Emiliano scrive ai ministri Foti e Salvini per chiarimenti sul definanziamento del Nodo Ferroviario Bari Nord

BARI - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha inviato una lettera ai ministri Tommaso Foti (ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione) e Matteo Salvini (ministro per le Infrastrutture e i Trasporti), per chiedere chiarimenti riguardo la notizia, appresa tramite stampa, del definanziamento del progetto del Nodo Ferroviario Bari Nord. Questo intervento, finanziato con le delibere n. 1/2022 e n. 35/2022, prevedeva un investimento complessivo di circa 900 milioni di euro per migliorare l'infrastruttura ferroviaria e la qualità dei trasporti nella regione.

La decisione di ridurre i fondi è stata presa durante la seduta del CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) del 29 novembre, in cui sono stati tagliati anche altri progetti previsti nel Piano di Sviluppo e Coesione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), a causa del mancato conseguimento delle obbligazioni giuridicamente vincolanti.

Un progetto strategico per la Puglia

Nel suo intervento, Emiliano ha sottolineato come il definanziamento del Nodo Bari-Nord rappresenterebbe una grave perdita per Bari e l'intera Puglia, con ripercussioni sullo sviluppo economico, sulla sicurezza dei trasporti e sulla qualità della vita dei cittadini. Il progetto, infatti, è considerato un intervento strategico sotto diversi aspetti, sia per l’efficienza del trasporto ferroviario dei passeggeri e delle merci lungo la Linea Adriatica, con una riduzione dei tempi di percorrenza e un aumento della capacità di trasporto, sia per gli interventi di rigenerazione urbana nelle zone di Santo Spirito e Palese. Questi quartieri, attraversati da una linea ferroviaria molto trafficata, rappresentano una barriera che ne limita lo sviluppo, creando disagi per le comunità locali.

Un appello per il riallocamento delle risorse

Emiliano ha quindi auspicato che, qualora il definanziamento venisse confermato, le risorse liberate vengano riallocate in tempi rapidi per finanziare questa fondamentale opera. Il presidente ha anche ricordato che il progetto definitivo del Nodo Bari-Nord sarà completato nei primi mesi del prossimo anno, aprendo la strada all'indizione della gara d'appalto in tempi brevi. In tal senso, Emiliano ha ribadito la sua disponibilità a un incontro con i ministri, per fare chiarezza sulla vicenda e avviare un confronto costruttivo sulla questione.

Questo intervento, che vede la collaborazione tra le istituzioni locali, regionali e nazionali, rimane un passo cruciale per il miglioramento delle infrastrutture di Bari e per la rigenerazione urbana delle aree circostanti, essenziali per il futuro della città e della sua crescita economica.