune di Taranto e Kyma Ambiente, ad esempio, sono debitori complessivamente di circa 160mila euro. Forse, se questa somma fosse stata nella disponibilità della Fondazione, ai dipendenti sarebbe stata erogata una mensilità intera e non l'acconto di 500 euro che hanno ricevuto. Il mio augurio e il mio impegno sono finalizzati ad una soluzione positiva della vertenza che dia stabilità e certezze ai lavoratori e continuità assistenziale all'utenza della Cittadella della Carità, un patrimonio che non può essere svenduto” conclude Di Gregoio.