Dieci pareggi in 16 partite: la Juve non riesce a uscire dalla crisi. Contro il Venezia è solo 2-2

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TORINO - La Juventus continua a faticare e incassa il decimo pareggio stagionale su sedici partite, confermando il momento di difficoltà. All’Allianz Stadium, i bianconeri non vanno oltre il 2-2 contro un Venezia ultimo in classifica, capace di strappare un punto che lascia i tifosi juventini delusi e arrabbiati. 

Dopo un primo tempo chiuso con il vantaggio siglato da Federico Gatti, la squadra di Massimiliano Allegri si è fatta sorprendere nella ripresa dalla determinazione dei lagunari, che prima hanno pareggiato con Ellertsson e poi ribaltato la gara grazie a un gol di Idzes. Solo un rigore al 95’, assegnato per un fallo di mano di Candela e trasformato da Vlahovic, ha evitato la sconfitta.

Una prestazione deludente

La Juventus, che già aveva mostrato difficoltà nelle ultime uscite, non è riuscita a imporsi contro un avversario modesto, che si presentava a Torino da fanalino di coda del campionato. Nonostante il gol iniziale di Gatti, maturato sugli sviluppi di un calcio piazzato, la squadra ha sofferto nella costruzione del gioco e ha evidenziato problemi sia a livello tattico sia mentale.

Il Venezia, dal canto suo, ha approfittato delle lacune juventine e ha giocato senza timore, trovando due reti in rapida successione che hanno gelato l’Allianz. Ellertsson ha sfruttato un errore in fase difensiva per siglare l’1-1, mentre Idzes ha completato la rimonta con un tiro preciso che Szczęsny non è riuscito a intercettare. 

Il rigore non basta, fischi dai tifosi

Quando la sconfitta sembrava ormai certa, un tocco di mano di Candela in pieno recupero ha riacceso le speranze dei bianconeri. Dusan Vlahovic, glaciale dal dischetto, ha messo a segno il rigore del 2-2, ma il pareggio non ha placato la delusione dei tifosi. Al fischio finale, l’Allianz Stadium ha riservato una pioggia di fischi alla squadra, un segnale di crescente malcontento nei confronti della gestione tecnica e dei risultati.

Dieci pareggi: un campanello d’allarme

Con dieci pareggi in sedici giornate, la Juventus vede sfumare sempre più le ambizioni di alta classifica. La difficoltà nel trovare continuità di gioco e risultati preoccupa i tifosi e mette pressione sulla panchina di Allegri, sempre più nel mirino delle critiche.

La stagione è ancora lunga, ma l’impressione è che senza un deciso cambio di rotta la Juventus rischi di perdere ulteriormente terreno rispetto alle rivali. Il pareggio contro il Venezia non è solo un’occasione sprecata, ma anche un segnale di una crisi che sembra lontana dall’essere risolta.