Edoardo Bove, rassicurazioni dopo il malore in campo: 'Sveglio e vigile'

FIRENZE - La Fiorentina ha comunicato aggiornamenti positivi sulle condizioni di Edoardo Bove, il giovane centrocampista colpito da un malore durante il match di Serie A contro l’Inter domenica 1 dicembre. Il 22enne è stato estubato questa mattina presso l’ospedale Careggi di Firenze, dove ha trascorso una notte tranquilla. Attualmente è sveglio, vigile e orientato, e ha potuto parlare con la famiglia, i dirigenti della Fiorentina, il tecnico e i compagni di squadra, accorsi per sostenerlo dopo aver ricevuto le buone notizie.

Indagini mediche e diagnosi

Il team medico dell’ospedale Careggi sta proseguendo con approfondimenti diagnostici per determinare le cause del malore. Secondo i primi resoconti, Bove ha mostrato segnali di malessere durante i minuti iniziali della partita, compreso un capogiro segnalato alla panchina. Poco prima del collasso, il giocatore si era scontrato con Denzel Dumfries dell’Inter, riportando un colpo al torace e alla milza. Il malore si è verificato al 17' minuto: Bove si è accasciato a terra, privo di sensi, ma è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale. La rapida assistenza medica ha permesso di stabilizzare le sue condizioni in pochi minuti.

Le parole di Ferrari e la decisione di giocare

Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, ha dichiarato che Bove, nonostante l’incidente, è apparso lucido e di buon umore. Il centrocampista ha addirittura incoraggiato la squadra a giocare la sfida di Coppa Italia contro l’Empoli, prevista per mercoledì 4 dicembre. “Ha trasmesso entusiasmo e voglia di ripartire,” ha detto Ferrari. Anche il portiere David De Gea, che ha fatto visita al compagno, ha confermato: “Sta meglio, siamo tutti più tranquilli.”

La Fiorentina ha ufficializzato la decisione di disputare la partita contro l’Empoli dopo una videochiamata tra Bove e l’intera squadra, avvenuta nel Viola Park.

La partita rinviata

L'incontro Fiorentina-Inter è stato rinviato a data da destinarsi, come segno di rispetto per l’accaduto. Intanto, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, si è recato a Firenze per monitorare da vicino l'evolversi della situazione.

Procura e indagini

La Procura di Firenze, rappresentata dal procuratore capo Filippo Spiezia, ha dichiarato che seguirà l’evoluzione della vicenda per valutare eventuali approfondimenti necessari.

Un episodio che riaccende il dibattito

L’accaduto ha sollevato interrogativi sulla sicurezza in campo e sulle procedure di prevenzione per la salute dei giocatori. La comunità calcistica e i tifosi attendono ulteriori aggiornamenti, ma le notizie incoraggianti di oggi segnano un importante passo avanti per la ripresa di Edoardo Bove.

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