Dramma a Grottaferrata: poliziotto si toglie la vita nella propria abitazione

GROTTAFERRATA - Un grave lutto ha colpito la comunità di Grottaferrata, cittadina dei Castelli Romani alle porte di Roma, alla vigilia di Natale. Un ispettore della Polizia di Stato di 52 anni si è tolto la vita sparandosi con la pistola d'ordinanza nella sua abitazione.

Un fenomeno preoccupante

Il tragico gesto arriva pochi giorni dopo il suicidio di un appartenente alla Guardia di Finanza nel vicino comune di Ariccia, confermando un trend allarmante di suicidi tra le Forze dell'Ordine. Il segretario nazionale del Li.Si.Po. (Libero Sindacato di Polizia), Gennaro Sannino, ha lanciato un nuovo appello affinché vengano adottate misure concrete per contrastare questa piaga.

L’appello del Li.Si.Po.

“Da anni chiediamo al Ministero dell’Interno di istituire un servizio psicologico nelle questure, con incontri mensili per monitorare le condizioni mentali dei colleghi,” ha dichiarato Sannino. “Il nostro grido rimane inascoltato, mentre i familiari delle vittime affrontano un dolore insopportabile. È necessario fermare questa mattanza suicida, ma sembra che nessuno voglia ascoltare.”

Sannino ha chiesto con forza un incontro con il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Capo della Polizia Vittorio Pisani per discutere del fenomeno e trovare soluzioni immediate.

Un problema strutturale

Il tema dei suicidi nelle Forze dell’Ordine è un dramma nazionale che richiede interventi strutturali. Gli operatori sono spesso esposti a stress elevato, situazioni di rischio e carichi di lavoro importanti, con un supporto psicologico spesso insufficiente o assente.