Concerto al Senato, squilla un telefono: il maestro Muti perde la pazienza


ROMA - Un fuori programma inatteso ha segnato il concerto dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata e diretta dal maestro Riccardo Muti, al Senato della Repubblica. Durante l’esecuzione della Sinfonia "Roma" di Georges Bizet, un telefono cellulare ha squillato, interrompendo la magia del momento.

La reazione di Muti

Secondo i presenti, il maestro ha mantenuto la calma, pur mostrando un’espressione chiaramente infastidita, e ha continuato a dirigere senza fermarsi. Tuttavia, l’incidente non è passato inosservato.

Al termine del concerto, il quarto diretto da Muti a Palazzo Madama, il celebre direttore d'orchestra ha preso la parola per condividere con il pubblico la sua esperienza nel lavorare con i giovani musicisti e l’importanza di tramandare la passione per la musica alle nuove generazioni. Ha anche raccontato del suo impegno in contesti difficili, come quello di Scampia, dove la musica diventa strumento di riscatto e speranza.

Il secondo squillo e l'irritazione del maestro

Proprio durante il suo discorso, un secondo squillo ha interrotto le sue parole. Questa volta, il maestro non ha trattenuto la sua irritazione e, in dialetto napoletano, ha esclamato: «Stutatelo sto telefono!», ovvero: «Spegnetelo sto telefono!».

La battuta ha suscitato una risata generale nell’Aula, seguita da un applauso scrosciante, che ha stemperato l’imbarazzo del momento.