Contrasto alla marginalità: nuove misure adottate dalla Regione


BARI - Nel mese di dicembre il Dipartimento Welfare ha ritenuto adottare ulteriori misure finalizzate al contrasto della povertà e marginalità, che vanno ad aggiungersi agli interventi a regia regionale in corso riguardanti il ReD e la dote educativa e di comunità.

Un primo programma in risposta alla povertà estrema di importo pari a € 4.947.174,13 è la partecipazione, insieme ai comuni capoluogo, all’Avviso pubblico “INtegra” 2024, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Obiettivi del programma sono il rafforzamento dei servizi e interventi di assistenza materiale di base rivolti alle persone senza dimora e la creazione di un modello regionale uniforme per detta tipologia di servizi.

A completamento di questa misura, in una logica di potenziamento di azioni ed efficientamento nell’utilizzo delle risorse, sono stati stanziati ulteriori 500 mila euro per la lotta agli sprechi alimentari e farmaceutici, anche in applicazione di quanto previsto dalla l.r 13/2017, per la realizzazione di attività finalizzate ad incentivare iniziative innovative e sperimentali per il rafforzamento delle reti locali per il contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici e il recupero delle eccedenze, anche a potenziamento degli interventi e servizi realizzati a valere sulle risorse del Piano Nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027.

E’ rivolto, invece, alle persone che versano in condizione di povertà relativa il microcredito sociale, inteso come una forma di finanziamento assistito per coloro che hanno difficoltà a rivolgersi alle normali istituzioni finanziarie, non potendo fornire le garanzie reali solitamente richieste.

Dai dati statistici relativi al periodo 2019-2023, emerge che anche in Puglia esiste una correlazione lineare tra valore Isee delle famiglie pugliesi e la condizione di povertà relativa delle stesse. Questa fascia di popolazione spesso ha difficoltà ad accedere al credito.

La Regione Puglia, dunque, ha attivato, in collaborazione con l’Ente Nazionale Microcredito, il microcredito sociale, promuovendo anche un approccio di rete. Il principale obiettivo è quello di favorire lo sviluppo economico e l’inclusione sociale dei giovani e delle famiglie, offrendo una possibilità concreta di sostegno e fornendo altresì assistenza ed accompagnamento anche mediante attività di educazione finanziaria.

Le risorse stanziate, a tal fine, sono pari a un milione di euro, incrementabili con successive quote di partecipazione anche di cooperative, intermediari finanziari, enti religiosi o del Terzo Settore, nonché da soggetti privati che intendano sostenere l’iniziativa.

“La Regione Puglia non lascia indietro nessuno, tre le nostre priorità c’è anzitutto la tutela di chi è in difficoltà. Le nostre iniziative pensate per ridurre gli sprechi alimentari e farmaceutici, per rilanciare il microcredito sociale e garantire servizi di assistenza alle persone senza fissa dimora testimoniano ancora una volta il nostro impegno per garantire a tutte e a tutti pari dignità e diritti” è il commento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

“Il contrasto alla povertà, marginalità estrema ed esclusione si inserisce tra le azioni principali del dipartimento Welfare regionale. Per affrontare il fenomeno occorre progettare ed attuare una strategia multidimensionale e multidirezionale in grado di restituire alla persona beneficiaria il centro dell’azione. E’ quindi necessario creare un sistema di relazioni territoriali utili a raccogliere il bisogno, promuovere azioni combinate in grado di garantire sia un primo sostegno sia di rilanciare il percorso di autonomia di chi si trova in difficoltà temporanea ed attivare tutte le risorse umane, materiali, relazionali ed economiche presenti sul territorio” - dichiara la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano.