Cultura, arte e tradizione nel cuore di Bari: grande successo per la conferenza “Storia del Natale: prima e dopo il Mito”

BARI - Sabato 28 dicembre, presso la suggestiva cornice della Biblioteca della Chiesa di San Ferdinando, in via Sparano da Bari, si è tenuta la conferenza intitolata “Storia del Natale: Prima e dopo il Mito”, un evento che ha unito cultura, arte e tradizione natalizia.

L’evento e gli organizzatori

Organizzata dall’associazione Liberi Lettori in collaborazione con il Gruppo Presepisti di San Nicola, presieduto da Attilio Canta, già Vice Presidente dei Cavalieri di San Nicola, la conferenza ha offerto un approfondimento storico e artistico sul Natale, impreziosita da una mostra di presepi di autori locali. La mostra, giunta alla sua decima edizione, sarà visitabile fino al 6 gennaio, all’interno della stessa biblioteca.

I relatori e i temi trattati

Tre esperti hanno guidato il pubblico in un viaggio tra storia, mito e arte:

  • Manlio Triggiani, autore del libro “La storia del Natale, Culto, mito e tradizioni di una festa millenaria”, ha esplorato l’evoluzione storica e culturale della festività.
  • Avvocato Franco Ciriolo, membro Lions, ha approfondito le peculiarità dei presepi meridionali, con uno sguardo alle tradizioni del Sud Italia.
  • Prof. Antonio Calisi, esperto di iconografia bizantina, ha illustrato i fondamenti artistici e religiosi di questa antica tradizione.

L’arte e la storia sono state il filo conduttore della conferenza, intrecciando tradizione e approfondimenti culturali.

Un ospite speciale: il “Babbo Natale dei Baresi”

Un tocco di folklore è stato regalato dalla visita del celebre “Babbo Natale dei Baresi”, impersonato dal Cavaliere Ufficiale Paolo Caradonna, figura iconica del villaggio natalizio di Piazza Umberto. Caradonna, con il suo entusiasmo e il calore che lo contraddistinguono, ha raccontato l’emozione di rappresentare un simbolo tanto amato dai bambini e dai cittadini baresi.

Una partecipazione calorosa

L’evento, moderato da Marco Glaciale di Liberi Lettori, ha registrato un’ampia partecipazione, con un pubblico variegato composto da diverse fasce d’età, a dimostrazione dell’interesse per un tema che unisce cultura e tradizioni locali.

L’appuntamento si è rivelato un successo, consolidando il valore del Natale non solo come festa religiosa, ma anche come momento di condivisione e scoperta delle proprie radici storiche e culturali.