Crepa sulla copertura del gasdotto TAP, ma nessun rischio per il metanodotto

LECCE - Una crepa è stata rilevata nella copertura in cemento del gasdotto TAP, situato a diversi chilometri sott'acqua. Tuttavia, secondo fonti della multinazionale responsabile, non ci sarebbero pericoli immediati: il tubo del metanodotto, che trasporta gas naturale dall'Azerbaijan all'Italia approdando a Melendugno (Lecce), risulta integro e non presenta rischi di rottura o fuoriuscite di gas.

La situazione e i prossimi interventi

Le stesse fonti rassicurano che il danno è limitato alla copertura in cemento e che il gasdotto continuerà a operare in sicurezza. È già programmata nei prossimi mesi un’attività di manutenzione ordinaria, che include interventi di ispezione e controllo.

In merito a queste operazioni, TAP ha presentato una richiesta al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per escludere la necessità di una nuova Valutazione d’Impatto Ambientale (Via). L’azienda ritiene infatti che la precedente Via già concessa sia sufficiente a coprire i lavori. La decisione finale spetta ora al Ministero.